
Tra le prime domande che gli vengono fatte c'è quella se il giovane tecnico abbia paura di bruciarsi. Questa la sua risposta: "Mi fa piacere che mi venga fatta questa domanda. Il verbo bruciarsi è stato usato in maniera esponenziale. Non è una questione di bruciarsi o meno, è questione di giocarsi un'opportunità e logicamente un rischio esiste"
Il neo tecnico del Milan sembra anche avere le idee chiare sul modulo di gioco, di stampo berlusconiano: "Nel mio percorso i sistemi di gioco sono stati il 4-3-1-2 ed il 4-3-3. Mi piace giocare con il centrocampo a 3 e la difesa a 4, poi davanti valuto. Giocare col trequartista mi piace"
Anche sul contratto una considerazione importante: "Da calciatore ho sempre messo l'aspetto economico e contrattuale sempre in secondo piano. Ora da allenatore penso che non sia il contratto a farmi stare più o meno sereno"
Infine un pensiero sulla rosa e su Balotelli: "Per me è di livello buono e la cosa che cercherò di più di fare è di dare la consapevolezza ad ogni giocatore di essere più forte di quello che si sentono dentro. Hanno reso al di sotto delle loro potenzialità, ma non per colpa di Sinisa, ma per un discorso singolo di un giocatore stesso. Balotelli? Mi affascina e mi stimola come mi affascina e mi stimola l'occasione che ho".
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