Forse doveva andare così. Scossi dalla morte improvvisa e prematura di Fulop, portiere ungherese di 32 anni, ex di Sunderland e West Bromwich, stroncato dal cancro, i magiari hanno tirato fuori una prestazione fatta di tutto cuore con Kiraly e Kleinheisler che hanno fatto il resto. La vittoria per 0-1 è d'oro, mentre per la Norvegia tanto da recriminare e tanta, tantissima sfortuna, che ora complica maledettamente il cammino per Francia 2016.L'inizio è subito targato Norvegia: Henrisken sulla fascia sinistra mette in area per Skjelbred che di piatto destro mette sotto la traversa, ma Kiraly, trentanove primavere, si supera mandando in angolo.
L'Ungheria non approccia bene e continua ad essere in difficoltà sugli attacchi veloci dei norvegesi. Quando tutto auspica per la rete dei padroni di casa arriva il gol vittoria magiaro: grande giocata di Kleinheisler sulla destra. L'esterno ungherese, classe '94, al debutto in Nazionale, controlla un passaggio in area di Elek e tira in una frazione di secondi rubando il tempo a Nyland, che tocca ma non evita la rete. La Nazionale scandinava non ci sta e cinge d'assedio la porta di Kiraly. Al 32' Soderlund conclude troppo centrale per il portiere ungherese che respinge con i piedi, dimostrando la poca cattiveria sotto porta. Oltre questo non succede altro nella prima frazione.
Il secondo tempo continua con la Norvegia alla ricerca del disperato pareggio. Il predominio territoriale è imbarazzante per i scandinavi che però non riescono a scardinare il muro tirato su dall'Ungheria, che alleggerisce la pressione con un tentativo pericoloso del capitano Dzsudzsak. La più grande occasione capita a due dalla fine: Pedersen allunga per Johansen che davanti a Kiraly gli tira addosso, la palla si alza e viene colpita di testa da Helland, che però sfortunatissimo colpisce solo la traversa per la frustrazione dei tifosi norvegesi. Forse doveva andare così.
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