
Tutto facile anche per l'Athletic Bilbao che al "San Mames" attendevano gli azeri dell'Inter Baku. I baschi, a causa della preparazione atletica ancora non assimilata del tutto non sono sembrati al top, ma gli avversari si sono dimostrati veramente poca cosa, e perciò grazie alle doti tecniche superiori gli spagnoli non hanno avuto difficoltà. Grande protagonista della serata è il canterano Eraso, venticinquenne centrocampista, che dopo diversi prestiti in squadre minori spagnole, si è distinto con una doppietta, che permette all'Athletic di vivere un ritorno piuttosto tranquillo. Vittoria importante anche per il nuovo Borussia Dortmund di Tuchel, che passa nel derby con gli austriaci del Wolfsberger: i tedeschi, sebbene in formazione tipo non eccellono per la loro classica velocità di gioco, e passano in vantaggio al 14' con l'esterno destro Hoffmann, che sfrutta prima, una disattenzione della difesa che non attua correttamente la trappola del fuorigioco, e poi l'assist di Mkhitaryan che gli permette di insaccare a porta vuota. Nel primo tempo gli austriaci non effettuano un tiro, mentre nel secondo prendono coraggio e tentano di riequilibrare il punteggio, ma la difesa del Borussia regge bene. Al ritorno il compito per il Wolfsberger sarà proibitivo, ma non del tutto impossibile.
Male invece il West Ham, che ad "Upton Park" dopo essersi trovata in vantaggio 2-0 contro i rumeni dell'Astra Giurgiu, grazie alle reti di Enner Valencia e Zarate, si fa recuperare in un pessimo secondo tempo. Prima al 59' viene espulso l'esperto difensore Collins, poi al 71' i rumeni accorciano le distanze con Boldrin e poi all'82' l'ex Juventus e Torino Ogbonna provoca un autogol clamoroso, che mette gli inglesi in una situazione molto scomoda in vista del ritorno. Se il West Ham non ride, la Sampdoria piange: qualificazione praticamente compromessa dopo una prestazione sconcertante e deludente. All'Olimpico di Torino, i serbi del Vojvodina passeggiano su una squadra con una preparazione atletica a dir poco approssimativa, e con una rosa ancora non completa. I serbi passano in vantaggio dopo soli 3' con Ivanic. I blucerchiati provano a reagire, ma subiscono le ripartenze serbe, che dopo poco colpiscono una clamorosa traversa. I campanelli d'allarme non svegliano la Samp, che nel secondo tempo crolla definitivamente, sotto i colpi prima di Stanisavljevic al 49', e di Ozegovic, che al 58' sfrutta un'uscita a dir poco inutile di Viviano beffandolo con un pallonetto e poi all'89 cala il poker con una conclusione potente sotto l'incrocio da poco entrato in area. Zenga, Ferrero e la squadra chiedono scusa ai tifosi accorsi, ma la qualificazione è andata e il rapporto tra Zenga e la tifoseria non inizia nel migliore dei modi.

Il ritorno come già detto è previsto per giovedì prossimo, il 7 luglio.
Tutti i risultati dell'andata del 3° turno preliminare:
K.Almaty (Kaz) - Aberdeen (Sco) 2-1
Elfsborg (Sve) - Odd (Nor) 2-1
AIK Stockholm (Sve) - Atromitos (Gre) 1-3
Altach (Aut) - Guimaraes (Por) 2-1
Apollon (Cyp) - Gabala (Aze) 1-1
Krasnodar (Rus) - Slovan Bratislava (Svk) 2-0
Slovan Liberec (Cze) - Shmona (Isr) 2-1
PAOK (Gre) - Trnava (Svk) 1-0
Sturm Graz (Aut) - Rubin Kazan (Rus) 2-3
AZ Alkmaar (Ned) - Basaksehir (Tur) 2-0
Thun (Sui) - Vaduz (Lie) 0-0
Zilina (Svk) - Vorskla (Ucr) 2-0
Zurigo (Sui) - Dinamo Minsk (Blr) 0-1
Targu Mures (Rou) - AS Saint-Etienne (Fra) 0-3
Brondby (Den) - Omonia (Cyp) 0-0
Debrecen (Hun) - Rosenborg (Nor) 2-3
Kukesi (Alb) - Legia (Pol) 1-2 (Sospesa)
Rabotnicki (Mac) - Trabzonspor (Tur) 1-0
Bordeaux (Fra) - AEK Larnaca (Cyp) 3-0
Charleroi (Bel) - Zorya (Ucr) 0-2
Standard Liégé (Bel) - Zeljeznicar (Bih) 2-1
Athletic Bilbao (Spa) - Inter Baku (Aze) 2-0
West Ham (Eng) - Astra Giurgiu (Rou) 2-2
Belenenses (Por) - Goteborg (Sve) 2-1
Hajduk Split (Cro) - Stromsgodset (Nor) 2-0
Sampdoria (Ita) - Vojvodina (Srb) 0-4
AC Wolfsberger (Aut) - Borussia Dortmund (Ger) 0-1
Southampton (Eng) - Vitesse (Ned) 3-0
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