
L'inizio di gara sembra andare in disaccordo con tutti i pronostici su una gara bloccata con la Roma che pressa alta alla ricerca della conquista e con il Napoli che riesce a ripartire molto bene. Il problema della Roma però è non avere un riferimento davanti e così tutti gli attacchi romanisti vengono frustrati sulla trequarti campo.
Il Napoli invece punge con gli inserimenti di Mertens e Callejon al quale viene annullato un gol al 25' per un fuorigioco questione di centimetri. I partenopei davanti hanno Higuain, che dopo aver fatto uscire Manolas per una manata fortuita, si inventa una super giocata su Zukanovic e Rudiger arrivando al tiro ma trovando sulla sua strada un grande Szczesny.

Se però i giallorossi nel primo tempo fanno una grande pressione con il Napoli costretto alla ripartenza, nella ripresa il copione cambia con il Napoli in pressione e la Roma in difesa.
Le manovre giallorosse sono isolate, sporadiche e si registra solo un buono scambio tra Perotti e Maicon che porta il terzino brasiliano al tiro cross. Il Napoli di Sarri alza il baricentro ed Higuain crea le occasioni. Al 65' giocata ad eludere a Zukanovic, palla per Mertens che da una posizione defilata tenta il tiro a giro largo. Il Pipita è ancora pericoloso al 72' quando una disattenzione di Maicon gli lascia spazio, ma il mancino è ancora preda di Szczesny.
All'83' altro brivido per la Roma: cross dalla sinistra di Insigne, il portiere polacco toglie la palla ad Higuain e Rudiger compie il miracolo su Hamsik. Sembra finita ma la Roma all'89' con un'azione alla mano libera Nainggolan dal limite che con un piattone destro infila Reina riaprendo i discorsi per il secondo posto.
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