domenica 12 giugno 2016

Euro 2016: Germania e Polonia con il minimo sforzo

Un'opaca Germania inizia il suo Europeo con una vittoria per 2-0 sull'Ucraina. Vittoria striminzita per i tedeschi sia dal punto di vista del risultato che da quello di prestazione. La nazionale dell'est meriterebbe qualcosa di più e un pò per sfortuna, un pò per mancanza di killer instinct non riescono a pareggiare subendo il raddoppio nel finale.

Pronti e via e subito l'Ucraina con Konoplyanka chiama al grande intervento Neuer. La Germania non riesce a trovare le geometrie perfette ma riesce a passare alla prima occasione da calcio fermo. Palla dentro di Kroos, Mustafi prende il tempo al suo avversario e mette la sfera sotto l'incrocio di testa. I gialloblu non ci stanno a reagiscono alla grande ma ancora Neuer salva tutto sul colpo di testa di Khacheridi.
La pressione ucraina aumenta e al 37' altra grandissima chance: azione fantastica di Yarmolenko che entra in area, vede l'inserimento di Konoplyanka. L'esterno offensivo del Siviglia serve Zozulya ma Boateng nel tentativo di intercettare l'assist rischia un clamoroso autorete, sventato solo dal salvataggio sulla linea.

Nella ripresa la formazione di Fomenko cala fisicamente e nemmeno i cambi danno quella sterzata necessaria per riprendere la gara. La Germania si limita al compitino creando qualche occasione pericolosa ma senza dare l'idea di voler chiudere il match, cosa che avviene solo al 92' quando Ozil vede l'inserimento di Schweinsteiger che con il piattone destro non perdona Pyatov.


Nell'altra gara del girone basta un lampo di Milik alla Polonia per sconfiggere l'Irlanda del Nord. Gara dominata dai polacchi che però non si esprimono sui livelli che tutti si aspettavano. Per i britannici invece una prestazione onorevole con l'unica vera occasione creata al 72' da Washington fermato alla disperata da Szczesny.

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