giovedì 4 febbraio 2016

La rubrica: la nostra Flop11 della 23° giornata di Serie A

Flop11 Serie A


Ecco anche la Flop11 della 23° giornata, caratterizzata da molte sorprese e rappresentata da molte squadre. Tatarusanu è stato il peggiore tra i portieri, anche se non c'è ne stato nessuno nettamente insufficiente. In difesa grandi disastri. Moras serve l'assist a Conti; Ranocchia liscia sul goal del pareggio di Belotti; Goldaniga e Oikonomou provocano i calci di rigore che di fatto condannano le loro squadre. A centrocampo spazio a Jajalo, invisibile contro il Milan; Nainggolan si fa espellere e  provoca anche il rigore che per fortuna dei giallorossi, Berardi sbaglia; Saponara, invece, sbaglia il rigore contro l'Udinese. In attacco Gilardino, non aiutato dai suoi compagni, non impegna mai la difesa del Milan; Zaza si fa buttare fuori per un fallaccio inutile al novantesimo e Klose è troppo impreciso sbagliando cose che di solito non sbaglia il campione tedesco.

La rubrica: ecco la nostra Top11 della 23° giornata di Serie A

Top11 Serie A




Finalmente Karnezis passa dalla Flop11 alla Top11 contribuendo al pareggio dell'Udinese contro l'Empoli parando il calcio di rigore a Saponara. In difesa si conferma un muro Barzagli, mentre Zukanovic sembra essersi integrato benissimo alla Roma. Abate, con il suo assist, si merita un posto nella difesa titolare. A centrocampo Perotti, l'ultimo arrivato alla corte di Spalletti, è stato il migliore in campo a Reggio Emilia, Soriano e Borja Valero vanno anche in goal nelle rispettive sfide, mentre Cuadrado è stato decisivo nell'azione del goal vittoria bianconero. In attacco non può mancare Higuain, ventitré goal in ventitré partite. Canta anche il "Gallo" Belotti, per ben due volte contro la Samp, mentre Bacca conferma di essere in un ottimo stato di forma.

mercoledì 3 febbraio 2016

Serie A: Zarate salva la Viola. Verona era ora, pari per l'Empoli!

ACF Fiorentina FIORENTINA  2-1  CARPI Carpi FC 1909

Una magia di Zarate, al rientro in Italia dopo la parentesi West Ham, toglie le castagne dal fuoco alla Fiorentina che si era maledettamente complicato la vita contro il Carpi in casa. Vittoria per 2-1 e terzo posto ancora in solitaria.

La gara si mette subito bene per la Fiorentina che tempo due minuti e sblocca la gara grazie alla perfetta verticalizzazione di Ilicic per Borja Valero che non perde la tranquillità e con un destro secco supera Belec. Il gol però genera l'effetto contrario per la Fiorentina che al 20' concede un'ottima chance a Mancosu, Tatarusanu è attento e salva. La difesa della Viola dorme e Lollo pochi minuti dopo si divora il pareggio con un colpo di testa da pochi passi dalla porta. La gara si trascina perchè la squadra di Sousa, allontanato nuovamente per proteste, non riesce a trovare la zampata decisiva ed anzi incassa al 73' il pareggio: Di Gaudio recupera palla sulla sinistra e offre a Lasagna che in anticipo su Astori batte Tatarusanu. Sembra finita per la Fiorentina anche perchè la punizione di Mati esce di poco e il tiro di Bernardeschi non inquadra la porta. Sembra finita ma non per Zarate che al 95' converge verso il centro e con un tiro di destro a giro batte il povero Belec.

Empoli FC EMPOLI  1-1  UDINESE Udinese Calcio

Sfuma al 94' la vittoria dell'Udinese che dopo un'ottima prima frazione di gara viene ripreso dall'Empoli che tutto sommato merita il pareggio. Continuità di prestazione e di punti per i toscani che non sono più brillanti come qualche settimana fa ma continuano a non perdere. Non sfrutta invece l'ennesima occasione di svolta l'Udinese.

Sotto il diluvio del Castellani l'Udinese la sblocca al 23' con un'azione di contropiede portata avanti da Matos, neo arrivo, che mette dentro per Zapata e il colombiano senza problemi mette dentro, tra le proteste toscane per un fallo su Mario Rui.

Serie A: Sempre Higuain. Juve ed Inter di misura. Milan autorevole!

SS Lazio LAZIO  0-2  NAPOLI SSC Napoli

Vittoria con il minimo sforzo per il Napoli che passa anche all'Olimpico battendo una Lazio, che causa troppe assenze, non oppone quasi resistenza. Sedicesima vittoria in campionato e sempre +2 sulla Juventus. Finisce 0-2.


I partenopei iniziano con il piede sull'acceleratore, soprattutto con il solito Higuain che ingaggia una sfida personale con Marchetti. Il bomber azzurro si dispera al 7' quando il portiere laziale si supera con un grande intervento. Il Napoli però è letale intorno al 20' quando prima passa in vantaggio con l'ennesima rete in campionato di Higuain - 23 in 23 giornate - e poi con il raddoppio di Callejon perfetto a superare Marchetti con un pallonetto.

