venerdì 31 luglio 2015

Europa League: andata del terzo turno, bene le big. Incubo Sampdoria, pasticcio West Ham

Erano 28 le partite di Europa League che ieri sera si sono disputate, a partire dalle 16,45 alle 21. Nel terzo turno sono entrate in gioco alcune squadre di altro livello, oltre a tutte quelle provenienti dagli altri due turni preliminari. Tra le squadre più blasonate infatti, c'è il Bordeaux, l'Athletic Bilbao, la
nostra Sampdoria, il Southampton, il Saint-Etienne, lo Standard Liegi e il Borussia Dortmund. Molte di queste squadre, come da pronostico, non hanno tradito le attese: i francesi del Saint-Etienne si sono imposti in una gara senza storia per 0-3 in casa dei rumeni del Targu Mures. La formazione di Christophe Galtier si è dimostrata subito pimpante e in forma, con Hamouma, autore di una doppietta, in grande spolvero. Il ritorno al "Geoffroy Guichard" di giovedì prossimo, grazie alla bella prestazione dell'andata, si trasforma perciò in poco più di un amichevole. Stesso discorso per l'altra formazione transalpina impegnata ieri: il Bordeaux infatti, regola per 3-0 l'AEK Larnaca nel nuovo impianto, il "Nouveau Stade de Bordeaux", costruito in occasione di Euro 2016. La partita anche in questo caso non è mai stata in discussione, con gli acquitani che hanno chiuso i 90' con 23 tiri totali, contro i solo 6 dei ciprioti: autori dei gol vittoria sono stati Biyoko-Poko, Diabate e Maurice-Belay, arrivati tutti nella seconda frazione di gioco. Stesso risultato anche per il Southampton di Koeman, che di fronte però aveva un avversario temibile come gli olandesi del Vitesse. Al "St Mary Stadium" gli inglesi, che schieravano titolare il nuovo acquisto Clasie e con il tridente d'attacco consolidato, Pelle-Tadic-Manè, impongono il loro ritmo e si portano in vantaggio di due gol nei primi 45' minuti: prima con Pellè al 25' che imbeccato in area da Manè colpisce di destro senza dar scampo al portiere olandese, e poi con Tadic al 46' da rigore. Nel secondo tempo i ritmi si abbassano, e il Vitesse prova a segnare il gol che riaprirebbe il discorso qualificazione, ma invece all'84 arriva il gol di Long che probabilmente lo chiude.

