lunedì 4 gennaio 2016

European Football: la 11° puntata!

On line la undicesima puntata di European Football, il programma sul calcio internazionale di RadioGoal 24. La prima trasmissione del 2016 si concentra sulla Premier League e la Liga, unici due campionati che non si sono fermati durante la sosta. Con noi in studio Marco Calabresi de "La Gazzetta dello Sport" e Alessandro Cuda di RadioGoal24 per parlare dei due campionati. Si passa dall'esonero quasi ufficiale di Benitez, alla ripresa del Chelsea e tanti tanti altri argomenti!

Questo il link per riascoltare la undicesima puntata andata in onda oggi pomeriggio:

https://www.spreaker.com/user/radiogoal24/european-football-p-11



Liga: Un buon Real impatta al Mestalla!

Valencia CF VALENCIA  2-2  REAL MADRID Real Madrid CF

Benitez rischia. Il Real non va oltre al 2-2 al Mestalla dopo un'ottima gara giocata perfettamente per quasi un tempo e anche nel secondo tempo nonostante l'espulsione di Kovacic trovando il gol che aveva fatto saltare il banco di Bale. Il Valencia è ancora convalescente. Non sembra una squadra coesa, unita ma bensì si basa su buone individualità che fanno la differenza. Tra tutte Andrè Gomes. Il Mestalla non dimentica Benitez, dedicandogli un bellissimo striscione ma ora lo inguaia seriamente.

L'inizio di gara è guardingo, le due squadre sanno che si giocano molto e preferiscono non fare il primo passo per rischiare di essere colpiti. Queste sono le intenzioni tattiche ma poi il campo dimostra tutt'altro: le due compagini lasciano giocare e approfittano, o cercano di farlo, delle larghe maglie in difesa. Il Real è la prima che usufruisce di ciò e con un'azione da manuale passa in vantaggio al 17'. La BBC va in scena: Bale offre di tacco a Ronaldo che con un no-look fantastico serve Benzema in area. Per il francese trovare l'angolino è un gioco da ragazzi permettendosi di mantenere la miglior media gol dei blancos

domenica 3 gennaio 2016

Premier League: A Lennon risponde Alli. Intensità e spettacolo a Goodison Park

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

FC Everton EVERTON  1-1  TOTTENHAM Tottenham Hotspur

La miglior difesa della Premier League con soli quindici goal subiti contro il miglior attaccante degli ultimi due mesi del campionato: Tottenham contro l'Everton di Lukaku. Martinez sceglie il 4-3-3 con Lukaku al centro dell'attacco accompagnato da Kone e Lennon, mentre 4-2-3-1 per gli Spurs con "The HurriKane" unica punta. 
Grandissima partenza del Tottenham che schiaccia sin dai primi secondi l'Everton nella propria metà campo e Kane all'8' è sfortunato sulla bella conclusione da fuori area che si stampa sul palo destro di Howard per poi attraversare tutto lo specchio ed uscire dall'altra parte. Nonostante i primi venti minuti dove il Tottenham non fa mai praticamente uscire l'Everton dai propri quaranta metri, alla prima uscita passano a sorpresa i padroni di casa con il goal dell'ex Lennon. Lancio lungo di Cleverly per Lukaku che di testa fa la sponda a Lennon che controlla con il destro e al volo trova il palo lontano con un gran tiro. Si svegliano i Toffees che subito dopo si ripropongono in attacco ma Kone è stonato in extremis dal Dyer. Non c'è un attimo di respiro e sul ribaltamento di fronte, Eriksen impegna Howard con un tiro dai venticinque metri. Altro legno per il Tottenham alla mezzora sugli sviluppi di uno schema da calcio d'angolo calciato rasoterra fuori area e Davies, lasciato tutto solo, dal limite dell'area calcia di sinistro ma il pallone si stampa in pieno sulla traversa. Il meritato pareggio arriva proprio allo scoccare del 45' con Alli che scappa sul filo del fuorigioco, stoppa di petto il lancio lungo di Alderweireld e al volo di destro buca Howard. 

