giovedì 26 novembre 2015

Europa League: la 5° giornata. Napoli imbattibile, Dortmund caduta a sopresa. Ajax corsaro!

Qualificazione ottenuta per la Lazio, che torna a convincere i tifosi biancocelesti. Niente da fare per il Dnipro che ha solamente un sussulto durante i 90'. Finisce 3-1 per la Lazio.
Primo tempo abbastanza noioso con la Lazio che sblocca subito la gara con la rete di Candreva, uno dei più criticati ultimamente. Il Dnipro non si fa mai vedere nel primo tempo. La gara però si accende ad inizio secondo tempo. Gli ucraini riescono a pareggiare con un diagonale di destro di Gama. La Lazio si potrebbe accontentare anche del pareggio che gli garantirebbe la qualificazione ma due minuti dopo Parolo segna il 2-1. I finalisti della scorsa Europa League si gettano avanti alla ricerca della rete del pareggio, subendo nel finale il 3-1 con Djordjevic. 
Niente aggancio al primo posto per la Fiorentina che in casa del Basilea viene rimontata sul 2-2. Il pareggio però, dato l'espulsione di Roncaglia al 23', vale comunque molto. Prestazione super di Bernardeschi, che in Europa League si galvanizza. Al 3' minuto clamoroso non dato alla Fiorentina, per un fallo di mano di Elneny. Il vantaggio arriva comunque al 23' con un tiro da dentro l'area di Bernardeschi, dopo il grande assist di Borja Valero. Sempre il talento viola raddoppia al 36' con un piazzato di sinistro. Il Basilea non si perde d'animo, e complice l'espulsione di Roncaglia, prima accorcia le distanze con Suchy (Embolo in posizione di fuorigioco) e poi al 74' pareggia con un tiro da fuori di Elneny.
Passa in Belgio il Napoli "B". Partita a ritmi bassi, con i partenopei che colpiscono a fine primo tempo e poi grazie alla maggiore tecnica ed esperienza controllano le deboli sfuriate del Brugge.
Nel primo tempo non succede nulla se non il gol di Chiriches. Il difensore romeno segna al 41' con un tiro al volo dagli sviluppi di un calcio d'angolo perfetto di Valdifiori. Nella ripresa i belgi cercano di alzare il ritmo e l'aggressività, ma la squadra di Sarri non soffre mai portando a casa tre punti importanti soprattutto perchè arrivano con giocatori definibili come seconde linee.

Cade a sorpresa il Borussia Dortmund in casa del Krasnodar. Prosegue il periodaccio di Hummels che al secondo minuto procura un rigore per i russi: dal dischetto è implacabile Mamaev. Il Dortmund cinge d'assedio il Krasnodar colpendo addirittura tre pali: due con Ramos e uno con Mhkitaryan. Il risultato però non cambia più.
Vincono invece di misura sia Schalke 04 che Tottenham. I tedeschi, dopo una gara stradominata, sfondano il muro dell'APOEL solo all'86' con una rete di Chupo-Moting. Nel finale Aogo spreca un calcio di rigore.
Stesso discorso per il Tottenham, che dopo aver dominato, e colpito una traversa con Son, sblocca la gara con il solito Kane che di testa certifica la qualificazione dei londinesi. Sempre nel Girone J, si mette male per il Monaco che viene sconfitto nettamente e pesantemente dall'Anderlecht che ora lo supera in classifica. I belgi giocano una grande gara di personalità e di cinismo imponendosi per 0-2. La prima rete arriva con il difensore goleador, Gillet, al terzo gol nella competizione. Il terzino dell'Anderlecht calcia un missile dal limite che non lascia scampo a Subasic. Il gol taglie le gambe al Monaco, che fino a quel momento aveva fatto la gara. Nella ripresa a dieci dalla fine Acheampong approfitta della dormita della difesa monegasca trovando un'altra perla.
La sfida storica delle 21 va in scena a Celtic Park, dove gli scozzesi ospitavano l'Ajax. Termina con una pesante vittoria in rimonta per gli olandesi per 1-2. Succede quasi tutto nel primo tempo. Vantaggio lampo degli scozzesi con un tiro a giro dal limite di McGregor sul quale Cillesen non è perfetto. L'Ajax, grazie alla sua maggiore tecnica, raggiunge il pareggio al 22' con un gol da opportunista di Milik, rapace nell'area di rigore. Nella ripresa il Celtic sfiora clamorosamente la rete due volte: McGregor colpisce la traversa, mentre Cillesen qualche minuto dopo è super su un tentativo di Griffiths. La beffa si compie all'87' quando l'Ajax trova il gol del vantaggio grazie a Cerny.
Vince in rimonta il Liverpool che ad Anfield sconfigge un avversario sempre temibile come il Bordeaux per 2-1. I francesi infatti passano a sorpresa in vantaggio con il gol di Saivet alla mezz'ora. La reazione del Liverpool è veemente e i Reds ribaltano la situazione in meno di quindici minuti: al 38' segna Milner dal dischetto e al 46' il bomber Benteke con una super girata di destra dal limite. 

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