domenica 8 maggio 2016

Serie A: Infinito Toni, il Napoli blinda la Champions League

Una Juventus priva di motivazioni cade contro un Verona che se avesse giocato così tutte le gare probabilmente non sarebbe ultimo. Fantastica gara dei scaligeri, che nella giornata di addio al calcio di Toni, vincono per 2-1. Tanti applausi e anche un gol per l'attaccante veronese che lascia così dopo oltre trecento reti in carriera. Nel primo tempo il ritmo risente degli stimoli delle due squadre, con nessuna delle due che prende l'iniziativa. La gara si sblocca con un rigore alquanto dubbio concesso per fallo di Alex Sandro su Pisano. Dal dischetto ci va Toni che con un cucchiaio beffa Neto. Nella ripresa la Juventus va ancora in difficoltà sull'agonismo della squadra di Del Neri che al 54' con un'ottima ripartenza colpisce ancora.
Questa volta tocca a Viviani che dal limite controlla e spara sotto l'incrocio. La squadra di Allegri cerca di reagire e l'occasione capita sui piedi di Zaza ma Gollini con una deviazione manda il pallone sul palo. Nel finale espulsione per Alex Sandro e calcio di rigore per la Juventus. Dybala non sbaglia. 

Il Napoli passa anche a Torino e chiude il discorso Champions League. Partita messa subito in discesa per la squadra di Sarri che però soffre un pò nei minuti finali pagando la stanchezza. Nel prossimo turno basterà una vittoria contro il Frosinone, già retrocesso, per avere la sicurezza di partecipare alla maggiore competizione europea. Finisce 2-1.
Partita vibrante sin da subito con il Torino che sblocca il risultato con Belotti. Purtroppo, per il popolo granata, il Gallo è in posizione di fuorigioco. Dall'azione successiva il Napoli punisce. Hamsik vede il movimento in profondità di Higuain, Jansson perde la marcatura, e il Pipita con un piattone semplice firma il vantaggio partenopeo. Il Torino accusa il colpo e al 20' il Napoli raddoppia con un'azione in verticale griffata ancora da Hamsik che questa volta premia l'inserimento di Callejon. Il Napoli è in controllo totale fino al 65' quando Vives serve alla grande Bruno Peres che davanti a Reina lo beffa con un tocco sotto. Ventura ci crede e mette dentro anche Immobile. Gli azzurri tremano per qualche minuto ma i granata non hanno più la forza di mettere paura.

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