martedì 5 aprile 2016

Liga: alla scoperta dei giovani più interessanti - Parte 2

Il viaggio in Spagna è appena iniziato. Scorsa settimana ci siamo fermati ad analizzare i giovani esplosi o in rampa di lancio delle prime nove squadre della Liga con lo Sporting Gijon, in difficoltà di classifica, ma che ha lanciato molti giocatori quest'anno. Continuiamo la nostra analisi ripartendo dal Granada, altra squadra traballante.

Peñaranda - La famiglia Pozzo ci vede lungo. Il club spagnolo, di proprietà della famiglia che gestisce anche Udinese e Watford, quest'anno ha lanciato un giovane che farà sicuramente parlare di sé nel futuro. Adalberto Penaranda, classe 1997, dopo vari prestiti tra le società poco fa citate ha trovato il campo in maniera più continuativa con ben 17 presenze da inizio stagione. Di scuola colombiana unisce grande velocità e progressione insieme a tanta, tantissima tecnica oltre a grande facilità di dribbling. A prescindere dal futuro degli andalusi, quello di Penaranda sembra lontano dal Nuevo Los Carmenes. Per ora secondo Transfermarkt vale solo 3 mln. Per ora.

Lerma - Rimanendo sempre in Colombia, ottimo il contributo del centrocampista del Levante. Sicuramente non dotato tecnicamente come tanti dei suoi colleghi già citati, il centrocampista è un grande conquistatore di palloni. Inoltre ha dalla sua un grande dinamismo e una discreta intelligenza tattica che lo porta a non strafare cercando sempre la giocata più facile.
Considerando poi la cifra che bisognerà investire per riscattarlo dall'Huilia (solo 900 mila euro) si può ben capire quanto i Granota abbiano fiutato l'affare. Il suo valore di mercato è destinato a crescere e squadre come il Siviglia gli hanno messo già gli occhi sopra da gennaio.

Fornals - Una stagione altalenante quella del Malaga che però con un ottimo ultimo periodo si è tirato fuori dalle zone calde. Un attore non protagonista, data la sua giovane età, è sicuramente Pablo Fornals. Dall'età di 16 anni è all'interno del settore giovanile andaluso e dopo il prestito in Tercera Division lo scorso anno è tornato nella città malagueña per crescere insieme a giocatori di Liga. Durante la stagione però è talmente tanto cresciuto da ritagliarsi la considerazione di Javi Gracia, che con 22 presenze, gli ha dato un minutaggio superiore ai 1000 minuti. Non male per un ragazzo del 1996. Ruolo trequartista, ha deliziato i tifosi biancoazzurri in qualche gara alla Rosaleda, specie con il gol di semi-rovesciata contro il Granada.

Oyarzabal - Se Fornals ancora deve esplodere del tutto il talento basco della Real Sociedad lo ha già fatto. Nato come trequartista centrale, ha già cambiato diversi ruoli, tra Moyes e Sacristan. Ben 4 gol in sole 15 presenze, tra cui molte da subentrante e la chiamata nella Under 21 spagnola. Il trequartista originario di Eibar può vantare dalla sua un grande fisico e un'ottima progressione palla al piede. Questi motivi hanno spinto la società di Donostia a blindarlo con un lungo contratto per evitare che qualche club spagnolo, ma non solo, lo possa portar via.

Bakkali - Difficile esplodere in una stagione così tanto difficile. Il Valencia di quest'anno è un continuo errore tattico e far bruciare un 20 enne di grandi speranze forse sarebbe troppo. Nato nel grande vivaio del PSV, Bakkali è arrivato a parametro zero nella città valenciana, dove, però, è stato molto sfortunato: qualche infortunio di troppo, una rosa lunga e allenatori cambiati in successione che non gli hanno dato grande fiducia. L'esterno sinistro però è sicuramente uno di quei giocatori che il prossimo anno, nella condizioni migliori, possono fare la differenza. Velocità, tecnica e tiro dalla distanza fanno sembrare Bakkali un piccolo Depay, ex suo compagno nella squadra olandese. Certo avere solo Feghouli come compagno francofono non ha aiutato nell'inserimento ma dalle parti di Valencia sanno di avere tra le mani un pezzo pregiato.

Llorente - No non è quello del Siviglia ma bensì il giovane difensore del Rayo Vallecano. Nato come predestinato. il centrale di difesa è un prodotto locale, anche se proveniente dalla cantera del Real Madrid. Non vi fate scoraggiare dai tanti gol subiti dalla squadra rayista; Paco Jemez è uno che ama il bel gioco e che spesso e volentieri gioca troppo a viso aperto rischiando anche le imbarcate. Chi rischia di fare brutta figura spesso e volentieri sono i difensori, ma Llorente solo 20 anni si sta imponendo essendo già dal 2013 nel giro dell'Under 21. Fisico statuario, colpo di testa e buona marcatura. Con i piedi forse non è il massimo ma compensa con la propensione al gol che quest'anno sono stati due per il momento.

Villarreal - Un campionato fantastico ed un Europa League ancora tutta aperta. La squadra di Marcelino Toral è senza alcun dubbio la squadra rivelazione della Liga. Tante le sorprese Bakambu, Mario o Trigueros. Ma tra i grandi protagonisti della bellissima stagione ci sono anche alcuni giovani titolari. Il primo è Areola. Arrivato in prestito dal PSG dove era chiuso da Trapp e Sirigu, il giovane francese sta dimostrando di poter combattere con i migliori portieri della Liga. Reattivo, comunicativo e molto sicuro, trasmette grande compattezza al reparto difensivo che durante la stagione ha dovuto fare a meno spesso e volentieri di Musacchio, faro difensivo. Tenerlo a Vila-real sarebbe un grande colpo. Altro grandissimo colpo e prospetto presente e futuro è il centrale Eric Bailly. Utilizzato per l'assenza di Musacchio, in coppia con Bonera o Ruiz, l'ivoriano ha sorpreso tutti per l'ottima costanza di rendimento. Arrivato l'anno scorso per quasi 6 milioni dall'Espanyol, la sua valutazione si sta per raddoppiare. Infine è d'obbligo concludere con Denis Suarez. Di proprietà del Barcelona l'esterno tutta tecnica e velocità dopo il prestito lo scorso anno al Siviglia, è andato tra le fila del sottomarino giallo per trovare la definitiva consacrazione. Beh tutto si può dire tranne che non l'abbia trovata tanto da spingere i tifosi blaugrana a rivolerlo gennaio. Classico giocatore della Masia, Suarez ha dribbling e imprevidibilità da vendere che forse a breve vedremo dalle parti del Camp Nou.

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