
La Danimarca cerca di attaccare sempre sulla fascia sinistra con Fischer, molto attivo. Isaksson non è perfetto al 25' su un cross di Braitwhite, la palla arriva a Bendtner che calcia in maniera troppo scarica. Al 31' Ibrahimovic inventa per Berg che da ottima posizione calcia addirittura in fallo laterale, per l'ira di Zlatan che rivoleva la palla. E' sempre il fuoriclasse del PSG a creare un'altra occasione al 40', il suo diagonale è troppo stretto. Nell'ultimo minuto di gioco del primo tempo succede di tutto: prima Erisken imbecca alla grande Bendtner che davanti a Isaksson calcia incredibilmente fuori, anche se un po' trattenuto da Johansson. Capovolgimento di fronte ed ecco il vantaggio svedese: Lustig viene liberato sul fondo, prende la mira e serve perfettamente Forsberg che di prima supera Schmeichel. Lo stesso portiere, figlio d'arte, salva alla grande un missile da calcio fermo di Ibrahimovic al secondo minuto di recupero. Ripresa meno spettacolare del primo tempo, con i ritmi più bassi. Ibrahimovic è perfetto al 50', siglando il raddoppio da calcio da rigore. Tutto sembra presagire un buon vantaggio in vista del ritorno a Copenhagen, ma poi a dieci dalla fine Jorgensen segna con una zampata la rete che rimette in vita i danesi.
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