mercoledì 15 luglio 2015

Dalla serie B alla Lega Pro...che estate calda!

Chi si aspettava una estate tormentata e calda per diversi motivi nelle serie minori del calcio italiano ha avuto ragione. Passando dal caso Catania di poco tempo fa si è arrivati ai problemi finanziari di alcune società che non sono riuscite a iscriversi al campionato di Lega Pro 2015-2016. Alle ore 19 di ieri infatti è scaduto il termine per presentare le iscrizioni con i relativi documenti, per le squadre che avevano chiesto una proroga. All'appello è risultata presente solamente il Martina Franca che ha salvato così la categoria in extremis, riuscendo a pagare la fideiussione poche ore prima del termine. Non ce l'hanno fatta purtroppo otto società: già al termine di Giugno non si erano iscritte Monza, Barletta, Grosseto e Castiglione, mentre le altre quattro che non hanno presentato la domanda di iscrizione sono Real Vicenza, Venezia, Reggina e Varese. Queste otto società ora dovranno ripartire dai dilettanti, come avverrà anche per il Parma, che a breve deciderà la nuova denominazione.
Tra le società che non ce l'hanno fatto spiccano il Venezia, la Reggina e il Varese, piazze importanti che hanno avuto anche un grande passato recente, specialmente la Reggina. La società di Lillo Foti, si era riuscita a salvare nello spareggio contro il Messina, ed ora deve ripartire dai dilettanti, in una stagione travagliata, complicata e terminata nel peggiore dei modi. La società calabrese, che nei suoi 100 anni di storia è stata 9 volte in serie A, tutti negli anni 2000 e 22 volte in serie B è sicuramente la società più gloriosa, ed ora oltre il danno i tifosi reggini rischiano di subire la beffa, ossia di rivedere in Lega Pro, la rivale più acerrima: il Messina.

Ecco il comunicato dal sito della Reggina calcio. "Dopo trent'anni di straordinari successi, oggi non siamo stati nelle condizioni di perfezionare l'iscrizione al prossimo campionato. In tutti questi mesi abbiamo recato in Italia e all'estero, tra critiche poco sensibili al futuro della squadra, di fornire nuova linfa agli assetti societari. Abbiamo contattato, abbiamo discusso con molte persone - Mimmo Pratico ed altri professionisti del territorio che ringraziamo per la disponibilità all'ascolto nei confronti della Reggina e della città - senza riuscire a varare una compagine sul piano sportiv
o in grado di affontare con assoluta tranquillità il prossimo campionato. Forse più coraggio e qualche sacrificio da parte di altri imprenditori avrebbero potuto evitare questo amaro epilogo per il club".

Questo, invece, il comunicato del Varese: "A.S. Varere 1910 comunica ufficialmente di non aver prodotto la documentazione necessaria da presentare alla Co.Vi.So.C come ricorso alla mancata ammissione al campionato di Lega Pro per la stagione 2015-2016. Dopo la ratifica della non iscrizione da parte Consiglio Federale del prossimo 17 luglio, la palla passerà al Sindaco di Varese Attilio Fontata che potrà avvalersi dell'Articolo 52 comma 10 (regolamente FIGC) richiedendo l'iscrizione di una nuova Società al campionato di Serie D o Eccellenza".
Infine, il comunicato del Venezia: "L'amarezza di dirigenti e dipendenti è tanta. Fino all'ultimo abbiamo lavorato incessantemente producendo tutti gli incartamenti necessari per evitare questo triste epilogo pur consapevoli che i tempi tecnici per la cessione della società fossero strettissimi. La società non presenterà ricorso poiché ad oggi non sono stati posti in essere i pagamenti necessari a sanare le carenze patrimoniali del club. Dopo la ratifica della non iscrizione da parte del  Consiglio Federale del 17 luglio 2015, il sindaco della Città di Veneza Luigi Brugnaro, potrà avvalersi dell'art. 52 comma 10 del regolamento FIGC richiedendo l'iscrizione di una nuova società al campionato  di Serie D".

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