Tutt'altro Everton quello sceso in campo nella ripresa che pressa a tutto campo il Tottenham ma al 50' Kane ha sul destro la possibilità del raddoppio con un'azione fotocopia del goal di Alli, solamente che il numero dieci degli Spurs si defila e poi centra in pieno Howard in uscita.

Liga: L'Eibar sbanca Siviglia. Granada, gioia salvezza!

Real Betis Balompié REAL BETIS  0-4  EIBAR SD Eibar


Un fantastico Eibar sconfigge nettamente il Betis a Siviglia, dopo 90' minuti perfetti. La squadra di Mendilibar apre subito il tabellino dei marcatori e poi gioca come preferisce: in ripartenza. Oggi però a differenza di tante partite di sofferenza non c'è nemmeno il pericolo di subire chissà che, perché di contro c'è un Betis irriconoscibile al quale non riesce nulla ed esce fischiato e contestato dai propri tifosi. Lo 0-4 è il risultato che lancia l'Eibar in una clamorosa corsa all'Europa League.

Primo tempo da dimenticare per il Betis che soffre sin dall'inizio l'intraprendenza dell'Eibar che al 3' sblocca subito la gara: ottimo scambio sulla fascia destra tra Keko e Capa che entrato in area calcia, trova la deviazione di Figueras e supera Adan. Il Betis reagisce, ma solamente di nervi, senza idee e con tanta confusione. Al 17' il raddoppio da perfetta azione di contropiede: Enrich crossa dalla destra profondo per Keko, il migliore in campo, che tutto solo soletto in area spara una conclusione fantastica al volo. Il Benito Villamarin assiste rabbioso ed inizia a fischiare i propri giocatori.

Premier League: Prima vittoria dell'era Hiddink. Parte la rincorsa alla Champions?

                                                                                                            Di Daniele Fraioli

Crystal Palace CRYSTAL PALACE  0-3  CHELSEA FC Chelsea

Una squadra che lotta per l'Europa e l'altra per le zone basse. Crystal Palace-Chelsea si presenta così, quasi come sempre tra queste due formazioni, ma quest'anno si sono ribaltate le posizioni con la formazione guidata da Pardew nettamente avanti in classifica. Palace però con molti problemi, specialmente in attacco con l'assenza di Bolasie, e arriva alla sfida contro il Chelsea da due partite senza segnare. Chelsea che invece è ancora alla ricerca della prima vittoria con la gestione Hiddink e ritrova Diego Costa al centro dell'attacco.

Liga: Un pari che non accontenta nessuna delle due!

Rayo Vallecano RAYO VALLECANO  2-2  REAL SOCIEDAD Real Sociedad

Partita tra due squadre in netta difficoltà quella andata in scena a Vallecas nel match dell'ora di pranzo. Un punto che non accontenta nessuno e che lascia la squadra di Jemez al terzultimo posto ma anche la Real Sociedad è solamente a due punti sopra la zona retrocessione. Parte meglio la Real che già dai primi minuti prende metri e si rende pericolosa con Jonathas ma nel momento migliore degli ospiti arriva il goal del Rayo con Llorente al 15', che di testa, sovrasta il difensore e segna il suo primo goal nella Liga. Da questo momento si sblocca il Rayo che comincia a giocare come il suo solito, con molto possesso palla e palleggio. Ma anche qui, nel momento migliore di una delle due squadre, segna l'avversario. Minuto 27 e Pardo trova su punizione l'inserimento di Elustondo che batte i portiere e pareggia i conti. Nel primo tempo c'è ancora tempo per vedere un goal annullato al Rayo Vallecano a Javi Guerra, pescato in fuorigioco. Al 51' arriva il nuovo vantaggio dei padroni di casa con Sanchez che in contropiede, si fa trentacinque metri in solitaria e a tu per tu con il portiere lo batte con un preciso rasoterra. Ma il Rayo è una squadra che subisce tanto e anche contro una Real Sociedad senza il suo uomo migliore, Agirretxe, riesce a trovare il secondo goal, con il secondo goal consecutivo di Bruma al 62', con una seconda magia dopo quella al Bernabeu. Rodriguez non può nulla sulla bella girata al volo del giocatore portoghese. Nel finale ci prova di più il Rayo a vincere ma sale in cattedra Rulli, che con un paio di interventi salva il punteggio per la squadra di San Sebastian. La difesa del Rayo si conferma come la peggiore della Liga con ben 41 goal subiti e con queste cifre sarà dura salvarsi quest'anno.

sabato 2 gennaio 2016

Liga: Thomas-gol, Atletico Madrid primo!

