Come pronosticabile, i padroni di casa preferiscono aspettare e cercare di ripartire in contropiede. Di conseguenza il PSG tiene in mano il pallino del gioco, ma già al 10' deve perdere uno dei suoi protagonisti, visto che Blanc perde Pastore per infortunio e mette dentro Rabiot. La prima grande occasione è griffata PSG, ma Cavani al 22' spreca tutto da buona posizione. Dopodiché il nulla, fino al 62' quando Matuidi graffia per la terza volta in campionato, grazie all'assist di Maxwell dalla sinistra. L'allenatore del Montpellier, Courbis mette in campo allora tutti i giocatori offensivi a disposizione cercando il pareggio. L'occasione il Montpellier la crea al 76' con Dakar, che dal centro dell'area riesce a colpire di testa ma la sua conclusione termina alta. Il Montpellier si getta in avanti ma non riesce più ad essere pericoloso e così per il PSG arriva la terza vittoria su tre gare di Ligue 1, in una partita tutt'altro che spettacolare.
Il derby dell'Andalusia termina a rete inviolate, senza grandi sussulti e con le squadre ancora in fase di rodaggio.
Emery stupisce, mandando in campo Reyes al posto di Konoplyanka, mentre in casa Malaga tutto confermato. La Rosaleda di Malaga accoglie i beniamini di casa con una bella coreografia e con un tifo che sostiene l'undici di Javi Gracia durante tutti i 90'. Il primo tempo è nervoso a tratti noioso, le migliori occasioni capitano al Siviglia.
Al 12' Banega colpisce dal limite dell'area, Kameni non è perfetto nella parata ma sulla ribattuta Gameiro, in posizione sospetta non ne approfitta. Da un cross dalla sinistra di Reyes, ancora Gameiro spreca da pochi metri dalla porta, colpendo il pallone di interno sinistro ma non c'entrando la porta di Kameni. Non è serata per il francese che al 18' spreca un'altra occasione: solo davanti a Kameni spara alto. Il gioco del Malaga non riesce ad essere continuo, e ne risente così la sua pericolosità che nel primo tempo vive solamente dei lampi dei giocatori più tecnici, come Amrabat e Horta. Da uno di questi arriva la prima reazione del Malaga, che l'ex Cagliari Cop che effettua un bel tiro, dopo un uno-due con Tissone, parato agilmente da Beto con le gambe. Nella ripresa il canovaccio non cambia, visto che domina l'imprecisione e la confusione, giustificata per due squadre che probabilmente ancora devono inserire al meglio i propri nuovi innesti. La prima occasione pericolosa dei secondi 45' la crea il Siviglia con un tiro dalla sinistra deviato di Reyes che fa gelare il sangue a Kameni e all'intera Rosaleda. Ancora Siviglia, ma stavolta con Vitolo che da dentro l'area da posizione defilata, colpisce scivolando e mettendo in difficoltà Kameni che però salva. Al 70' ingenuità di N'Zonzi che riceve il secondo giallo per un fallo da dietro su Amrabat e lascia i suoi in dieci nel momento in cui stavano crescendo d'intensità. La reazione del Malaga arriva al 75' con Darder, classe 93', che dal limite destro dell'area lascia partire un destro potente, che però Beto controlla. Il Malaga però sembra non averne fisicamente e non effettua l'assedio aspettato. Finisce cosi con un giusto 0-0, che dà i primi punti ad entrambe. Migliore in campo Amrabat: difficile trovarne uno in una partita così bloccata e poco spettacolare ma l'olandese perlomeno ci prova sempre. Peggiore in campo invece Gameiro: sarebbe potuto essere anche N'Zonzi data l'espulsione, ma indichiamo il francese perché in una partita con cosi poche occasioni le sue tre chances pesano sul risultato.

Vince il Groningen l'anticipo della terza giornata di Eredivisie, riuscendo a conquistare la prima vittoria. Prova convincente per i ragazzi di van de Looi, che liquidano l'Excelsior con due reti nel secondo tempo. L'Excelsior invece, può recriminare per il suo atteggiamento troppo timido e prettamente difensivo dimostrato nel primo tempo.
Proprio nei primi 45' i padroni di casa fanno la voce grossa, soprattutto con il loro bomber principe, de Leeuw, ma non riescono a concretizzare le occasioni create. Nel secondo tempo gli ospiti mettono il naso fuori, e creano più occasioni. Al contempo però prestano il fianco alle azioni del Groningen, che su una di queste riesce a passare, grazie a Mahi, che punisce l'Excelsior a venti dalla fine. Con tutto l'Excelsior in attacco, i biancoverdi ne approfittano per chiudere il match all'86, sempre con Mahi.
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