Unico 0-0 di queste prime partite di Premier League è quello al Selhurst Park tra Crystal Palace e Swansea. Primo tempo a ritmo bassi, poche occasione vere da goal. Partita più vivace nella ripresa con Fabianski che salva subito al 48' un colpo di testa ravvicinato di Hangeland. Salva tutto Fabianski a 15' dalla fine sul tentativo di Bamford, uscito però troppo centrale. Ancora padroni di casa vicini al goal con Zaha che dopo aver fatto tutto bene in mezzo alla difesa avversaria, sbaglia sul più bello e spedisce a lato sprecando una buona occasione. L'unico tentativo vero e proprio dello Swansea arriva al 93' su punizione con Sigurdsson che su punizione impegna Hennessey. Un punto per uno che muove poco la classifica delle due squadre ma che da altro ossigeno allo Swansea per quanto riguarda la zone retrocessione.

Nella ripresa al 64' arriva il secondo pareggio dell'Everton ancora con l'attaccante belga. Cleverly manda in porta Lukaku con un preciso lancio lungo controllato splendidamente con il petto dall'attaccante e poi spedito in fondo alla rete con il destro. Spinge l'Everton che cinque minuti più tardi con Naismith sfiora il goal del vantaggio con un bel destro dal limite dell'area. Ma il goal è nell'area e infatti arriva al 70' con Deloufeu che spedisce in rete da pochi passi e finalizza la bella giocata di Lukaku e Barkley. Non si arrende lo Stoke e arriva la prima rete in Inghilterra di Joselu che ribadisce in rete dopo l'uscita a vuoto di Howard. E' una partita che non dà momenti di pausa e al 92' Arnautovic si procura il calcio di rigore che poi va a trasformare per il clamoroso 3-4.
Con questa vittoria il Norwich mette un grande mattone sulla retrocessione per l'Aston Villa che perde l'ennesimo scontro diretto e probabilmente l'ultima vera occasione di rimanere ancora in corsa per la salvezza. Partono comunque bene gli ospiti che con Ayew si rendono pericolosi dalle parti di Rudd. Ma al 24' il Norwich passa alla prima e vera occasione da goal per i canarini. Cross dalla sinistra finalizzato da Howson con una bella girata al volo di sinistro. Altro pericolo creato dai canarini con Dorrans ma il suo tentativo finisce di poco fuori. Nella ripresa il Norwich controlla il match contro un'Aston Villa che ci mette agonismo ma alla fine creando davvero zero pericoli e così chiude la partita il Norwich all'87' con il bel colpo di testa di Mbokani servito dall'ennesimo assist di stagione di Redmond e questo può essere il goal della condanna definitiva per l'Aston Villa, sempre più ultimo in classifica. L'ultima emozione è il calcio di punizione di Ayem che però viene sventato con una bella parata da Rudd, negando così almeno la gioia del goal all'attaccante dei villans.

Ci impiega più di 70' il WBA per passare in vantaggio ed ottenere una vittoria che per quanto visto nei novanta minuti di gioco è più che meritata. Al 3' Anichibe fa già vedere come sarà il pomeriggio per i difensori del Newcastle e va ad impensierire la porta difesa da Darlow. Primo tempo dominato tatticamente dai padroni di casa che però arrivati al limite dell'area di rigore non trovano mai il pertugio giusto per sfondare la linea nemica. Il Newcastle pensa soprattutto a difendersi e a ripartire in contropiede. Avvio di ripresa che vede però avanti i Magpies con due buone occasioni con Dummet e Mitrovic che però sprecano malamente le due occasioni. Ma il Newcastle è tutto qui e il WBA con il passare dei minuti riprende campo e al 72' arriva un'altra buona occasione da goal con Berahino che anticipa in uscita il portiere ma non riesce poi nella deviazione in porta. Continua a spingere il WBA e al 76' Anichibe viene fermato solo dalla traversa ma alla fine arriva il meritato vantaggio per il WBA al 78' con Fletcher che di testa beffa Darlow, non perfetto nemmeno in questa occasione. Il WBA con questa vittoria si allontana dalla zona retrocessione mettendo sei punti di vantaggio dal Newcastle stesso che rimane al terzultimo posto
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