ASTON VILLA
Passa ancora il Manchester United, questa volta al Villa Park, ancora senza brillare ma portando a casa punti fondamentali. Probabilmente lo spettacolo non è ciò che cerca Van Gaal, ma l'equilibrio è la parola d'ordine in casa United. I villans come loro solito non creano molto, e vanno sotto al 29' con una magia di Januzaj, lanciato titolare dopo tante voci sul suo ipotetico futuro lontano da Old Trafford. Il giovane talento mette a sedere Richards e da posizione defilata infila Guzan sul secondo palo. La reazione dell'Aston Villa è poca cosa, e nel secondo tempo chi va vicino al gol è di nuovo il Manchester United che dopo una buona azione libera al tiro dal limite Depay, che va vicino alla rete con un tiro a giro. Gli uomini di Sherwood così tornano sulla terra dopo la buona vittoria di scorsa settimana.
SOUTHAMPTON

SUNDERLAND
Continua il momentaccio del Sunderland, che dopo aver preso quattro reti contro il Leicester, perde nettamente in casa contro il neopromosso Norwich. Per i canaries partita perfetta, ma contro un avversario quasi nullo. La panchina di Dick Advocaat già traballa, e i nuovi innesti di Lens, M'Vila e Kaboul sembra non abbiano ancora dato quel cambio di passo. La partita è un monologo del Norwich, che va vicino al vantaggio al 26' con una conclusione potente dal limite di Howson sulla quale Pantilimon s'impegna e mette in angolo. Dal successivo angolo però una parata del portiere rumeno sul tiro di Brady, sbatte addosso al capitano Martin che porta in vantaggio il Norwich. Passano solo dieci minuti e i gialloverdi raddoppiano grazie all'ottimo inserimento di Whittaker. La reazione dei blackcats è affidata al solo colpo di testa di Fletcher che sfiora il palo sinistro. Al 57' gli ospiti chiudono la partita con la rete di Redmond che sfrutta uno scambio con Hoolahan e la difesa immobile del Sunderland. Molti tifosi lasciano così lo Stadium of Light e si perdono il gol della bandiera del giovane Watmore all'88 che fissa il risultato sul definitivo risultato di 1-3.
SWANSEA
Continua a stupire lo Swansea di Monk, e soprattutto la coppia d'attacco Ayew- Gomis, supportata alla grande da Jefferson Montero e Sigurdsson. Prova inesistente invece per il Newcastle che hanno a loro scusante l'espulsione ingenua di Janmaat al 41', a causa di due gialli identici.

TOTTENHAM
A White Hart Lane va di scena il solito Tottenham, bello, travolgente nel primo tempo, pauroso e remissivo nel secondo tempo. I potters così dopo essersi trovati sotto di due gol riescono a rimontare e portare a casa i primi punti della stagione. Come detto nei primi 45' meglio gli Spurs che prima sia al 7' e al 10' ci provano con Erisken impegnando Butland e che poi al 19' riescono a passare in vantaggio con Dier che con un colpo di testa imponente piega le mani a Butland. Nell'ultimo minuto del primo tempo però lo Stoke spreca un'occasione gigantesca con Diouf, che solo di fronte a Lloris colpisce di testa, ma lo stesso portiere francese salva d'istinto. Gol mangiato, gol subito: grande azione sulla sinistra di Davies che arrivato sul fondo crossa per l'inserimento di Chadli che sigla così il 2-0. Nel secondo tempo però dopo che Kane non riesce a segnare il 3-0 al 52', il Tottenham sparisce dal campo. I cambi al 59' con Joselu e Ireland in campo fanno il resto: lo spagnolo ex Hannover, conquista un calcio di rigore, siglato con freddezza da Arnautovic al 78'. E' invece Ireland, all'83, l'autore dell'assist del 2-2 siglato da Diouf, che stavolta con un colpo di testa fredda Lloris Alla fine solo delusione in casa Spurs.
WATFORD
Partita bloccata a Vicarage Road, dove però il Watford dopo il pareggio in casa dell'Everton mette in cascina punti utili per la corsa salvezza. Il West Bromwich, invece gioca una partita molto timida, come se si accontentasse del pareggio. Nel primo tempo la grande occasione la crea il Watford è al 32' con Jurado, che da calcio sfiora il palo alla destra di un impotente Myhill. Nel secondo tempo la situazione non cambia, anche se a dieci minuti dalla fine Berahino cestina un'occasione imperdonabile: da un cross di Brunt, Lambert fa la sponda per il giovane inglese, che da solo a 3 metri dalla porta manda fuori un comodo colpo di testa. Probabilmente è giusto così, vista la qualità del gioco delle due squadre e soprattutto dall'esigua quantità di azioni create. Un pareggio che in questi casi accontenta tutte e due le squadre.
WEST HAM

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