domenica 12 luglio 2015

La rubrica: il personaggio...

Marcel Jansen

Esistono giocatori che non rispettano i contratti da loro firmati per cambiare squadra ogni anno o ogni due, per così permettersi migliori stipendi, e poi esistono quelli che non riescono a continuare a giocare senza quella squadra: è il caso di Marcell Jansen che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato a soli 29 anni. Scelta singolare questa dell’esterno tedesco, in un calcio dominato sempre più dai milioni degli sceicchi, dalle spese folli e dalle richieste più assurde degli stessi giocatori. Le sette stagioni passate nella squadra mai retrocessa tedesca sono entrati nel cuore a Jansen, che con la maglia dell’Amburgo ha collezionato ben 187 presenze, andando a segno per 24 volte. La squadra del Nord della Germania a causa dei numerosi problemi fisici, ha deciso di non rinnovargli il contratto.
Lui si è preso un periodo di riflessione, poi la decisione: “Ci ho pensato durante le vacanze. C’erano tante buone offerte, ma non voglio continuare a giocare. Ho preferito rinunciare ai soldi che avrei potuto guadagnare. Negli ultimi anni mi sono legato tantissimo emotivamente all’Amburgo” ha dichiarato alla Bild. Eppure in carriera ha vestito maglie importanti come quella del Borussia M’gladbach dove ha esordito come professionista, quella del Bayern Monaco, nel 2007 per 14 milioni di euro, dove ha anche vinto 3 trofei, ed inoltre può vantare 45 presenze con la nazionale tedesca partecipando a due mondiali e un europeo tra il 2006 e il 2010: ma in questo caso il suo attaccamento alla maglia e alla città di Amburgo è stato troppo forte. “Continuerò a vivere in questa città e ad amare questo club. Ho alcuni progetti in mente e sono contento di potermi dedicare ad altro”, ha concluso poi Jansen. Una bella storia di calcio.

Con la collaborazione di Daniele Fraioli

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