sabato 21 novembre 2015

Serie A: Ruggito di Dybala, la Juventus è rinata!

Juventus FC JUVENTUS  1-0  MILAN AC Milan

"Vincere non è importante, è l'unica cosa che conta". In Italia è così, e quindi non importa come si arriva allo scopo, l'importante è raggiungerlo. La Juventus, in una brutta gara, ha la meglio del Milan, troppo timido e impreciso in ripartenza. Decide la magia di Dybala sempre più uomo simbolo della rinascita bianconera. 

Primo tempo abbastanza noioso con la Juventus che fa la gara, senza riuscire però a mantenere un ritmo alto e costante. I pericoli per la difesa rossonera infatti sono davvero pochi. Primo squillo del Milan con una conclusione al volo di Kucka, che termina di poco alto.
La Juventus si affida al continuo movimento di Dybala, giocatore più intraprendente della Vecchia Signora. Il primo tiro della Juventus arriva solamente al 26' con Marchisio che però non impensierisce Donnarumma che si distende e blocca. Al 27' grandissima occasione del Milan cestinata: Bonaventura vede il movimento in area di Cerci servendolo precisamente. L'esterno però davanti a Buffon preferisce fare la sponda, senza trovare nessuno, piuttosto che concludere di testa. L'ultimo tentativo del primo tempo arriva da calcio piazzato con Donnarumma che ha i riflessi giusti mandando in angolo un tiro insidioso di Hernanes deviato in barriera da Bonaventura.
Nella ripresa il Milan non riparte mai, mentre la Juventus, pur non brillando, sembra aver più voglia di fare e di trovare la via del gol. Serve però la giocata del migliore, Dybala, a sbloccare un match alquanto soporifero: bell'assist di Alex Sandro che offre una palla che il fuoriclasse argentino controlla di petto e scarica in porta superando l'incolpevole Donnarumma. L'ex Palermo è in trance agonistica e un minuto dopo prima si libera con un tunnel di Montolivo e poi calcia, purtroppo per lui, troppo debolmente. Il Milan non dà l'idea di cercare il pareggio con grinta e voglia, cose che Mihajlovic nomina sempre durante le proprie interviste, e conclude una sola volta verso la porta: al 71' con Kucka che controlla e gira al volo, palla di poco alto. 

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