Tutto facile anche per l'Athletic Bilbao che al "San Mames" attendevano gli azeri dell'Inter Baku. I baschi, a causa della preparazione atletica ancora non assimilata del tutto non sono sembrati al top, ma gli avversari si sono dimostrati veramente poca cosa, e perciò grazie alle doti tecniche superiori gli spagnoli non hanno avuto difficoltà. Grande protagonista della serata è il canterano Eraso, venticinquenne centrocampista, che dopo diversi prestiti in squadre minori spagnole, si è distinto con una doppietta, che permette all'Athletic di vivere un ritorno piuttosto tranquillo. Vittoria importante anche per il nuovo Borussia Dortmund di Tuchel, che passa nel derby con gli austriaci del Wolfsberger: i tedeschi, sebbene in formazione tipo non eccellono per la loro classica velocità di gioco, e passano in vantaggio al 14' con l'esterno destro Hoffmann, che sfrutta prima, una disattenzione della difesa che non attua correttamente la trappola del fuorigioco, e poi l'assist di Mkhitaryan che gli permette di insaccare a porta vuota. Nel primo tempo gli austriaci non effettuano un tiro, mentre nel secondo prendono coraggio e tentano di riequilibrare il punteggio, ma la difesa del Borussia regge bene. Al ritorno il compito per il Wolfsberger sarà proibitivo, ma non del tutto impossibile.
Male invece il West Ham, che ad "Upton Park" dopo essersi trovata in vantaggio 2-0 contro i rumeni dell'Astra Giurgiu, grazie alle reti di Enner Valencia e Zarate, si fa recuperare in un pessimo secondo tempo. Prima al 59' viene espulso l'esperto difensore Collins, poi al 71' i rumeni accorciano le distanze con Boldrin e poi all'82' l'ex Juventus e Torino Ogbonna provoca un autogol clamoroso, che mette gli inglesi in una situazione molto scomoda in vista del ritorno. Se il West Ham non ride, la Sampdoria piange: qualificazione praticamente compromessa dopo una prestazione sconcertante e deludente. All'Olimpico di Torino, i serbi del Vojvodina passeggiano su una squadra con una preparazione atletica a dir poco approssimativa, e con una rosa ancora non completa. I serbi passano in vantaggio dopo soli 3' con Ivanic. I blucerchiati provano a reagire, ma subiscono le ripartenze serbe, che dopo poco colpiscono una clamorosa traversa. I campanelli d'allarme non svegliano la Samp, che nel secondo tempo crolla definitivamente, sotto i colpi prima di Stanisavljevic al 49', e di Ozegovic, che al 58' sfrutta un'uscita a dir poco inutile di Viviano beffandolo con un pallonetto e poi all'89 cala il poker con una conclusione potente sotto l'incrocio da poco entrato in area. Zenga, Ferrero e la squadra chiedono scusa ai tifosi accorsi, ma la qualificazione è andata e il rapporto tra Zenga e la tifoseria non inizia nel migliore dei modi.
Nelle altre partite in programma, bella vittoria dell'Atromitos in casa dell'AIK Stoccolma che tanto bene aveva fatto nei turni precedenti. I greci si impongono per 3-1 in terra svedese, anche grazie all'italiano Stefano Napoleoni, autore del primo gol greco. Vince anche il PAOK che però soffre oltre il previsto contro la formazione slovacca del Trnava: per i greci il gol vittoria arriva solo all'82 con Lucas Perez, che sfrutta una bella azione in verticale dei bianconeri, per battere in uscita il portiere albanese con un sinistro morbido. Infine, anche per l'Hajduk Spalato e l'AZ, arrivano due vittorie in casa per lo stesso risultato: 2-0. I croati, che nel turno precedente avevano eliminato il Koper, affrontavano lo Stromsgodset, formazione attualmente 5° nella Tippeligaen norvegese: vittoria meritata da parte dei biancorossi che si impongono con due reti nel secondo tempo, la prima di Balic al 67' che con un grande tiro al volo dai 25 metri incenerisce il portiere norvegese, e la seconda di vitale importanza con Kis al 93', che con questa gol diventano i favoriti per il passaggio del turno. L'AZ invece, vince contro i turchi dell'Istanbul Basaksehir, grazie a una rete per tempo: nel primo tempo al 18', Van der Linden trasforma un calcio di rigore, mentre al 63' Janssen, chiude i giochi, visto che i turchi non riescono a reagire a causa dell'espulsione di Babacan al 14' che ne ha condizionato tutti i 90'.
Il ritorno come già detto è previsto per giovedì prossimo, il 7 luglio.

Tutti i risultati dell'andata del 3° turno preliminare:

K.Almaty (Kaz) - Aberdeen (Sco)  2-1
Elfsborg (Sve) - Odd (Nor)  2-1
AIK Stockholm (Sve) - Atromitos (Gre)  1-3
Altach (Aut) - Guimaraes (Por)  2-1
Apollon (Cyp) - Gabala (Aze)  1-1
Krasnodar (Rus) - Slovan Bratislava (Svk)  2-0
Slovan Liberec (Cze) - Shmona (Isr)  2-1
PAOK (Gre) - Trnava (Svk)  1-0
Sturm Graz (Aut) - Rubin Kazan (Rus)  2-3
AZ Alkmaar (Ned) - Basaksehir (Tur)  2-0
Thun (Sui) - Vaduz (Lie)  0-0
Zilina (Svk) - Vorskla (Ucr) 2-0
Zurigo (Sui) - Dinamo Minsk (Blr)  0-1
Targu Mures (Rou) - AS Saint-Etienne (Fra)  0-3
Brondby (Den) - Omonia (Cyp)  0-0
Debrecen (Hun) - Rosenborg (Nor)  2-3
Kukesi (Alb) - Legia (Pol)  1-2  (Sospesa)
Rabotnicki (Mac) - Trabzonspor (Tur)  1-0
Bordeaux (Fra) - AEK Larnaca (Cyp)  3-0
Charleroi (Bel) - Zorya (Ucr)  0-2
Standard Liégé (Bel) - Zeljeznicar (Bih)  2-1
Athletic Bilbao (Spa) - Inter Baku (Aze)  2-0
West Ham (Eng) - Astra Giurgiu (Rou)  2-2
Belenenses (Por) - Goteborg (Sve)  2-1
Hajduk Split (Cro) - Stromsgodset (Nor)  2-0
Sampdoria (Ita) - Vojvodina (Srb)  0-4
AC Wolfsberger (Aut) - Borussia Dortmund (Ger)  0-1
Southampton (Eng) - Vitesse (Ned)  3-0

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