Nel secondo tempo il Napoli gestisce la gara con la Lazio che prova generosamente a riaprire la gara senza però trovare grandi occasioni.

FC Internazionale INTER  1-0  CHIEVO AC Chievo Verona

Si riprende l'Inter che grazie al classico 1-0 sconfigge un Chievo troppo arrendevole che senza Paloschi sembra ormai aver perso certezze offensive. Non basta un grandissimo Seculin, all'esordio in Serie A, per il Chievo che punge quasi mai e si arrende al gol da opportunista di Icardi.

Primo tempo a senso unico a San Siro con l'Inter che preme forte non riuscendo però a trovare la rete, a testimonianza dei problemi offensivi. Icardi, al rientro da titolare, scalda le mani di Seculin con un tiro pericoloso. Ci prova anche Kondogbia al 22' ma sempre Seculin è attento. I ragazzi di Mancini le tentano tutte anche con un tiro da distanza assiderale di Icardi, out di poco.

L'attaccante argentino è protagonista assoluto della ripresa. Al 47' la sua zampata permette ai nerazzurri di trovare il meritato vantaggio. Non contento il capitano interista sfiora il raddoppio ma il suo colpo di testa al 53' colpisce solamente la traversa. Qualche minuto dopo e in contropiede Icardi conclude con un destro potente in area sul quale Seculin è super. Il giovane portiere clivense chiude anche su un colpo di testa di Murillo permettendo così ai suoi di restare a galla. Inutili le super parate del portiere veronese anche perchè sull'unico tiro della gara Pellissier al 90' fa venire i brividi a tutto San Siro.

Juventus FC JUVENTUS  1-0  GENOA Genoa CFC

Una Juventus tutt'altro che spettacolare ha la meglio del Genoa per 1-0 grazie ad una giocata fortunata di Cuadrado. Giornata poco brillante della Juventus che comunque riesce ad ottenere la tredicesima vittoria.

La Juventus inizia bene ma con ritmo non troppo sostenuto. La prima occasione giunge al 13' da una fantastica giocata di Dybala che arrivato al limite calcia sfiorando in palo di un nulla.

martedì 2 febbraio 2016

Serie A: Roma cattiva e fortunata!

US Sassuolo SASSUOLO 0-2 ROMA AS Roma


La fortuna aiuta gli audaci. Una Roma incerottata, sia prima che durante, torna da Reggio Emilia con la seconda vittoria consecutiva. Decide il redivivo Salah con uno dei suoi classici gol. Merita la Roma che domina per un tempo in maniera imbarazzante ma soffre nella ripresa quando il Sassuolo cresce. La fortuna questa volta bacia i giallorossi a tre dalla fine quando Berardi, cecchino dagli undici metri, calcia alta castigando i suoi alla sconfitta. Nel finale c'è anche gioia per El Shaarawy, al secondo gol in campionato.

Primo tempo fantastico della Roma che ha l'unico difetto di non finalizzare e chiudere il match. La squadra di Spalletti si muove bene, scambia ancora meglio ed arriva spesso e volentieri in area neroverde. Al primo tiro pericoloso arriva il vantaggio giallorosso: Pjanic vede il movimento di Salah che si stacca dalla marcatura di Peluso e conclude con un fantastico tiro a giro sul secondo palo imparabile per Consigli. I giallorossi incanalano la gara nei binari preferiti e gestiscono senza problemi il possesso palla cercando di colpire appena il Sassuolo si scopre.

Serie A: Le formazioni ufficiali di Sassuolo-Roma!

Si gioca l'anticipo della 23° giornata, quella che vede in campo Sassuolo-Roma nonostante le condizioni che dicevano che la nebbia l'avrebbe avuta vinta. Così non sarà e la Roma dopo la prima vittoria contro il Frosinone cerca continuità per rincorrere quel terzo posto che gli darebbe l'accesso alla Champions League. Dall'altra parte il Sassuolo che dalla bella vittoria in casa dell'Inter datata 10 gennaio non ha più vinto: due pareggi e due sconfitte. Dopo il pareggio in casa dell'Atalanta, dove è tornato a segnare Berardi, ora i neroverdi cercano la vittoria. Si rivede in casa emiliana Vrsaljko e Di Francesco lancia dal primo minuto Trotta, grande acquisto invernale. In casa Roma invece diverse assenze, tra tutte Dzeko lasciato a Roma. Spazio a Perotti, come falso nueve, affiancano da Salah ed El Shaarawy. In difesa De Rossi accanto a Rudiger.

Queste le formazioni ufficiali:

Sassuolo (4-3-3): Consigli, Vrsaljko, Cannavaro, Acerbi, Peluso, Biondini, Magnanelli, Duncan, Berardi, Trotta, Sansone

Roma (4-2-3-1): Szczesny, Maicon, Rudiger, De Rossi, Zukanovic, Pjanic, Keita, Nainggolan, Salah, El Shaarawy, Perotti

lunedì 1 febbraio 2016

Liga BBVA: Errori e sfortuna, il Depor non sfonda!

