sabato 14 maggio 2016

Serie A: Higuain da record, Roma vince ma è terza. Super Sassuolo!


Uno scintillante Higuain spinge il Napoli in Champions League. Sembra cosi lontano un anno fa quando l'attaccante argentino sprecava il rigore decisivo contro la Lazio. Stasera contro il Frosinone finisce 4-0 con il Pipita che supera il record di Nordahl con 36 reti in 35 presenze. 
Primo tempo difficile per il Napoli perché il Frosinone è ben organizzato e i partenopei non riescono a sfruttare le occasioni che gli capitano. La strada sembra mettersi subito bene perchè al 12' Gori viene espulso per proteste. Da quel momento in poi la squadra di Sarri preme fortemente e al 18' ci prova Insigne ma il suo tiro è centrale. E' sempre lo scugnizzo napoletano a farsi vedere pochi minuti dopo ma il suo tentativo sbatte sulla traversa. Sembra una maledizione per il Napoli che però sblocca la gara proprio nel finale di primo tempo con Hamsik che con questa rete supera le reti di Maradona in campionato con la maglia del Napoli.
Nella ripresa è pura accademia per gli azzurri che trovano dopo pochi minuti il raddoppio con Higuain, freddissimo sottoporta dopo l'azione bellissima di Allan. Il Pipita vuole superare il record di 35 reti di Nordahl e in poco meno di venti minuti ci riesce. Al 61' la doppietta semplice con la palla in mezzo di Hysaj. Manca una rete per entrare nella storia ed arriva al 71' con una fantastica rovesciata.

Saranno preliminari di Champions per la Roma che stasera però a Milano contro un Milan senza anima banchetta vincendo per 3-1. Partita mai in discussione con la squadra di Spalletti che si dimostra in ogni settore di gioco e in ogni momento della gara superiore di un paio di livelli. Per Brocchi ora resta solo la Coppa Italia per andare in Europa League, ma visti i presupposti sarà difficile.
La Roma detta subito legge a Milano con la differenza tecnica abissale. Il Milan prova quel che può ma si espone anche ai contropiedi romanisti come quello del 17' quando Salah allarga troppo dove venti metri palla al piede. E' solo questione di attimi dato che Locatelli, prima da titolare, sbaglia lanciando il contropiede giallorosso con Salah che stavolta non sbaglia davanti a Donnarumma. La Roma è seconda momentaneamente. I rossoneri faticano tanto e al 32' rischiano di capitolare sull'asse Pjanic-Salah che libera il bosniaco al tiro, Donnarumma stavolta è pronto. Nella ripresa la differenza si accentua e al 58' El Shaarawy raddoppia grazie a un grande assist di Pjanic. Entra anche Totti che sul primo pallone toccato rischia di andare a referto se non fosse che Donnarumma si supera. La festa è completa all'82' con la prima rete in campionato di Emerson. Inutile nel finale di gara il gol di Bacca.

Dovrà aspettare ancora una settimana il Sassuolo per poter festeggiare la prima storica qualificazione in Europa League, ma stasera, ancora una volta, la squadra di Di Francesco, ha dimostrato di meritare la sesta posizione che rappresenta già un miracolo. Questa sera la vittima sacrificale è l'Inter, che senza motivazioni, lascia strada libera agli emiliani che vincono per 3-1.

Inizio sprint per il Sassuolo che al 6' passa subito in vantaggio. Defrel lotta, mette in mezzo, Murillo dorme e Politano di testa infila Handanovic. L'Inter va in confusione e al 26' subisce il secondo gancio firmato Pellegrini. Azione forse viziata da un fallo su Murillo, il Sassuolo continua a giocare e Duncan serve un assist facile facile all'ex Roma. La squadra di Mancini, oggi rimaneggiata, non ha nulla da chiedere al campionato ma con Palacio rientra in gara al 32'. E' un fuoco di paglia dato che al 39' Politano firma la personale doppietta sfruttando ancora una dormita interista. Nella ripresa ritmi bassi anche se all'Inter viene annullato un gol ingiustamente. I nerazzurri finiscono la gara in dieci per l'espulsione di Murillo.

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