venerdì 6 novembre 2015

Il derby della capitale si avvicina: domenica c'è Roma-Lazio!

Di Valerio Colaiocco

Ci siamo, manca poco, sempre meno. E' la partita più attesa dell'anno a Roma, è la stracittadina, quella che non ti fa dormire la notte, in una parola sola: derby!
Una partita che può dare senso a una stagione, ma che, allo stesso tempo, può lanciarti nel baratro. E non conta la posizione di classifica, non contano le ambizioni, non conta la condizione fisica o la forza della squadra, perché, come si ripete durante le settimane che la precedono, "non è una partita come le altre". Ebbene si, sembrerà un'esagerazione ma è così, e chi vive la Roma calcistica lo sa bene. Per questo si cerca di caricare l'ambiente, frecciate sottili e sguardi intensi caratterizzano da sempre le dichiarazioni pre-match. Celebre fu quella di Rudi Garcia alla vigilia del suo primo derby sulla panchina della Roma: "un derby non si gioca, un derby si vince!", in questi giorni gli ha fatto eco Stefano Pioli: "non credo che la partita di domenica vale doppio, vale molto di più"

I due tecnici, però, sanno che gli animi vanno stemperati, cercando di dedicarsi solamente al campo. Campo che quest'anno consegnerà una Roma forse senza nessun romano tra le proprie fila; ormai certa da tempo l'assenza di Totti (record man di gol nel derby ndr), sono ancora da valutare del tutto le condizioni di De Rossi e Florenzi, entrambi usciti malconci dalla sfida di Champions League con il Bayer Leverkusen. Se per il centrocampista di Ostia il forfait sembra molto probabile, filtra ottimismo, invece, per un possibile impiego, magari part-time, del tuttofare di Vitinia. Dall'altra parte del Tevere, Pioli sembra, al contrario, poter gioire per un recupero lampo di Parolo, che anche se a mezzo servizio può sicuramente far comodo; Biglia e Felipe Anderson hanno saltato un paio di allenamenti, ma la loro presenza non è in dubbio.
Entrambe le compagini si presentano all'appuntamento lanciate da una vittoria in Europa, attacchi stellari e difese ballerine sembrano caratterizzare le romane in questo avvio di stagione; insomma, gli ingredienti per un derby spettacolare ci sono tutti. 
Spettacolo, a cui non prenderanno parte le due curve, unite, per una volta, in una protesta - contro le norme imposte dal Prefetto Gabrielli - che non sembra chinare la testa nemmeno davanti all'appuntamento più atteso dell'anno. Allora c'è da chiedersi se veramente di spettacolo si può parlare, se manca la parte fondamentale del derby, il motore della passione cittadina: i tifosi. La partita comunque si giocherà e come in ogni derby l'obiettivo è solo uno: vincere per conquistare la gloria.
La Roma per puntare alla vetta della classifica, la Lazio per accorciare le distanze dal gruppo di testa, domenica alle 17:00 sapremo chi sarà la squadra regina della città, almeno fino al derby di ritorno.
Storie di gioie, lacrime, esaltazioni, sfottò, il derby è alle porte..."sono tre punti, ma sembran cento..."

Nessun commento:

Posta un commento