Non basta un secondo tempo all'arma bianca per il Deportivo La Coruna che perde terreno per la corsa europea e non va oltre il 2-2 contro un ottimo Rayo Vallecano che resta in serie positiva e si avvicina alla zona salvezza. Nel primo tempo gioca a viso aperto mentre nella ripresa la squadra di Paco Jemez soffre ma resiste portando a casa un punto fondamentale.

L'inizio di gara in Galizia è spumeggiante: all'ottavo minuto Quini mette dentro una palla sulla quale Miku, neo acquisto dei biancorossi, in spaccata non sbaglia l'appuntamento con il gol. La reazione dei padroni di casa si concretizza al 19' quando Luis Alberto serve in profondità il bomber Lucas Perez che davanti a Carlos non si fa impietosire pareggiando.

La situazione in Portogallo: lo Sporting mantiene la vetta, ma Benfica e Porto non mollano

Primeira Liga Liga NOS

Nel week-end si è giocata la ventesima giornata del campionato portoghese che ha visto lo Sporting Lisbona legittimare il suo primato. Sporting che comunque soffre più del dovuto contro l'Academica, salvandosi solamente all'84' dalla rete di Montero. Biancoverdi andati sotto dopo appena 8' dalla rete di Rafa, poi la rimonta inizia con Silva, alla mezzora e con Bryan Ruiz sul finale del primo tempo. L'autogol di Ewerton dà solo momentaneamente l'ilusione di strappare punti al José Alvalade all'Academica. Passeggia l'altra squadra di Lisbona, il Benfica, contro la Moreirense con un sonoro 1-4 siglato dalla doppietta di Jonas e dalle reti di Mitroglu e Gaitan. La rete della bandiera per i padroni di casa arriva al 92' con Medeiros, che rovina solo in parte la festa del Benfica. Vittoria di rimonta per il Porto sul campo dell'Estoril per 1-3. Padroni di casa in vantaggio già al 4' con la rete di Diego, poi Aboubakar al 18' e Pereira al 34' ribaltano la situazione già nel primo tempo. Partita chiusa definitivamente all'82' dalla rete di Andre. In classifica comanda sempre lo Sporting Lisbona con 51 punti, inseguito dal Benfica con 49 e dal Porto con 46


La situazione in Francia e Olanda: qualcuno fermi il PSG! Cambio della guardia in Olanda!

                                                                                   Di Daniele Fraioli
Ligue 1 Ligue 1

Di questo passo è solo questione di settimane e il PSG sarà campione di Francia, attento ogni record. PSG cannibale, che non lascia niente agli avversari e nulla importa se la trasferta di St. Etienne è una delle più difficili in Francia, tanto ci pensa Zlatan Ibrahimovic. La sua doppietta (al 61' e 92') stende i verdi che rimangono all'ottavo posto con 33 punti ma ancora in piena corsa per l'Europa. Adesso sono ventiquattro i punti sulla seconda, il Monaco, che cade malamente sul campo della ormai non più sorpresa Angers. Finisce 3-0 allo Stade Jean-Boui con un Ndoye in grande spolvero nel primo tempo (doppietta per lui al 19' e al 43') e poi nella ripresa chiude tutto Yattara al 55'. Dopo un periodo di appannamento, torna in corsa anche il Caen, che fa valere il fattore casa contro il Nizza e supera i rossoneri per 2-0 con le reti di Rodelin al 12' e di Delort al 41' su calcio di rigore.

Accadde oggi: 47 anni fa nasceva il Re Leone!


Quando pensi ad un attaccante moderno pensi a Lewandowski, Higuain, Suarez, Benzema, ma se pensi all'attaccante classico numero 9 pensi o a Van Basten o a Gabriel Omar Batistuta. In Serie A ha segnato un'epoca con tanti gol con le maglie prima di Fiorentina e poi Roma. 
Nella città toscana Batistuta arrivò nel lontano 1991 quando Mario Cecchi Gori lo acquistò dal Boca Juniors sganciando 12 miliardi di vecchie lire. Da lì è storia: 207 reti in 331 presenze con la maglia Viola, la fascia da capitano, una coppa Italia e una Supercoppa Italia. Poi il trasferimento alla Roma di Franco Sensi che sborsò 70 miliardi di lire: una cifra mostruosa considerando che Batistuta aveva già 31 anni e qualche problema al ginocchio. Venti reti in campionato e vittoria del titolo che a Roma è una rarità. Tra quei gol anche quello alla sua ex Fiorentina non festeggiato con tante lacrime che scendevano dagli occhi.


Batistuta è stato un totem per tutti i bambini che negli anni '90 volevano diventare attaccanti. Un giocatore pazzesco, con potenza, qualità, fiuto del gol e un carisma incredibile. Purtroppo nella sua carriera ha vinto troppo poco, sia con i club, sia con la Seleccion - 78 presenze e 56 reti. 

Tanti auguri Re Leone!