EVERTON 0-2 ARSENAL 
Vittoria importantissima per l'Arsenal che archivia immediatamente l'eliminazione dalla Champions e espugna il Goodison Park. Scelte sorprendenti, ma che si sono rivelate giuste quelle di Wenger, che lascia fuori dal primo minuto Giroud e schiera per la prima volta titolare in Premier il giovane Iwobi. Delude invece l'Everton che nonostante il maggior possesso palla non è riuscito a finalizzare e Lukaku, il suo miglior attaccante, è arrivato alla conclusione per la prima volta solamente al minuto 88'.
Primo tempo perfetto per i gunners con un Everton entrato in campo con un approccio totalmente sbagliato. Al 12' infatti i londinesi sono già in vantaggio. Sanchez inventa come al solito e pesca Welbeck, preferito a Giroud, sul filo del fuorigioco. L'ex Manchester United supera Robles e insacca a porta vuota. L'Arsenal, forte del vantaggio, mantiene il possesso palla e lascia ai padroni di casa solamente tiri dalla distanza che non impensieriscono Ospina. Al 42' arriva il raddoppio dell'Arsenal e a siglarlo è proprio Iwobi al suo debutto dal primo minuto in Premier con un bel rasoterra neanche troppo angolato, ma che beffa Robles. Allo scadere del primo tempo Iwobi avrebbe anche la possibilità di trovare la sua personalissima doppietta, ma da buona posizione angola troppo e la palla esce fuori.
Nel secondo tempo l'Everton tiene maggiormente la palla tra i piedi, alzando il baricentro, ma i suoi uomini d'attacco come Lukaku e Barkley su tutti, non sono in giornata. L'arsenal chiude bene tutti gli spazi e la prima occasione da goal per i toffees arriva al minuto sessantanove con Jagielka, che di testa tenta la battuta a rete salvata quasi sulla linea dalla difesa. L'Arsenal si abbassa e cerca di ripartire in contropiede con Sanchez e Iwobi pronti ad inventare. All'82' Giroud, entrato da pochi minuti, trova la via del terzo goal, ma l'arbitro annulla per un fallo in attacco proprio dell'attaccante francese. Non c'è l'assedio finale dell'Everton che si limita solamente ad un tiro debole di Lukaku all'88' e niente più
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