Marcel Jansen
Esistono giocatori che non
rispettano i contratti da loro firmati per cambiare squadra ogni anno o ogni
due, per così permettersi migliori stipendi, e poi esistono quelli che non
riescono a continuare a giocare senza quella squadra: è il caso di Marcell Jansen
che ha deciso di ritirarsi dal calcio giocato a soli 29 anni. Scelta singolare
questa dell’esterno tedesco, in un calcio dominato sempre più dai milioni degli
sceicchi, dalle spese folli e dalle richieste più assurde degli stessi
giocatori. Le sette stagioni passate nella squadra mai retrocessa tedesca sono
entrati nel cuore a Jansen, che con la maglia dell’Amburgo ha collezionato ben
187 presenze, andando a segno per 24 volte. La squadra del Nord della Germania a
causa dei numerosi problemi fisici, ha deciso di non rinnovargli il contratto.
Lui si è preso un periodo di riflessione, poi la decisione: “Ci ho pensato
durante le vacanze. C’erano tante buone offerte, ma non voglio continuare a
giocare. Ho preferito rinunciare ai soldi che avrei potuto guadagnare. Negli
ultimi anni mi sono legato tantissimo emotivamente all’Amburgo” ha dichiarato
alla Bild. Eppure in carriera ha vestito maglie importanti come quella del
Borussia M’gladbach dove ha esordito come professionista, quella del Bayern
Monaco, nel 2007 per 14 milioni di euro, dove ha anche vinto 3 trofei, ed
inoltre può vantare 45 presenze con la nazionale tedesca partecipando a due
mondiali e un europeo tra il 2006 e il 2010: ma in questo caso il suo
attaccamento alla maglia e alla città di Amburgo è stato troppo forte. “Continuerò
a vivere in questa città e ad amare questo club. Ho alcuni progetti in mente e
sono contento di potermi dedicare ad altro”, ha concluso poi Jansen. Una bella
storia di calcio.Con la collaborazione di Daniele Fraioli
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