Atlético de Madrid ATLETICO MADRID  1-0  LEVANTE Levante UD

Si chiedeva la vittoria della maturità e vittoria è stata. L'Atletico Madrid vince di misura contro un tonico Levante e si prende il momentaneo primo posto in Liga. La gara non è stata così facile come si poteva pensare, anche se la sfortuna - 3 pali - sembrava stesse voltando le spalle ai madrileni. Serve una giocata dell'uomo del momento, quel Thomas, che aveva servito l'assist a Correa a Vallecas e che oggi si traveste da attaccante e firma una vittoria che sembrava sfuggire. 
L'Atletico Madrid spinge a testa bassa sin dai primi minuti di gioco. Saul di testa al secondo sfiora la porta di Marino. Ancora Atletico due minuti dopo con un tiro sul primo palo di Jackson Martinez sul quale Marino è super. Il Levante, fanalino di coda, non riesce a ripartire mai e per chiedere a Ghilas - in evidente ritardo di condizione - di tenere palla è troppo. Il monologo dei Colchoneros continua e al 28' Savic di testa colpisce la prima traversa di serata. Il Levante soffre ma al 29' con Verza ha l'occasione della serata. Il suo tiro termina out di pochissimo.

Premier League: l'Arsenal a fatica conquista la vetta grazie al pari del Leicester. Una magia di Rooney regala i tre punti allo United

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

FC Arsenal ARSENAL  1-0  NEWCASTLE Newcastle United

Un Arsenal meno brillante del solito ma concreto riesce a portare a casa tre punti fondamentali per la corsa al titolo conquistando la vetta solitaria della Premier, grazie anche al pari del Leicester. Dall'altro c'è da dire che il Newcastle ha disputato un'ottima partita meritando sicuramente qualcosa in più, ma giocando sempre così la salvezza può essere più vicina. Al 15' Wijnaldum di testa impegna in due tempi Cech. Poi tutto nella ripresa. Al 48' è ancora Wijnaldum a sfiorare il vantaggio con un tentativo dal limite dell'area. Al 58' arriva la prima azione degna di nota per i Gunners con Koscielny che trova in area Giroud che poi prova un colpo sotto che esce alto sopra la traversa. Al 64' ancora avanti i bianconeri con Mbemba che di testa non centra lo specchio. Al 72' arriva il goal che decide il match con Koscielny che sugli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie un pallone vagante in area e in scivolata batte Elliot. Al 90' Ramsey ha l'opportunità di raddoppiare ma dopo aver fatto tutto bene mettendo a sedere due avversari, con il destro apre il piattone e spedisce il pallone al lato. 

Leicester City LEICESTER  0-0  BOURNEMOUTH AFC Bournemouth

Partita splendida dove è mancato solo il goal tra due squadre con lo stesso rullino di marcia nelle ultime cinque partite. La prima occasione è per gli ospiti al 12' con King che di testa spedisce a lato da pochi metri. La risposta del Leicester non si fa attendere con il solito Vardy che controlla un tiro cross di Ulloa e di destro chiude troppo trovando solamente il palo. Il Bournemouth è vivo e con Stanislas e con Gosling vanno vicinissimi al vantaggio. Nella ripresa partono forti le volpi con Vardy che riceve palla dal limite dell'area, si gira e trova l'angolino basso alla sinistra di Boruc che si distende e spedisce in angolo. Dall'angolo che ne nasce Morgan da poco più di un metro riesce a spedire alto il pallone con il piatto sinistro. La partita cambia definitivamente al 57' quando Francis stende da dietro in area di rigore Vardy e l'arbitro non può far altro che estrarre il cartellino rosso e decretare il calcio di rigore che però Boruc neutralizza su Mahrez tuffandosi sulla sua sinistra. Con l'uomo in più non riesce a creare occasioni degne di nota il Leicester contro un Bournemouth ben messo in campo e in ottima salute. 

