di Daniele Fraioli
Due partite casalinghe per salvare la panchina. Questa la missione di Iachini per convincere il presidente Zamparini a non esonerarlo. La prima in casa contro l'Empoli non è andata benissimo, anzi. E' arrivata una sconfitta che pesa più per aver dato tre punti ad una diretta concorrente che per il risultato. Ora domenica al Renzo Barbera arriva il Chievo, che dopo un avvio eccellente sembra essere un pò calato, ma mai sottovalutare l'impegno. In queste settimane il patron Zamparini ha alternato per Iachini sia parole di conforto che parole meno "gentili". Probabilmente lo Zamparini di qualche anno fa lo avrebbe già cacciato ma con Iachini c'è un rapporto differente, di fiducia che dura ormai da anni. Vero, ma non sono andate giù le ultime prestazioni come quella contro il Napoli. Perdere a Napoli, con un Napoli così in forma ci stà, ma il "non aver mai raddoppiato in marcatura Higuain", per il presidente, è stata una cosa da "prendere l'allenatore a calci nel c...". Ecco appunto le parole meno gentili che sono poi continuate dopo la partita persa contro l'Empoli dove Zamparini ha dichiarato: "Iachini è in confusione, non ci sta capendo niente. Quella con il Chievo sarà l'ultima chiave per aprire una porta e farlo restare qua". 
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