
Come atteso la Roma fa la gara mentre il Bologna in maniera ordinata tiene botta interpretando la gara perfettamente. Al 3' ci vuole un grande Mirante a dire di no al tiro di controbalzo di Iago Falque. La Roma fa fatica a trovare spazi ma quando accelera mette in grande imbarazzo i rossoblu che al 16' rischiano clamorosamente: assist dalla sinistra di Digne, Salah incorna e colpisce il palo. Sulla ribattuta si avventa El Shaarawy che segna ma in fuorigioco.
Il moto perpetuo è proprio l'egiziano che al 23' colpisce il suo secondo palo della serata. Imbeccata di Perotti, ma l'egiziano a tu per tu trova il grandissimo tocco di Mirante che manda la palla sul montante destro.
Il moto perpetuo è proprio l'egiziano che al 23' colpisce il suo secondo palo della serata. Imbeccata di Perotti, ma l'egiziano a tu per tu trova il grandissimo tocco di Mirante che manda la palla sul montante destro.
Il Bologna non disdegna le ripartenze e da una di queste conquista una punizione sulla sinistra. Batte Zuniga che pesca alla grande Rossettini che di testa beffa Szczesny. I giallorossi reagiscono ma non riescono a trovare spazi nella difesa.
Tra primo e secondo tempo Spalletti inserisce Totti per un evanescente Iago Falque. Il capitano inizia a dispensare passaggi e giocate. Uno di quelli che ne usufruisce è Salah, che però prima ha tempo di colpire il terzo palo con un sinistro a giro dal limite. Sembra non sia serata per l'esterno romanista ma al 50' Totti lo imbecca e questa volta Mirante non può nulla. L'assedio giallorosso si accentua con il passare dei minuti ma proprio nel momento in cui Spalletti butta dentro anche Dzeko cominciano a mancare i cross.
Tra primo e secondo tempo Spalletti inserisce Totti per un evanescente Iago Falque. Il capitano inizia a dispensare passaggi e giocate. Uno di quelli che ne usufruisce è Salah, che però prima ha tempo di colpire il terzo palo con un sinistro a giro dal limite. Sembra non sia serata per l'esterno romanista ma al 50' Totti lo imbecca e questa volta Mirante non può nulla. L'assedio giallorosso si accentua con il passare dei minuti ma proprio nel momento in cui Spalletti butta dentro anche Dzeko cominciano a mancare i cross.
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