A spasso per l'Europa: Scozia, Romania, Polonia e Russia!

Come solito partiamo dalla Premiership scozzese dove continua a dominare il Celtic. I biancoverdi sconfiggono nettamente il Ross County in trasferta per 1-4. A referto vanno due volte Griffiths, Bitton e Rogic. Inutile la rete dei padroni di casa con Dingwall. Reggono il passo gli Hearts che al Tynecastle Stadium hanno la meglio dell'Hamilton per 2-0. Grazie a questa vittoria le distanze restano invariate in classifica, con il Celtic a 35 punti e gli Hearts a 29, uno in più dell'Aberdeen.

In Romania il big match va all'Astra che il Costanta per 2-1, allungando in classifica. In una gara tutt'altro che spettacolare gli ospiti rimontano nel secondo tempo il gol iniziale di Tanase, con le reti dell'intramontabile Niculae e nel finale di William. Ne approfitta lo Steaua Bucarest che accorcia sul Costanta dilagando in una gara spettacolare contro il Botosani terminata 5-3. La classifica ora dice Astra a 36 punti, Costanta 32 e Steaua Bucarest e Pandurii a 30.

In Polonia la sorpresa Plast inizia a diventare una realtà giunti ormai a metà campionato. La rivelazione dell'anno vince nettamente in casa dello Jagellonia grazie alle reti di Mak e Osyra. Regge il passo, anche se a debita distanza, il Legia Varsavia, che in una partita dominata contro il Pogon, vince per 1-0 grazie alla rete di Jodlowieck. La classifica però dice dominio del Plast, scappato a 34 punti, rincorso disperatamente dal Legia a 26 punti.

Passo falso del CSKA Mosca in Russia, che riapre il campionato. La sconfitta, la prima in campionato, arriva per mano del Kuban e soprattutto per mano della doppietta di Smolov che rende inutile il momentaneo pareggio di Dzagoev. Dietro ne approfittano il Rostov, che sconfigge in trasferta l'Ural per 1-2, e il Lokomotiv Mosca, che sconfigge uno Zenit in totale crisi, grazie all'autorete di Lombaerts e il gol di Samedov. Il CSKA Mosca, comunque resta primo a 36 punti, seguito dalla coppia Rostov-Lokomotiv a 30 punti.