Sembra non terminare l'incubo del Palermo che, dopo una prestazione orribile, crolla sotto i colpi di una Lazio rinata. Difficile capire quanti sono i meriti di Simone Inzaghi e dei biancocelesti, piuttosto che i demeriti di un Palermo smarrito e in totale confusione. La classifica resta critica con Novellino a rischio. Finisce 0-3 per la Lazio.
I rosanero sembrano iniziare bene la gara con un piglio deciso che però termina al 10' quando da un angolo di Biglia, Klose, lasciato tutto solo, non sbaglia. Il Palermo prende paura e viene divorato dall'aggressività della Lazio. I biancocelesti creano occasioni a grappoli ma Sorrentino regge la baracca finché può.
Al 15' infatti grande giocata di Keita, Sorrentino respinge come può e Klose di testa supera Vitiello per il 2-0. Quarto gol in campionato per il tedesco tornato il vecchio bomber di un tempo. Il Palermo imbarca acqua ovunque e il Barbera inizia a far sentire il proprio disappunto con cori verso Zamparini e con dei lanci di fumogeni che costano anche la sospensione della gara. La Lazio naviga nelle difficoltà del Palermo e sfiora il tris con Keita. Pezzella è bravo a seguire l'attaccante spagnolo e salva sulla linea. Nella ripresa il Palermo si riorganizza ma è troppo tardi. Felipe Anderson, bravo ad approfittare dell'ennesima ingenuità della difesa rosanero.A un quarto d'ora dalla fine la squadra di Inzaghi chiude la gara con
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