Serie A: Pazzo Genoa, pari nel derby toscano. La Lazio non vola!

 FIORENTINA  2-2  EMPOLI 

Gara bellissima al Franchi, nel derby toscano tra Fiorentina-Empoli. Termina in parità, dopo che le due squadre si dividono un tempo per uno. Spreca il doppio vantaggio l'Empoli, ma tutto sommato Giampaolo può essere soddisfatto della prestazione e della personalità. Per la Fiorentina invece, grandi rammarichi dovuti a 45 di nulla. Nella ripresa l'assalto vale il pareggio e con un po' più di fortuna sarebbe potuto arrivare anche altro. 

Dominio azzurro nel primo tempo. L'Empoli gioca che è una meraviglia e sblocca la gara al 18' con Livaja, che da posizione irregolare, scarica un missile sotto l'incrocio. La Fiorentina accusa il colpo e continua a giocare in maniera troppo nervosa, subendo continuamente gli attacchi in ripartenza dell'Empoli. Al 27' Buchel trova il jolly con un destro bellissimo da fuori area che vale il raddoppio. Il Franchi resta attonito e continua a vedere i ragazzi di Giampaolo sfiorare anche il tris con un tiro di poco alto di Saponara. 

Nella ripresa si riapre tutto grazie alla rete di testa di Kalinic. Il serbo è perfetto sul cross di Alonso, Skorupski tocca ma non può evitare il gol. La gara gira e Kalinic al 61' trova il pareggio: Bernardeschi pesca Babacar che mette in mezzo per Kalinic che da pochi passi non può sbagliare. L'Empoli continua a giocare bene e Maccarone fa provare un brivido all'intero Franchi con un tiro deviato. Sousa mette dentro anche Giuseppe Rossi nel tentativo di segnare il gol vittoria, che sembra arrivare ancora grazie a Kalinic, ma la girata del serbo colpisce solamente la traversa. Skorupski ancora protagonista al 94' mandando in angolo una botta dalla distanza di Vecino. La parata vale un punto, dato che è l'ultima occasione della gara. 

 LAZIO  1-1  PALERMO 

Non decolla la Lazio. All'Olimpico il Palermo, con Ballardini all'esordio, porta a casa un punto utile per allontanarsi dalla zona bassa. La Lazio, discontinua nei 90, va sotto, recupera ma poi manca l'assalto decisivo, dimostrandosi ancora non alla altezza delle prime posizioni. Finisce 1-1.

L'inizio sembra ad appannaggio della Lazio, ma è tutta un'impressione. Il Palermo infatti quando riesce parte alla grande mettendo in difficoltà la difesa biancoceleste. Le occasioni però non arrivano fino al 21' quando su un tiro di Lazaar, Goldaniga controlla e spara in una frazione di secondi superando Marchetti. La Lazio reagisce e comincia a collezionare calci d'angolo. Le maggiori occasioni arrivano dagli stessi, come il colpo di testa di Hoedt e il salvataggio di Gilardino sul diagonale in mischia di Gentiletti.

Nella ripresa dentro Candreva e Matri per la Lazio, ma è il Palermo a farsi vedere con un'iniziativa di Chocev frustrata da Marchetti. Il duello si ripete al 67' ma ancora Marchetti salva la Lazio. Un'ingenuità clamorosa di Hiljemark costa un calcio di rigore al Palermo. Dal dischetto si presenta proprio Candreva che angola benissimo pareggiando. Da quel momento in poi la gara ritorna a ritmi bassi, come se le due squadre non cercassero il gol vittoria. 

 CARPI  1-2  CHIEVO 

Ritorno alla vittoria per il Chievo, che in uno scontro diretto caldissimo, sconfigge per 1-2 il Carpi al Braglia di Modena. Gli emiliani si svegliano troppo tardi, dimostrando di essere vivi ma forse non troppo per la categoria dove ogni errore viene punito subito. Ne approfitta il Chievo, che segna due reti ad inizio gara e poi gestisce, con qualche brivido di troppo il risultato.

