Terminati i quarti di finale di Champions League con l'impresa dell'Atletico Madrid e la storica qualificazione del Manchester City, è interessante vedere quali campioni del calcio non siano mai riusciti ad avere la gioia di alzare la coppa dalle grandi orecchie. Il modulo utilizzato è un 4-3-1-2 con molti giocatori che hanno militato nel nostro campionato, anche nel periodo florido del nostro calcio.

Thuram: Se Buffon non è mai riuscito a vincere la Champions League, anche per Thuram è lo stesso discorso. Carriere uguali quelle dei due, cresciuti insieme nel Parma e definitivamente consacrati nella Juventus. Purtroppo per lui nemmeno l'esperienza nel Barcellona tra il 2004-2006 ha portato la famosa coppa delle orecchie in bacheca. Il francese è stato uno dei difensori più forti, che univa eleganza e fisicità. Non avrà vinto la Champions, ma almeno, come Buffon, ha vinto un campionato del mondo nel 1998.
Cannavaro: Condottiero dell'Italia nel 2006, Fabio Cannavaro non ha mai vinto una Champions League. Nato nel Parma dei miracoli di fine anni '90, ha giocato in club che hanno fatto la storia della competizione europea, come il Real Madrid, squadra che ha più volte vinto la Champions. A differenza dei compagni citati precedentemente si è risparmiato la delusione di perdere una finale. Inoltre è l'unico difensore della nostra squadra ad aver vinto il Pallone D'Oro.
Blanc: Da poco escluso come allenatore per la terza volta dai quarti di Champions, Blanc è stato uno dei più forti difensori mondiali degli anni '90. La sfortuna ha voluto che le sue squadre di club non siano mai state ad alti livelli o di esserci arrivato nel momento sbagliato, come Barcelona e Manchester United. Per lui oltre 600 presenze in carriera e la mai la gioia di alzare una Champions. Forse il prossimo anno con il PSG, o qualche altra squadra, potrà riprovarci perlomeno da allenatore.
Zambrotta: Un altro eroe del 2006, Gianluca Zambrotta, è stato senza dubbio uno dei migliori terzini sinistri di tutti i tempi. Ha vissuto la sua carriera in tre club fantastici: Juventus, Barcellona e Milan, ma mai nessuna vittoria europea. Con la Juventus di Lippi ha fatto parte, come Buffon e Thuram, della sfortunata finale di Manchester contro il Milan. La sfortuna lo perseguita visto che nel bienno al Barcelona vince tutto tranne la Champions. Arrivato nella stagione della seconda Champions League blaugrana, ha lasciato il club spagnolo nella stagione in cui Guardiola iniziava la sua epopea.
Matthaus: La colonna portante dell'Inter di Trappatoni e della Germania campione del mondo del 1990 incredibilmente non ha mai vinto una Champions League. Con i due amori della carriera, Inter e Bayern Monaco, è riuscito a vincere tre Coppe Uefa.

Ballack: Considerato tra i più grandi talenti di tutti i tempi del calcio tedesco, Ballack è andato molto vicino alla vittoria della Champions senza riuscirci. E' il 2001-2002 infatti, quando con il suo Leverkusen arriva contro i pronostici in finale contro il Real. Una perla di Zidane e un guizzo di Raul spengono i suoi sogni. Nel Bayern Monaco vince titoli di Germania ma non arriva mai in finale. Arriva quindi il tempo di fare un'esperienza all'estero e così passa al Chelsea. Un'altra delusione cocente è alle porte. Il rigore di Terry contro lo United regalerà la Champions agli acerrimi rivali, mentre l'anno dopo sarà Ovrebo a fermare il Chelsea in semifinale contro il Barcellona.

Ronaldo: Assolutamente incredibile come uno dei migliori attaccanti di tutti i tempi. Velocità, fiuto del gol e freddezza sotto porta fecero di Ronaldo il modello di ogni giocatore offensivo. La sua carriera però è stata piena di sfortuna. Il campionato perso con l'Inter all'ultima giornata, i numerosi infortuni al ginocchio e l'aver militato nei Galacticos del Real Madrid che potevano vantare giocatori formidabili, ma che non avevano l'identità di squadra coesa.
Ibrahimovic: Insieme a Buffon è l'unico giocatore ancora in attività. Se per il campionato non c'è mai problema con Zlatan in squadra, per la Champions la sua sembra una maledizione. Poco incisivo nella fase ad eliminazione diretta, ogni qual volta che lasciava una squadra per andare a vincere la Champions, la stessa la vinceva. E' successo con il Barcellona di Guardiola e con l'Inter di Mourinho. Quest'anno lascerà il PSG. Chissà che non sia una fortuna per i parigini.
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