Di Daniele Fraioli
ATALANTA 3-0 PALERMO 

Si confermano i diversi stati di forma delle due squadre: ottimo quello dei bergamaschi che continuano sulla buona scia della vittoria dell'Olimpico contro la Roma, mentre per il Palermo continua la settimana di orrore, iniziata domenica scorsa contro la Juve e continuata contro l'Alessandria in Coppa Italia. Buon inizio del Palermo che però non basta e al
18' passano i bergamaschi. De Roon calcia di destro da fuori area ma il suo tiro diventa un assist per il Tanke
Denis che controlla e a tu per tu con Sorrentino fa
1-0. Posizione regolare per l'attaccante neroazzurro. Al 20' brutta palla persa del Palermo che fa ripartire in contropiede Denis che al limite serve Maxi Moralez ma il suo diagonale è fuori. Rispondono immediatamente i rosanero con Chochev che impegna con una gran parata Sportiello. Al
25' l'Atalanta raddoppia con
Cherubin che da calcio d'angolo si libera di Goldaniga e di testa fa 2-0. Sul finire del primo tempo Maxi Moralez ha sul destro la palla del 3-0 ma spreca tutto da buona posizione. Nella ripresa ci prova a rientrare in partita il Palermo ma soprattutto con conclusioni da lontano. Atalanta rimasta in dieci uomini per l'espulsione lampo di Migliaccio, appena entrato in campo, per un calcio (involontario) all'altezza della spalla su Chochev ma nonostante questo
De Roon con una fucilata di sinistro batte per la terza volta sorrentino, siglando il suo primo goal in Serie A. L'Atalanta con questa vittoria sale in piena zona Europa League, mentre il Palermo dovrà ritrovare la calma e la sintonia di qualche partita fa per sperare in un campionato tranquillo.
FIORENTINA 3-0 UDINESE 

Con la vittoria dell'Inter e della Juve e i passi falsi di Roma e Napoli, la Fiorentina doveva dare un segnale forte al campionato. Vince e convince anche se i tre goal di scarto sono eccessivi per una buona Udinese tutto sommato. La prima palla goal del match è della Fiorentina in avvio di gara: Berardeschi scatta sulla destra, rientra sul sinistro e serve Kalinic che però ha un controllo non felice e Karnezis gli chiude lo specchio. La risposta dei friulani arriva al 17' con un colpo di testa di Badu uscito non di molto con Tatarusanu rimasto a metà strada tra il centrocampista e la sua porta. Al 25' passa la viola:
Badelj calcia dai 25 metri ma la traiettoria viene deviata da Kalinic che spiazza Karnezis ma il goal è da attribuire lo stesso al centrocampista. Risponde immediatamente l'Udinese alla mezzora con Widmer che i testa però colpisce il palo. Al 40' la Fiorentina ha la palla del 2-0. Bernardeschi allarga sulla sinistra per Alonso che di prima serve Kalinic ma l'attaccante croato arriva in spaccata e calcia alto. Al
62' Badu atterra in area di rigore Kalinic, per l'arbitro non ci sono dubbi e assegna il calcio di
rigore. Dal dischetto va lo specialista
Ilicic che non sbaglia. Incredibile palla goal sprecata da Totò Di Natale al 65' che servito da Widmer, tutto solo spara alto sopra la traversa. Ad un quarto d'ora dalla fine un cross rasotrra di Marcos Alonso si trasforma in un tiro che sfiora il palo alla sinistra di Karnezis. Il
3-0 arriva al
41' della ripresa con
Gonzalo Rodriguez che mette al sicuro il risultato. Fiorentina ora al secondo posto in classifica.
FROSINONE 0-2 CHIEVO 
Cade in casa il Frosinone dopo aver conquistato 13 punti nelle ultime cinque gare casalinghe. Un buon Chievo, soprattutto nella ripresa, sfrutta la maggiore esperienza nel finale. Al 15' primo squillo dei padroni di casa con Ciofani ma con il destro spara debolmente tra le braccia di Bizzarri. Poi poco altro nei primi 45' minuti con il Frosinone con un maggior possesso palla ma pericoli creati davvero nessuno. In apertura di ripresa il Frosinone va ad un passo dal vantaggio con Paganini che a botta sicura però colpisce la traversa. Il Chievo ci prova da lontano con Radovanovic che spaventa Leali dai venticinque metri. Ingenuità di Diakitè che a 3' dalla fine, mette giù Meggiorini in area di rigore e per Rocchi è rigore. Dal dischetto si presenta Paloschi che con il destro spiazza Leali. Si riversa in attacco la formazione ciociara che prova a sfruttare la superiorità numerica per l'espulsione di Pepe ma all'ultimo minuto la chiude Meggiorini con il sinistro in contropiede. Frosinone che torna in zona retrocessione al terzultimo posto.
VERONA 0-1 EMPOLI 
Non basta il cambio di allenatore al Verona. Neanche Delneri riesce ad invertire la marcia negativa di questo Hellas non aiutato nemmeno dalla fortuna e l'Empoli ne approfitta per aggiungere altri tre punti di vantaggio sulla zona retrocessione. Primo tempo a ritmi bassissimi con l'Empoli avanti solo con un'azione di Saponara fermato al limite dell'area da Moras ma nonostante le proteste dei toscani, l'arbitro lascia correre. Il primo squillo del Verona è al 35' con Toni, che servito da Siligardi, batte a botta sicura trovando però Skorupski. Dieci minuti più tardi si rinnova il duello tra Toni e il portiere ex Roma e ancora questa volta ha la meglio l'estremo difensore. Al 60' passa l'Empoli con Costa che ci prova due volte, la prima di testa ma Gollini si oppone ma al secondo tentativo, questa volta di sinistro, il difensore fa centro. Al 65' non è nemmeno fortunato il Verona che con Bianchetti colpisce il palo anticipando tutti sul calcio d'angolo battuto da Viviani. Ora per il Verona è davvero durissima, visti anche i risultati delle dirette avversarie.
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