Liga: i legni bloccano uno spento Barcelona. L'Espanyol riesce nell'impresa

                                                                                                                  Di Daniele Fraioli

RCD Espanyol Barcelona ESPANYOL  0-0  BARCELONA FC Barcellona

Un derby è sempre un derby anche se i favori del pronostico sono tutti per il Barcelona ovviamente. I numeri non sono nemmeno dalla parte dell'Espanyol che nel "nuovo" stadio. il Cornella-El Prat non ha mai sconfitto i baluginana. L'ultima volta che i biancoblù hanno sconfitto il Barça in casa era nel lontano 2007 e si giocava ancora al Montjuic. Formazione tipo per le due squadre con il tridente M.S.N. schierato da Luis Enrique che se la vedranno con l'ottimo portiere Pau Lopez. L'Espanyol risponde in attacco con Caicedo assistito alle sue spalle da Asensio, Burgui e Perez. Inizia bene la formazione di Galca che prova a pressare alto il Barcelona che però ha la prima palla goal della partita all'8', ciccando malamente da due passi l'ottimo cross dalla destra di Suarez. Il Barça mette spavento quando vuole accelerare il gioco e un doppio uno-due di Neymar e Suarez all'interno dell'area di rigore provoca un brivido al pubblico di casa. E' un Espanyol coraggioso quello sceso in campo nei primi minuti di gara e sul quarto calcio d'angolo ottenuto al 25', Alvaro sfiora di testa e impegna Bravo che salva sulla linea e poi Piqué termina il disimpegno spazzando definitivamente l'area anticipando Caicedo. Non è un Barcelona brillante quello della prima mezzora ma sanno colpire in ogni modo e ad ogni accelerazione. Al 35' Messi viene steso da dietro e dalla stessa punizione, dai 30 metri, centra in pieno l'incrocio dei pali con Lopez immobile sulla linea. Inizio di ripresa scoppiettante sia da una parte che dall'altra. Subito Suarez semina il panico in mezzo a due

Premier League: Antonio e Carroll concedono il bis: Liverpool KO!

                                                                                                                   Di Daniele Fraioli

West Ham United WEST HAM  2-0  LIVERPOOL FC Liverpool

Il Liverpool arrivava al Boleyn Ground dopo due belle vittorie di misura rilanciando le sue possibilità di qualificazione in Europa. La prima contro il Leicester di Ranieri, la seconda sul campo del Sunderland hanno permesso ai Reds di salire a quota 30 punti, a meno due dal West Ham, che dopo sette partite senza i tre punti, era tornato alla vittoria proprio nell'ultimo turno dell'anno contro il Southampton. Qualche cambio per Bilic. In campo dal primo minuto Angelo Ogbonna e Carrol, schierato dal primo minuto dopo il bell'impatto avuto nella gara contro i Saints con tanto di goal. Klopp invece risponde con il suo classico 4-2-3-1 con Coutinho, Ibe e Firmino alle spalle di Benteke. Gran primo tempo per gli Hammers che dominano il Liverpool specialmente nei primi trenta minuti. Al 10' infatti i padroni di casa vanno in vantaggio, ancora con la rete di testa di Antonio che si ripete come contro il Southampton. Valencia crossa al centro dell'area e Antonio sovrasta di prepotenza Clyne in marcatura e buca le mani a Mignolet. Il Liverpool sembra ancora frastornato dalle feste di fine anno e rimane in balia degli avversari. Poco dopo è Lanzini ha sfiorare il raddoppio con una bella conclusione che sfiora il palo. I Reds danno battono un colpo al 47', al secondo di recupero sui cinque assegnati, con la traversa colpita da Can. Dovrebbe essere un