sabato 21 maggio 2016

TimCup: Ancora Morata, sempre Juventus!

Morata firma la storia. Ci pensa lo spagnolo dopo solo un minuto a regalare la seconda Coppa Italia consecutiva alla Juventus. Finisce 1-0 nei tempi supplementari con un Milan che esce a testa altissima ma senza nemmeno la qualificazione alla prossima Europa League. I rossoneri non riescono a sfruttare l'ottimo primo tempo. I bianconeri invece non giocano la migliore partita della stagione ma riescono comunque a portare a casa la undicesima Coppa Italia. Con questa sconfitta il Sassuolo va in Europa League.

Bellissimo Milan nel primo con la squadra di Brocchi in grande forma. Gioco sugli esterni e inserimenti di Poli e Bonaventura a mettere paura alla Juventus che fa grande fatica a ripartire e ad imporsi a centrocampo. L'occasione maggiore per i rossoneri capita all'11' quando Bonaventura davanti a Neto allarga di poco, anche grazie all'intervento di Chiellini.
Il Milan continua a macinare gioco e un tiro sempre di Bonaventura per poco beffa Neto sul primo palo.

La musica non cambia anche nella ripresa con l'undici rossonero a condurre i fili del gioco senza però riuscire a pungere. La Juventus cresce con il passare del tempo ma la prima occasione arriva grazie ad un cross di Pogba deviato che mette in difficoltà Donnarumma. Non succede tanto altro con nessuna delle due che riesce a prendere il sopravvento sull'altra. Si va così ai supplementari dove la Juventus prova a graffiare con un tiro piazzato di Pogba. Attento l'estremo difensore del Milan. Risponde dall'altra parte una splendida rovesciata in corsa di Bacca, Neto controlla e spera. Allegri nel secondo tempo supplementare getta nella mischia Morata e lo spagnolo, forse al passo d'addio, al primo pallone toccato con una semi girata supera Donnarumma sul primo palo facendo esultare tutta la parte dedicata ai tifosi bianconeri. Il Milan reagisce d'orgoglio e sfiora la rete con un tiro potente di Balotelli. Nella circostanza Honda cerca il rigore ma per Rocchi, giustamente, non c'è nulla. All'ultimo minuto finale occasionissima sui piedi di Mauri, ma il suo missile dal limite termina largo di un nulla.

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