di Daniele Fraioli
Non arriva la quarta vittoria di fila per il Milan che viene fermato sullo 0-0 da un'ottima Atalanta. Gioca meglio nel primo tempo la formazione guidata da Mihajlovic e Bacca al 21' va vicino al goal del vantaggio ma la sua conclusione è murata dalla difesa bergamasca. Poi è Niang, schierato titolare da Mihajlovic a provarci al 38' ma Sportiello è attento. Nella ripresa gioca meglio l'Atalanta ma Donnarumma tiene la porta inviolata prima su Cigarini al 62' e 1' più tardi su Maxi Moralez. Al 69' si supera ancora il sedicenne portiere rossonero sulla bella conclusione di Grassi. Nonostante la sofferenza il Milan nel finale ha due palle goal per vincerla la partita prima con Luiz Adriano, sempre pericoloso di testa e poi con Cerci, che dopo aver superato il portiere, spedisce il pallone sull'esterno della rete.
Terza vittoria di fila per l'Inter che riconquista, aspettando la Fiorentina, il primo posto in classifica. Decide la prima rete in Italia di Kondogbia al 31' con un sinistro terminato sotto la traversa. Un minuto prima c'era stata una bella occasione sui piedi di Benassi che però finisce sulla traversa. Ad apertura di ripresa sale in cattedra Handanovic che nega il goal due volte a Quagliarella e una volta a Belotti con tre interventi spettacolari. Il Torino vuole almeno il goal del pareggio e ci prova ancora con Quagliarella e poi all'88' con Vives ma Handanovic è ancora attento e tiene la porta inviolata.

Gasperini aveva chiesto una prestazione di maturità ai suoi in trasferta e pronti e via il Genoa subito avanti con Pavoletti che sfrutta la bella cavalcata di Lazovic per bucare Leali. Il Frosinone si riversa subito in attacco e sfiora il pareggio prima con Ciofani e poi con Soddimo. Pareggio che però arriva al 31' con Blanchard in rovesciata. Ci prova una prima volta ma il suo tentativo viene ribattuto, poi la palla gli ritorna e da terra trova una traiettoria incredibile che supera Perin. Rimane in dieci il Genoa per il doppio giallo estratto a De Maio e il Frosinone dalla punizione che ne nasce trova il goal del sorpasso, ancora con un difensore, Diakite. Nella ripresa succede poco ma alla prima avanzata rossoblù arriva il goal del pareggio con Gapke, appena entrato. Alla fine arriva un punto che può rendere soddisfatte entrambe le squadre anche se il Frosinone ci ha sperato un pà di più.

bloccato quello visto nel primo tempo, forse con troppa pressione addosso e il Chievo ne approfitta per farsi vedere in attacco prima con Castro al 9' con il pallone uscito di poco alto e poi al 25' con Birsa ma il suo colpo di testa finisce alto. In apertura di secondo tempo arriva la prima occasione per il Palermo con Gilardino, che fa le prova generali per il goal che segna al minuto 71', quando Andelkovic prolunga verso il Gila che porta in vantaggio i rosanero, vantaggio che poi terranno fino al 90'.
Continua a volare alto il Sassuolo che rovina il secondo debutto di Castori alla guida del Carpi. Alla prima occasione passano i neroverdi al 28': Berardi scatta sulla sinistra e serve a Sansone un pallone d'oro che deve essere solo spinto in rete. Prova a farsi vedere anche il Carpi in avanti con Letizia ma la sua conclusione viene parata da Consigli. Nella ripresa gestisce il vantaggio il Sassuolo con la maggiore qualità dei suoi ma non rinuncia ad attaccare. Prima Falcinelli e poi Defrel provano a mettere il risultato al sicuro ma non ce n'è bisogno e arriva così la sesta vittoria in campionato salendo a quota 22 punti in classifica.
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