grande forma. Parte subito forte il Cagliari che già al 7' passa in vantaggio proprio con un bel diagonale di Joao Pedro. Continua a spingere la formazione sarda sempre con l'ex attaccante dell'Estoril e con Melchiorri ma a sorpresa arriva il pari del Modena con Stanco, lasciato libero di colpire di testa da dentro l'area piccola. Ma alla fine il Cagliari in contropiede colpisce ancora: Di Gennaro lancia Joao Pedro che segna il goal del vantaggio al 42'. Cagliari che chiude il primo tempo anche in vantaggio di uomini a causa dell'espulsione di Popescu. Nella ripresa prova a farsi vedere il Modena che per certi versi, gioca meglio in inferiorità numerica. Rastelli in panchina è nervoso perché i suoi non chiudono la partita ma alla fine quello che conta sono i tre punti conquistati e aver allungato in classifica.
Non arriva la seconda vittoria in campionato per il Como nonostante in questo periodo i lombardi hanno un uomo in più: Ganz. Ed è proprio l'attaccante figlio d'arte a portare in vantaggio il Como al 12', Como che però si fa raggiungere 5' più tardi quando Masucci pesca tutto solo in area di rigore Caputo che a porta vuota non sbaglia. Ma Ganz è inarrestabile e al 34' su assist di Sbaffo firma la doppietta. Ganz al 60' avrebbe la possibilità di fare tripletta ma sbaglia lo stop in pieno contropiede e allora l'Entella trova il goal del pari con Pellizzer al 66'. All'80' Scuffet salva il Como respingendo un tiro ravvicinato di Masucci.
Il Cesena vede scappare via in classifica il Cagliari con la sconfitta ricevuta a Latina per 1-0. Unico primo tempo terminato sullo 0-0 ma nella ripresa, subito in avvio, clamoroso goal sbagliato da Dumitru al 50': l'attaccante ex Napoli stoppa la palla con il petto e da due passi spara altissimo sopra la traversa. Ma al 25' della ripresa Daniele Corvia, appena entrato, fa goal al primo pallone toccato siglando la sua prima rete in campionato. Al secondo minuto di recupero Cascione viene anticipato all'ultimo dalla difesa del Latina per quello che poteva essere un facile colpo di testa a un metro dalla porta.
Il Novara con questa vittoria scavalca in classifica proprio il Brescia. Ottimo primo tempo del Novara e al 4' è già avanti: Gonzalez semina il panico nella difesa bresciana e serve Evacuo dentro l'area di rigore che ha tutto il tempo di controllare e prendere la mira per superare il portiere. Come nel primo tempo, parte meglio il Novara e sempre con Evacuo ha la possibilità del 2-0 ma questa volta l'attaccante sbaglia la mira. Passa un minuto e Gonzalez fa tutto da solo: si autolancia verso la porta difesa da Minelli che poi atterra lo stesso attaccante. Per l'arbitro non ci sono dubbi: rigore più espulsione. Dal dischetto si presenta Evacuo che spiazza Arcari, appena entrato in campo. Non passano neanche 5' e il Novara trova il terzo goal con un bel colpo di testa in tuffo di Troest. Ad un quarto d'ora dalla fine arriva il poker del Novara con Galabinov che devia in porta con la suola della scarpa una punizione insidiosa di Signori.
Prima sconfitta in casa per Oddo da quando è alla guida del Pescara ma nonostante il miglior gioco dei biancoazzurri, alla prima occasione da goal passa la Ternana: Zuparic sbaglia a rinviare il pallone e serve sulla destra Ceravolo, che serve poi a sua volta Falletti che da due passi non sbaglia. Il pari del Pescara arriva su una punizione a due da dentro l'area di rigore dove Caprari lascia partire un bolide che piega le mani di Mazzoni. Pescara che rimane anche in dieci uomini per l'espulsione di Fornasier al 36' ma nonostante questo gli undici di Oddo continuano ad attaccare. Vicinissimo al goal del 2-1 il Pescara in contropiede. Caprari lancia in area di rigore Lapadula ma Mazzoni in tuffo riesce miracolosamente a deviare il pallone in angolo. Il Pescara attacca dieci contro undici e continua anche quando la Ternana pareggia gli uomini in campo con l'espulsione di Zanon ma in contropiede all'87' arriva il goal del nuovo vantaggio ternano con Dzugancic, alla prima rete in Italia.
Arriva la seconda vittoria consecutiva per la Pro Vercelli che esce così, almeno per questa giornata, dall'imbuto della zona retrocessione. Gioca meglio la Pro rispetto al Livorno e i bianconeri passano in vantaggio al 35' dopo averlo sfiorato qualche minuto prima con Di Roberto. Al 35', colpo di testa di Marchi e Maicon spinge sfortunatamente il pallone nella propria porta. Livorno che così torna a subire goal dopo quattro partite. Nella ripresa i padroni di casa cercano la via del 2-0 ma la mira prima di Di Roberto e poi di Marchi non è precisa. Il Livorno sembra irriconoscibile, lontano da quello visto nelle ultime uscite e alla fine rimedia una sconfitta amara.
Pessimo debutto per Devis Mangia sulla panchina dell'Ascoli che non entra praticamente in campo contro il Vicenza. Vicenza domina l'Ascoli soprattutto nel primo tempo dove chiude di fatto la pratica e al 7' Cinelli porta già in vantaggio la formazione veneta che poi trova anche la rete del raddoppio al 17' con Raicevic. L'incubo del primo tempo per l'Ascoli continua al 44' quando Vita su rigore spiazza Lanni. Nella ripresa il Vicenza gestisce il risultato senza mai subire tiri in porta e per l'Ascoli arriva la quinta sconfitta consecutiva.
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