venerdì 13 novembre 2015

Rinascita Doumbia: futuro in Inghilterra?

Di Valerio Colaiocco

Il futuro di Seydou Doumbia è più che mai incerto, solo su una cosa sembra non esserci alcuno tipo di dubbio: di sicuro non sarà a Roma. Sì, perché il ricordo che l'attaccante ivoriano ha lasciato nella capitale italiana non è certo dei migliori. Problemi di ambientamento, prestazioni sottotono, forma fisica lontana da quella ottimale non hanno certo aiutato Doumbia a fare breccia tra i cuori dei tifosi romanisti. Passano solo 7 mesi e il giocatore torna dove era esploso, al CSKA Mosca, squadra in cui lo score era quello degno di un top player: 61 reti in 95 partite ufficiali.
Nei primi mesi della sua nuova parentesi russa la tendenza è sempre la stessa, Seydou segna con una continuità pazzesca e fa le fortune del CSKA, primo in classifica in campionato e in corsa per staccare un biglietto per le qualificazioni agli ottavi di finale di Champions League. 15 milioni di euro la cifra che Walter Sabatini richiede alla dirigenza russa per il riscatto dell'attaccante africano, ad oggi ancora in prestito dalla Roma. Cifra che la società russa non è disposta a spendere, o meglio, attualmente sembra non avere le risorse finanziarie necessarie per un investimento del genere. Ecco allora voci di mercato che aprono nuovi scenari: è di oggi la notizia, riportata da SportMediaset, secondo la quale il West Ham sarebbe pronto a sborsare ben 22 milioni di euro per assicurarsi il cartellino di Doumbia, per un futuro in Premier League che potrebbe far riscattare il giocatore lontano dalla capitale russa, per far capire definitivamente che, forse, la parentesi romana è stata solo un'eccezione.
Doumbia non ha nessuna intenzione di tornare a Roma e la società giallorossa, allo stesso tempo, tenterà di fare più cassa possibile con il suo cartellino; le difficoltà di bilancio del CSKA per il riscatto potrebbero quindi agevolare ancora un passaggio di casacca per l'attaccante. Da una capitale all'altra, da Mosca a Roma e poi di nuovo a Mosca, sarà la volta di Londra?

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