Non è neanche Agosto e già la Sampdoria affronta una partita importante per il proprio futuro europeo. Stasera alle ore 21 (diretta su Rai2), la nuova Sampdoria di Zenga, affronta il Vojvodina, squadra serba, dove l'allenatore della storia doriana, Boskov è cresciuto prima come giocatore e poi come allenatore. I serbi arrivano al terzo turno preliminare dopo aver eliminato il MTK Budapest e poi lo Spartaks Jeglava, squadre sicuramente non al livello della compagine italiana. Purtroppo l'esordio ufficiale della Samp non avverrà a Marassi, ancora non pronto per il restyling del manto erboso, ma all'Olimpico di Torino, dove però sono previsti più di 5 mila tifosi doriani.
Zenga e Palombo suonano la carica in vista del primo impegno: "Li abbiamo studiati - dice Zenga- come loro hanno fatto con noi. Sarà un match che si giocherà sui 180. Voglio che i giocatori siano se stessi", mentre Palombo, che con 4 presenze diventerà il record-men in Europa della Sampdoria, dichiara: "Ci siamo preparati bene ed ora siamo pronti per questa sfida. Siamo in condizione ma ci vorrà questo ed altro per far bene".
Le due squadre non hanno precedenti, ma la Sampdoria negli ultimi due precedenti contro squadre serbe, è in vantaggio dopo la vittoria per 2-1 del 2008 contro il Partizan e la vittoria contro la Stella Rossa negli anni 90'. La quota per la vittoria della squadra di Zenga è a 1,33, a testimonianza di quanto l'impegno sia alla portata italiana. Riguardo le formazioni, Zenga ha sciolto tutte le riserve: non saranno della partita l'infortunato De Silvestri e il nuovo acquisto Moisander, mentre a centrocampo dovrebbe avere la meglio Krsticic su Palombo e Wszolek. In attacco spazio ad Eder e Muriel, in un reparto nel quale il Presidente Ferrero deve investire, dopo la partenza di Okaka.
Arbitra lo svedese Adreas Ekberg.
Domani oltre il risultato della partita della Samp, saranno presenti tutti gli altri risultati della serata.
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