domenica 10 aprile 2016

Serie A: impresa Empoli, ma è crisi viola

                                                                                                            Di Daniele Fraioli

Impresa sportiva dell'Empoli che dopo diciotto anni torna alla vittoria nel derby toscano contro la Fiorentina. All'epoca decisero Tonetto e Martusciello, oggi è stato il giorno di Pucciarelli e Zielisnki. Grandissima prova dei ragazzi di Giampaolo che hanno tenuto bene un ottimo avvio della Fiorentina, poi crollata con il passare dei minuti.

Avvio a tutto gas della viola che hanno preparato in settimana la partita con pressing asfisiante a tutto campo. Subito pericolosi gli ospiti con Tello, forse il migliore dei suoi quest'oggi, al quarto d'ora con una bella iniziativa fermata sul più bello dalla difesa azzurra. Con il passare dei minuti alza il pressing alche l'Empoli e comincia a guadagnare metri alzando il baricentro con Paredes e Saponara che cominciano a carburare. Al 41' si sblocca la partita. Lancio lungo di Zielinski, Roncaglia anticipa Maccarone ma sbaglia il rinvio di testa e serve involontariamente dal limite Pucciarelli, che con una finta manda a terra Gonzalo Rodriguez e beffa Tatarusanu con un destro a fil di palo. La Fiorentina reagisce immediatamente con Kalinic, ma il suo colpo di testa termina alto. 

Forte del vantaggio, nella ripresa l'Empoli ricomincia con maggiore serenità e al 53' Saponara ha sul destro la chance del 2-0, ma da uno come lui ci si aspetta molto di più da quella posizione. Dopo un buon avvio si spegne lentamente la Fiorentina, dimostrando di non essere in uno stato di forma eccezionale con giocatori sottotono come Vecino e Bernardeschi. Ci prova con i cambi nel finale Sousa a mischiare le carte in tavola inserendo Kone e Blaszczykowski al posto di Ilici e del giovane numero dieci, ma è sempre Tello l'uomo più pericoloso con belle iniziative sulla destra. Una di questa porta all'ultimo squillo fiorentino all'88' con un bel tiro di prima intenzione di Borja Valero troppo centrale per impensierire Pelagotti, al debutto in Serie A. Nel capovolgimento di fronte arriva il definitivo 2-0 azzurro con Buchel che allarga bene sulla sinistra per Pucciarelli che rientra e lascia partire un destro insidiosissimo con Tatarusanu pronto alla respinta, ma sulla ribattuta arriva tutto solo Zielinski che dal limite dell'area con un preciso rasoterra chiude la partita. Con questa sconfitta, addio ai sogni Champions per Sousa & Co?


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