SUNDERLAND 0-2 LEICESTER 
Sofferenza, fortuna e tantissimo cuore. Il Leicester passa anche in casa del Sunderland per 2-0. La tattica della squadra di Ranieri è ormai acclarata: far stancare gli avversari nel primo tempo e colpire nella ripresa con una delle solite ripartenze. Il Sunderland esce a testa altissima e con un po' più di precisione avrebbe meritato anche il pareggio. Le Foxes scappano così a 72 punti, in attesa della sfida tra Tottenham-Manchester United. Il sogno si avvicina.
La gara nel primo tempo inizia con il Leicester che preme costringendo i Blackcats alla difensiva. Al 26' rigore negato alle Foxes quando Van Aanholt stende in area Okazaki.
Di occasioni vere e proprie però non se ne conta nessuna, eccezion fatta per il tiro di Borini, tra i migliori, deviato sul quale Schmeichel è attento con i piedi.
Nella ripresa il Sunderland inizia a crederci ma la stanchezza si fa sentire. E' proprio qui dove il Leicester colpisce. E' il 66' quando Drinkwater borseggia un pallone a centrocampo lancia in profondità Vardy che scappa in velocità a Kaboul. L'inglese davanti a Mannone è perfetto e colpisce per il 20° gol in campionato. E' un colpo duro per il Sunderland che è frastornato e solo con la forza della disperazione si getta davanti. La chance, clamorosa, capita sui piedi di Rodwell, che dopo una fortunata carambola, si ritrova la palla del pareggio sui piedi, allargando però in maniera incredibile. Il Leicester spreca, ma chiude la gara al 94' sempre con il solito Vardy che non smette mai di correre.
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