Inizio a tutto gas del Chievo che alle prime due occasioni trova due reti. Prima arriva il gol dell'ex Inglese che di testa anticipa tutti. C'è sempre lo zampino di Inglese sulla seconda rete a firma Meggiorini. Il giocatore abruzzese inventa l'assist perfetto per Meggiorini che supera Belec per la seconda volta con un diagonale mancino. Il portiere sloveno evita la terza marcatura salvando alla grande su un colpo di testa di Cesar. Il Carpi si sveglia e alla mezz'ora e sfiora la rete con Mbakogu che si ritrova il pallone tra i piedi ma allarga la sua conclusione. Il gol che riapre la gara arriva nella ripresa con una goffa autorete di Gamberini. Il Carpi ci crede e ancora Mbakogu va vicino al pareggio al 70' con un bel colpo di testa. Bizarri nel finale sventa l'ultimo tentativo emiliano sempre con Mbakogu. 

 UDINESE  1-0  SAMPDORIA 

Esordio amaro per Montella che nella trasferta al Friuli cade per 1-0. Decide la rete di Badu, in una partita abbastanza brutta e noiosa. 

La gara nel primo tempo la fa l'Udinese con la Sampdoria che preferisce attendere e ripartire. Le occasioni però mancano da entrambe le parti. Il primo squillo è doriano con un tiro sbilenco di De Silvestri dopo uno scambio con Eder. L'Udinese che macina gioco passa al 35' con Badu, al terzo gol in campionato. Splendido l'assist di Thereau che di coscia serve il giocatore africano. Nella ripresa il copione tattico cambia notevolmente con i friuliani che si chiudono a riccio. La Sampdoria si fa vedere in un paio di situazioni: Muriel si libera alla grande della marcatura di Danilo ma sul più bello calcia malamente. Poi ci prova Fernando con un destro dal limite, largo di nulla. 

 GENOA  2-1  SASSUOLO 

Una gioia incontenibile per la Gradinata Nord che ormai l'aveva vista brutta. Una vittoria di orgoglio e cuore per il Genoa che batte il Sassuolo per 2-1 facendo valere la "legge di Marassi". Nove vittorie interne nelle ultime undici. Succede tutto nel finale con Pavoletti che diventa l'eroe di giornata.

Partita molto vibrante sin dal primo tempo. Non tanto dal punto di vista delle occasioni che sono solamente due, ma per una gara assai nervosa ad alti livelli di agonismo. Come detto le occasioni sono una per parte. Al 11' Berardi si libera da uno schema d'angolo, conclusione centrale per Perin. Il Genoa risponde al 23' con Pavoletti che ruba palla a centrocampo, s'invola in porta e dal limite spara colpendo solo l'esterno della rete. Al 42' rosso per Berardi e Perotti. Il fantasista neroverde colpisce a gioco fermo Ansaldi, si accende un parapiglia con Perotti che cerca di vendicarsi. Rizzoli espelle entrambi. Nella ripresa arriva il lampo del Grifone: Rincon, al primo gol con la maglia del Genoa, con un piazzato a giro supera Consigli. Lo stesso portiere neroverde salva tutto all'84' su un tiro da pochi passi di Pavoletti. Il salvataggio risulta importantissimo dato che al 92' Acerbi pareggia ribadendo in porta dopo un miracolo di Perin. Sembra fatta ma Pavoletti a fil di sirena da i tre punti ai rossoblu con uno splendido colpo di testa che fa esplodere Marassi. 

 ATALANTA  0-1  TORINO 

Vittoria meritata del Torino che in una giornata difficile dell'Atalanta, passa a Bergamo per 0-1. Decide una zampata di Bovo, che da una scossa alla classifica del Toro, dopo le quattro sconfitte esterne consecutive. Perde invece l'imbattibilità interna l'Atalanta, mai stata in gara. 

Il Torino gestisce i ritmi della gara sin dai primi minuti di gioco, mentre l'Atalanta sembra non essere brillante come nelle ultime uscite. Belotti, grande protagonista di giornata, ci prova in un paio di circostanze, tra cui la traversa di testa al 44'. Il meritato vantaggio dei Granata arriva al 52' con un bel gol di Bovo. Il difensore si libera di Masiello e sul cross dell'ex Baselli colpisce al volo di destro. Gli orobici allora premono e Denis al 72' spreca la maggiore occasione creata nei 90'. Il Torino risponde in contropiede sempre con Belotti che dopo essersi liberato di Paletta calcia scheggiando il palo.