Continuano a volare le rondinelle, sempre più grande realtà della Serie B. Va ai bresciani il match-clou della 20° giornata contro il Bari. La vittoria vale doppio per i biancoblu che vincono in trasferta e dopo essersi trovati sotto di un gol. Decide come al solito Geijo-Caracciolo, il miglior tandem della Serie B.
Rada al 10' segna la rete dell'1-0 grazie ad un bel colpo di testa e finalizzando l'ottimo inizio di gara dei galletti. Dopo il gol del vantaggio Maniero sfiora il raddoppio con un colpo di testa. Il Brescia resiste e al 65' Embalo, stella del giocatore del Brescia, pareggerebbe se non fosse che Coly si trovi in fuorigioco ostacolando la vista di Guarna. L'episodio non ferma le rondinelle che due minuti dopo conquista un calcio di rigore con Marsura. Caracciolo dal dischetto è perfetto e sigla il pareggio e il suo settimo gol in campionato. Rimonta completata al 79' con la zampata del neoentrato Geijo, sempre più decisivo per Boscaglia.
Mezzo passo falso per un Crotone troppo poco costante che sbatte su un ottimo e roccioso Trapani, che rischia addirittura di fare il colpaccio. Finisce 0-0, l'imbattibilità casalinga è mantenuta.
Nel primo tempo la gara stenta a decollare con il Trapani che si mette dietro ed aspetta gli attacchi del Crotone, in giornata però poco brillante. Col passare del tempo il Crotone cresce mettendo sulla difensiva il Trapani che comunque continua a giocare un'ottima gara. Grande chance per i pitagorici all'88' con un'accelerazione di De Giorgio che crea il panico sulla corsia destra ma quando arriva il cross Budimir è anticipato sul più bello. Il Crotone si scopre e Coronado rischia di punirlo con un destro angolato, palo esterno.

Inizio shock per il Livorno che dopo si trova sotto di due reti. Al 2' è Petagna a sbloccare il match. Quattro minuti dopo Cacia è perfetto di testa per il raddoppio marchigiano
Il Livorno accusa il colpo e fa una fatica tremenda a creare azioni pericolose. Mutti le tenta tutte e mette dentro anche Bunino. Il cambio sembra sortire qualche effetto e al 66' Nava, in maniera sfortunata, segna nella propria porta riaprendo la gara. I toscani si svegliano e un minuto dopo sull'asse Bunino-Pasquato sfiorano il 2-2. Gara chiusa da Giorgi a otto dalla fine. Ottimo l'inserimento sul secondo palo del capitano dell'Ascoli che ora inguaia Bortolo Mutti.
Emozioni, tante palle gol e capovolgimenti di fronte, ma Novara e Cesena non riescono a vincere l'equilibrio e finiscono la gara del Piola con uno 0-0 che può far felice entrambe le formazioni.
Gara subito divertente al Piola con il Cesena che sfiora il vantaggio con Perico. Risponde Faragò per il Novara, ma il suo colpo di testa termina largo con Gomis che può solo guardare e sperare. Buzzegoli nella ripresa colpisce la parte alta della traversa con un calcio piazzato stupendo. Il Novara sembra aver preso il predominio del campo. Splendida giocata di Galabinov al 75'; dribbling in area secco su Caldara, tiro preciso ma un super Agliardi, prima, e Perico poi salvano il Cesena.
Esulta l'Adriatico che grazie allo squillo di Lapadula regola un Modena che non si arrende fino alla fine. Gara bruttina, ma poco importa agli abruzzesi che con questa vittoria si portano a 34 punti in classifica, ossia il 6° posto in classifica.
Serve lo squillo del capocannoniere del campionato Lapadula che, dopo un primo tempo abbastanza soporifero, è letale in area di rigore con un sinistro che lascia incenerito Provedel. Il Modena perde le distanze e il Pescara continua ad attaccare e con Benali mette paura agli emiliani. Il Pescara vuole chiuderla ma Stanco colpisce un palo clamoroso per il Modena.
Da continuità alla bella vittoria sul Livorno il Perugia che espugna il campo della Pro Vercelli con una rete facile facile di Zapata a fine primo tempo. Male la Pro, anche se condizionata dall'espulsione che l'ha tenuta in dieci per quasi tutto il secondo tempo.
Azione travolgente di Drole al 25', che mette in mezzo per Zapata che deve solo mettere in rete. La reazione della Pro si concretizza al termine del primo tempo. Girata di Marchi, Del Prete cerca di spazzare ma rischiando di fare un'autorete clamorosa. La palla si schianta sulla traversa salvando così gli umbri. La Pro riparte bene ma Castiglia al 53' lascia i suoi in dieci per un brutto fallo su Drole. Incredibile occasione per chiudere la gara sui piedi di Ardemagni: Pigliacelli esce fuori l'area rinvia male colpendo l'arbitro, la palla arriva all'attaccante umbro che non ci pensa su nemmeno un secondo e calcia colpendo solamente la traversa a porta sguarnita.
Non basta l'orgoglio al Como che a La Spezia ha accarezzato l'idea di uscire con una vittoria. Purtroppo però Nené pareggia e spegne i sogni dei lombardi. La classifica ora si fa durissima per i ragazzi di Festa sempre più ultimi. Per lo Spezia invece brutta occasione sprecata.

Si salva la Ternana contro un buon Lanciano. Gli abruzzesi mettono in grande difficoltà i rossoverdi per oltre un'ora ma poi calano alla distanza e vengono ripresi dalla perla del fuoriclasse di casa Falletti. Il punto lascia ben sperare il Lanciano per la lotta salvezza.
La prima grande occasione per il Lanciano capita a De Cecco che però trova sulla sua strada un reattivo Mazzoni. Gli abruzzesi giocano meglio e al 50' sbloccano la gara: Mazzoni fa il miracolo ma la palla tocca da Rigione è già entrata. La Ternana si rimette sotto e perviene al pareggio con una magia di Falletti: controllo di petto e fucilata sotto l'incrocio da poco dentro l'area.
Pareggio più che giusto quello del Menti dove Vicenza e Latina si dividono la posta in palio, non riuscendo a dare la definitiva svolta alla loro stagione, che rischia di rimanere anonima. Finisce 0-0.
Il Vicenza fa la gara e Schiattarella segna il gol per il Latina. L'esterno pontino approfitta di una disattenzione di Laverone che gli spiana il terreno davanti a Vigorito, tiro all'angolino e gol. Il Latina continua ad attaccare e due minuti dopo Acosty colpisce il palo. Il Menti si scuote e inizia a fischiare lo spettacolo offerto dai propri giocatori. I ragazzi di Marino reagiscono e Galano al 53' con una splendida botta sotto il set pareggiano.
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