Di Daniele Fraioli
Dilly Ding Dilly Dong! E' èra di riscuotere per tutti i temerari che ad inizio anno, e poi più avanti, hanno scommesso sul Leicester campione di Inghilterra. E' doveroso osservare un minuto di silenzio per tutti i bookmaker che dovranno pagare su per giù un cifra vicina ai sei milioni di euro. Una vendetta che fa godere anche chi non ha messo un euro sulla squadra di Ranieri. In Inghilterra, nel regno delle scommesso e spesso sono tra le più folli del mondo, la quota ad inizio anno era di 5000 a 1: cioè, scommettendo 1 euro se ne intascavano 5000. Era più semplice incontrare vivo Elvis Presley che vedere Ranieri portare alla gloria una squadra. Tra le altre ipotesi più probabili c'è anche quella di avvistare il mostro di Lochness. Probabilmente tutto questa fa comprendere maggiormente la grandezza di questa opera d'arte dalla firma italiana, e noi italiani in quanto ad opere d'arte non siamo secondi a nessuno. In Italia la quota era differente, alta sì ma differente. Si sa, noi italiani siamo più tirati soprattutto quando si parla di denaro e la posta in palio era di 500 a 1: con 1 euro se ne vincevano "solamente" 500. Una volta esplosa la Leicester-Mania ovviamente la quota è scesa sempre di più.
Ah, comunque per chi volesse scommettere su altre quote di 5000 a 1, può scommettere su Justin Bieber futuro presidente degli Stati Uniti, ma soprattutto vedendo l'esempio Leicester, perché non puntare sull'Irlanda del Nord campione del mondo in Russia nel 2018. A volte le favole possono ripetersi.
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