Sembrava fatta per l'Hellas, che già assaporava la prima vittoria in campionato, invece a pochi minuti dalla fine Castro gela la parte di Bentegodi di fede Hellas. Non basta all'undici di Mandorlini il gol, in fuorigioco, di Pisano. Il Chievo che gioca una partita organizzata merita il pareggio finale, che arriva con l'argentino. Il punto da continuità all'ottimo campionato del Chievo, mentre il Verona resta penultimo in classifica.
Primo tempo molto tattico e pieno di agonismo. Le due squadre tentano di prendere il pallino del gioco in mano, senza riuscendoci. Le maggiori occasioni sono create dal Chievo, anche se la prima è creata dai ragazzi di Mandorlini che al 10', dopo un'ottima ripartenza fanno arrivare la palla a Greco, che dal limite prende la mira ma, conclude alto. Il Chievo col passare dei minuti si fa preferire. Al 18' Rigoni tenta il grande gol con una botta centrale ma potente, che Rafael mette in angolo. Ancora il portiere del Verona protagonista al 20', su un tiro di Birsa pericoloso. Lo sloveno, ex Milan, è l'inventore del gioco del Chievo e al 31' disegna un grande cross, sul quale Paloschi è troppo lento, concludendo in curva.
Ad inizio ripresa la partita si mantiene equilibrata con l'Hellas che si fa vedere per primo con Halfredsson che finge il tiro e inventa per Juanito Gomez che davanti a Bizzarri sbaglia lo stop. La partita poi passa in mano al Chievo che va vicino al gol in due circostanze: al 60' uno schema da calcio di punizione libera Paloschi che conclude però troppo centrale. Al 62' invece Hetemaj sulla fascia sinistra tenta un cross che si trasforma in un tiro che colpisce il palo. Sembra che il match vada in direzione Chievo ma poi al 71' da una punizione battuta dall'onnipresente Viviani, Moras allunga sul secondo tempo per Pisano che complice l'errata uscita di Bizzarri e un clamoroso fuorigioco, insacca in rete di testa. La reazione del Chievo arriva al 73' con un tiro pericoloso di Cacciatore che però Rafael controlla con qualche brivido. E' sempre Hetemaj pericoloso. Al 78' il finlandese si inserisce bene sul cross dalla sinistra di Gobbi, il colpo di testa è alto. L'assedio porta i suoi frutti a sette dalla fine: Castro trova il secondo gol in campionato, con un colpo di testa perentorio, dal cross di Gobbi. L'ultima grande occasione è ancora di Castro che di testa al 90' manda fuori di un nulla.Finisce così 1-1, il risultato più giusto.
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