NAPOLI 2-1 INTER 
Higuain batte Inter 2-1. La differenza tra le due squadre questa sera è stata assolutamente il bomber argentino, che da solo sorregge l'attacco del Napoli e che da l'ennesima vittoria alla squadra di Sarri. Dopo un primo tempo fantastico infatti gli azzurri, si perdono nel secondo tempo, rischiando anche di subire il gol del pareggio in diverse occasioni. In casa Inter invece, paradossalmente la squadra ha girato di più quando la situazione era ormai compromessa, essendo sotto di due gol e con un uomo in meno. La prestazione però lascia grandissima fiducia, anche se tantissimi recriminazioni, per i due pali nel finale che avrebbero portato almeno un punto strameritato. Complimenti ad entrambe.
Neanche il tempo di sedersi per tutti gli spettatori di un San Paolo esaurito, che Higuain cala la prima perla: azione concitata, Callejon fa la sponda di petto per Higuain che controlla, sente la porta e spara senza lasciare scampo ad Handanovic. Sulle ali dell'entusiasmo i partenopei pressano a tutto campo, non lasciando tregua all'Inter che non fa altro che spazzare senza riuscire mai a rifornire nella maniera adatta Icardi, ad inizio ripresa sostituito.
I nerazzurri pur non aiutando Icardi cercano di ripartire appena superano il pressing asfissiante del Napoli. Al 29' grande giocata di Guarin, che finta il tiro di destro, superando un uomo e tentando poi il tiro di sinistro; alto di poco. Ancora Inter pericolosa al 40' con Perisic che calcia male da ottima posizione. Al 44' l'episodio che sembra poter indirizzare il match: Nagatomo, già ammonito, mette a terra Hysaj. Per il signor Orsato è secondo giallo ed Inter in dieci.
Il Napoli rientra dagli spogliatoi cercando di gestire l'incontro ma non facendo i conti con l'Inter. Quello che i nerazzurri non hanno però è Higuain: il Pipita non sbaglia mai e porta a due le reti dei partenopei al 62'. Rinvio corto di Handanovic, Albiol colpisce di testa e serve l'argentino che tira fuori tutto il suo bagaglio tecnico, fatto di progressione e fisicità. Una volta arrivato in area piazza senza problemi superando ancora una volta Handanovic. L'Inter sembra crollare ma dal nulla ha un sussulto che la rimette in gara: è il minuto sessantotto quando Ljajic conclude con un secco mancino sul quale Reina non può arrivare. Il serbo si sobbarca la formazione nerazzurra sulle spalle e cerca in tutte le maniere di creare problemi al Napoli. Al 42' Biabiany crossa per lui che viene anticipato all'ultimo da Reina. E' sempre Higuain l'uomo più pericoloso in casa Napoli, Handanovic però si salva alla grande e manda in angolo. La gara si conclude con un clamoroso palo di Jovetic di testa e con un miracolo clamoroso di Reina che manda sul palo un colpo di testa di Miranda strozzando in gola l'urlo dei tifosi nerazzurri.
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