mercoledì 20 aprile 2016

Serie A: 34° giornata. Dybala show, Lazio al tappeto! Inter addio Champions. Manita del Chievo

                                                                                                              Di Daniele Fraioli

AC Chievo Verona CHIEVO  5-1  FROSINONE Frosinone Calcio

Vittoria bellissima per il significato per il Chievo: record di punti. C'è da dire anche che però è arrivato in undici contro nove. Serata da dimenticare e da mettere via per Stellone e i suoi ragazzi.

Pronti e via e al 5' il Frosinone colleziona il goal del vantaggio tutto in famiglia: cross dalla destra di Matteo Ciofani e incornata vincente di Daniel Ciofani. Da quel momento però c'è solo il Chievo in campo e all'11' Castro sfiora il pareggio. Al 17' si complicano le cose per i ciociari con Ajeti che rimedia il cartellino rosso e con l'uomo in più ne approfitta al 36' il Chievo con Floro Flores che dopo un rimpallo scaraventa la palla in fondo alla rete. 

La ripresa ricomincia con il calcio di rigore a favore del Chievo per il fallo compiuto da Pavlovic e l'eterno Pellissier non sbaglia dagli undici me
tri. Serataccia per i ciociari che al 52' rimangono addirittura in nove per la seconda espulsione della serata, questa volta il cartellino rosso spetta a Chibsah. Poi inizia lo show dei goal spettacolari come quello di Rigoni con un pallonetto da trenta metri che sorprende Leali. Ma ancor più bello se vogliamo, l'incredibile goal di Sardo al 60', solo due minuti più tardi. Nel finale arriva anche la doppietta di Pellissier che sotto porta non fallisce.

Empoli FC EMPOLI  1-0  VERONA Hellas Verona

Questa partita ha significato due cose: l'Empoli è matematicamente salvo e il Verona perde ancora, perde male e nessuno nell'ambiente crede più nella salvezza.

Bel primo tempo vivace al Castellani con due squadre che ormai hanno ben poco da chiedere per i rispettivi impegni. E' un botta e risposta come tra due pugili che se le danno, ma al primo tempo non crolla nessuno. E' Maccarone il primo a colpire, poi è il turno di Pazzini. Al 16' è il turno di Pucciarelli ma fino ad ora sono i portieri a mettersi in mostra. Proprio allo scadere è Wszolek ha sfiorare il goal del vantaggio che non arriva solo grazie ad un grande intervento di Pelagotti. 

Subito Siligardi per il Verona in avvio di ripresa, ma il goal è nell'aria e arriva infatti la sentenza di Maccarone che al 51' beffa sul suo palo Gollini. Nel finale legittima il vantaggio l'Empoli sfiorando per due volte il raddoppio con Croce e Maccarone. Nel finale il Verona rimane in dieci per l'espulsione di Viviani.

Genoa CFC GENOA  1-0  INTER FC Internazionale

Pesante sconfitta per l'Inter e le sue speranze di raggiungere il terzo posto. Il Genoa riscatta la disfatta di Modena contro il Carpi nel modo in cui gli riesce meglio: vincere in casa.

E' un buon primo tempo quello dell'Inter che già dopo 5' si affaccia dalle parti del portiere con un bel colpo di testa di Perisic parato bene da Lamanna. L'Inter si rende pericolosa sempre con dei colpi di testa, come quello al 28' di Icardi e di Perisic al 35' con Lamanna sempre protagonista. Finalmente si vede anche il Genao al 39' con il suo attaccante migliore, Pavoletti, ma il suo tentativo si spegne facile tra le braccia di Handanovic. 

Nella ripresa non succede nulla praticamente fino al goal di De Maio al 77' dopo un bello schema su calcio d'angolo che beffa la difesa nerazzurra e il difensore francese da due passi supera Handanovic. Mancini cambia qualcosa: entra anche Jovetic per un Inter super offensiva e per questo si scopre ai contropiede rossoblu con Ansaldi che sfiora il 2-0. Nel finale buona occasione per l'Inter con Ljajic che si libera bene ma spreca calciando sul fondo.

Juventus FC JUVENTUS  3-0  LAZIO SS Lazio

Continua la strepitosa marcia della Juventus e arriva la ventitreesima vittoria su ventiquattro. Contro la Lazio la Juve mette in mostra tutto il suo strapotere fisico e poi con l'uomo in più la squadra di Allegri ha fatto quello che voleva. Ma comunque buona Lazio quella messa in campo da Inzaghi.

Bella Lazio nella prima metà del primo tempo che tiene botta, ha il possesso della palla ma ogni volta che attacca la Juventus rischia di fare male. E' una grande serata per Dybala e lo si vede già al 10' quando l'attaccante argentino viene fermato da Marchetti con una splendida parata. Al 20' doppia clamorosa occasione per i bianconeri, prima con Alex Sandro che con una gran botta da fuori area trova solo l'esterno della rete e poi con Pogba che si divora un goal che sembrava già fatto a tu per tu con Marchetti. Dopo una fase di stallo arriva al 39' la rete che sblocca la partita con Mandzukic che da sotto rete devia in porta il tiro cross di Pogba. 

Non inizia bene la ripresa per la Lazio che rimane subito in dieci per l'espulsione di Patric per doppio giallo al 48' e al 52' viene fischiato un calcio di rigore per la Juve per trattenuta su Bonucci. Dagli undici metri si presenta Dybala che non sbaglia: 2-0. La Juve ormai è padrona del campo e al 64' una bella iniziativa di Khedira viene premiata ancora dal numero ventuno bianconero che fa doppietta. L'ultima mezzora per la Juventus è una pura formalità. Entra anche Zaza al posto di Dybala, non prima di deliziare tutto lo Stadium con una grande giocata sventata da una bellissima parata di Marchetti e l'attaccante numero sette sfiora il goal con un bel rasoterra salvata a terra ancora dal portiere biancocelesti, il migliore dei suoi.


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