La rubrica: ad oggi giocherebbero così! #4

Oggi nella nostra rubrica analizzeremo le formazione e il mercato fatto dalle ultime cinque formazioni italiane di Serie A, nel particolare, la terza Roma di Rudi Garcia, la nuova Sampdoria di Zenga, il Sassuolo, il Torino e la nuova Udinese di mister Colantuono.



              Roma                                                        Sampdoria  

             Sassuolo                                                    Torino 

                                                Udinese 

La nuova terza Roma di Rudi Garcia, sta prendendo forma nell'ultimo periodo: all'inizio del calciomercato, è stata importante la risoluzione della comproprietà di Nainggolan, e l'acquisto di Iago Falque, l'anno scorso autore di 14 reti con il Genoa. Negli ultimi giorni però è arrivato il portiere polacco Szczesny dall'Arsenal, che porta con sè un bagaglio di esperienza notevole, soprattutto a livello internazionale. Inoltre la Roma ha preso Salah, sorpresa della seconda parte della stagione, che ritornato al Chelsea, dopo il prestito alla Fiorentina, è stato preso in prestito dalla Roma, con il riscatto fissato a 20 mln. Sabatini infine ha praticamente chiuso con il Man City per Dzeko, ormai ai margini della società inglese per 18 mln più 5 di bonus. Il problema della Roma però è il mercato di uscita, visto che non si è riuscito al momento a piazzare Doumbia, Gervinho, Ljajic, Destro e Cole che avrebbero fruttato un bel gruzzoletto da reinvestire. Ciò che la Roma da qui a fine mercato è intenzionata a fare, è un terzino sinistro, con Digne che è diventata la prima scelta, visto che Rudi Garcia lo ha già allenato ai tempi del Lille.
La Sampdoria di Zenga, ha rivoluzionato la sua rosa, partendo dagli addii pesanti di Eto'o, Okaka, Obiang e la fine del prestito di Romagnoli, ritornato alla Roma. I giocatori sono stati rimpiazzati, poichè sono arrivati nomi di un certo livello internazionale, come l'esperto difensore Moisander dall'Ajax, Fernando centrocampista tuttofare dal Brasile, o Barreto dal Palermo, fino ad arrivare a Zukanovic, per il quale è stata vinta la concorrenza dell'Inter, ma al momento manca l'attaccante che possa fare la differenza insieme ad Eder e Muriel. Inoltre resta da monitorare la situazione di Zenga, dopo la dura sconfitta di andata dell'Europa League, che ha già inclinato il rapporto tra l'allenatore e la tifoseria.
Il Sassuolo per il momento ha mantenuto la sua colonna, anche se l'addio di Zaza se non rimpiazzato peserà molto in zona gol. Per il centrocampo è stato preso il centrocampista ex Sampdoria Duncan, che aggiunge sostanza alla mediana neroverde. Anche le partenze definitive di Pavoletti e di Kurtic, hanno diminuito il numero dei giocatori in rosa e per questo il DS Carnevale ora è in fase di chiusura con Defrel per 5 mln dal Cesena, visto che gli assalti per Paloschi sono stati respinti dal Chievo.
Il mercato del nuovo Torino è ruotato e ruota intorno alla cessione di Darmian al Man Utd a inizio sessione per 18 mln: da quella cessione infatti il Torino ha fatto spesa dall'Atalanta, portando sotto la Mole due giovani interessanti come Baselli e Zappacosta, per 10 mln complessivi. Inoltre gli acquisti di Avelar, Acquah e Obi hanno nettamente abbassato l'età media. Ora si pensa alle uscite di giocatori come Amauri, Bovo mentre si rischia di perdere pezzi importanti come Maksimovic e Bruno Peres, che interessano a Milan e Roma. In attacco il DS granata, punta a rafforzare il reparto con l'acquisto di Hernandez, ex Palermo ora retrocesso con l'Hull City.
Infine l'Udinese, che ha cambiato l'allenatore, prendendo l'ex Atalanta Colantuono, si è mossa come al solito molto poco nel mercato, cercando di non stravolgere la propria rosa, cercando di mantenere sempre la propria ossatura. Il colpo in uscita quest'anno è stato Allan, passato per 12 mln al Napoli e la seconda metà di Pereyra alla Juventus. I soldi sono stati in parte reinvestiti per gli acquisti di Piris, Ali-Adnan, mentre è arrivato in prestito Duvan Zapata, fortemente voluto dalla proprietà. L'obiettivo ora della formazione friulana è quella di sfoltire la numerosissima rosa, visto che le operazioni in entrata sembrano essere terminate.