giovedì 3 settembre 2015

Il pagellone: da Fiorentina all'Inter, i voti del calciomercato

Fiorentina ACF Fiorentina 6,5  Non era iniziata bene l'estate dei viola, visto che Montella è stato mandato via all'improvviso e Paulo Sousa è arrivato ad inizio ritiro. Le cessioni, salvo Savic e Salah, sono state poco pesanti, visto che Gomez, Joaquin, Aquilani, Pizarro, giocatori in fase calante della loro carriera, sono stati sostituiti egregiamente, da Blasczczykoswki, Kalinic, Astori, Gilberto, e da Mario Suarez, giocatore simbolo della campagna acquisti viola. E' mancato però sicuramente l'acquisto roboante, che avrebbe potuto permettere quel definitivo salto di qualità.

Frosinone Frosinone Calcio 5,5  Il compito dei dirigenti ciociari non è stato facile, visto che non c'erano soldi da spendere. Sono arrivati molti giovani in casa Frosinone, tutti in prestito, come Verde, Rosi, Leali, Chisbah, Longo e Diakitè. Inoltre nell'ultima giornata è arrivato il bomber ex Brugge, Castillo. Se dovessimo valutare la voglia di migliorare sarebbe stato da sette il voto, visto che sono arrivati molte nuove facce, ma valutando la qualità, la squadra resta tra le pretendenti alla retrocessione.

Genoa Genoa CFC 6,5  Gasperini ormai è abituato a dover ripartire ogni anno da zero. Perché Preziosi ama rivoluzionare la propria rosa ogni stagione. Non ci sono più Bertolacci e Iago Falque, che tanto avevano fatto bene lo scorso anno. Se ne è andato anche Kucka, direzione Milan. Preziosi però quest'anno ha acquistato giocatori che sembrano all'altezza del blasone rossoblu.

Il pagellone: dall'Atalanta all'Empoli, i voti del calciomercato

La nostra rubrica, chiamata "Il pagellone" valuterà gli acquisti, senza considerare le prime due partite di campionato. In ogni articolo verranno inserite cinque squadre, in ordine alfabetico. In questo caso Atalanta, Bologna, Carpi, Chievo ed Empoli.


Atalanta Atalanta BC 6  Mercato sottotono dell'Atalanta, uscita dalla sessione estiva senza due dei suoi prezzi pregiati: Baselli e Zappacosta, andati al Torino di Cairo. Buono l'inserimento in difesa di due giocatori come Paletta, che a Bergamo ha la possibilità di riscattare l'ultima annata, e del brasiliano Toloi, meteora a Roma, ma giovane di qualità.

Bologna Bologna FC 1909 6,5  Sulla carta, delle neo promosse, il Bologna è quello che ha operato meglio sul mercato, andando a prendere giocatori giovani come Donsah, Falco, Crisetig, ma inserendo anche giocatori di esperienza come Mirante, Brighi e Brienza. L'acquisti di Destro e il ritorno di Giaccherini in Italia, sono la ciliegina sulla torta. Unica pecca: non aver rafforzato la difesa, forse ancora troppo debole per la serie A.

mercoledì 2 settembre 2015

Calciomercato: i maggiori colpi europei degli ultimi giorni!

                                                                                    In collaborazione con Daniele Fraioli

L'ultimi giorni di agosto hanno acceso gli animi dei tifosi di tutta Europa prima della chiusura della sessione estiva del calciomercato. Soprattutto in Inghilterra, precisamente a Manchester, dove si è concluso con il botto: il Manchester United ha acquistato per 80 mln Martial dal Monaco. Sfuma la cessione di De Gea al Real Madrid (Navas sarebbe dovuto andare allo United), tra le polemiche degli spagnoli. Dall'altra parte della città, il City presentava De Bruyne, pagato 75 mln dal Wolfsburg E qualche giorno fa ha annunciato Otamendi, dal Valencia per 45 mln. In casa Chelsea, sfumati Pogba e Stones, Mourinho per la difesa si deve accontentare con l'acquisto del giovane Djilobodji, prelevato dal Nantes per circa 3 mln di euro. Scatenato il West Ham, che nelle ultime ore di calciomercato ha preso tre giocatori importanti: Jelavic dall'Hull City per 4 mln, Song e Moses arrivano invece in prestito, rispettivamente da Barcelona e Chelsea. Il Tottenham ha acquistato dal Leverkusen il coreano Son per circa 30 mln e sfuma proprio all'ultimo, l'arrivo di Berahino dal WBA. L'ultimi affari più importanti in Inghilterra riguardano il Southampton che ha comprato per 12 mln il difensore Van Dijk dal Celtic, e Fabio Borini tornato al Sunderland per 11 mln, dopo la parentesi di due anni fa e l'Everton per 12 mln, si aggiudica le prestazioni di Mori, arrivato dal River Plate. In Germania attivissimo negli ultimi giorni il Wolfsburg, forte dei soldi incassati dalla doppia cessione De Bruyne - Perisic, e nell'ultimo giorno ha ufficializzato Draxler, soffiandolo alla Juventus, per 36 mln e Dante, prelevato dal Bayern Monaco per 4 mln. Il Bayern Monaco risponde con la presentazione del giovane francese Coman, arrivato dalla Juve con un prestito biennale da 7-8 mln con riscatto fissato a 22 mln. Molto attivo anche il Dortmund, che dopo un'ottima partenza, si è dedicato alle ultime modifiche alla rosa: ha ceduto Grosskreutz al Galatasaray per 5 mln, Kampl al Leverkusen per 11 mln e ha preso in prestito dallo United Januzaj. Il Leverkusen, dopo aver centrato la qualificazione alla fase a gironi della Champions, si regala, oltre a Kampl, anche il "Chicharito" Hernandez, pagandolo 12 mln. Altri colpi rilevanti in giro per l'Europa, riguardano il campionato francese, dove il Lione ha acquistato Darder, centrocampista del Malaga per 12 mln, mentre il Marsiglia, in una fase di grande rinnovamento dopo le numerose cessioni importanti dei mesi precedenti, ha acquistato nelle battute finali dal Porto, l'ex Inter e Napoli, Rolando, mentre Isla e De Ceglie arrivano in prestito dalla Juve, nell'affare che a portato alla Juventus Lemina.


The last days of August have set the crowds of all Europe alight before the closing of the summer season of transfer market. Especially in England, Manchester where the transfer market has closed with a bang: the Manchester United signed Martial from Monaco for 80 mln. The transfer of De Gea to Real Madrid flizzles out (Navas would have to go to United), between spanish's polemics. On the other side of the city, Manchester City announced De Bruyne, paid to Wolfsburg 75 mln of euros. And a few days ago announced Otamendi, from Valencia for 45 mln. Chelsea, after failure purchases of Pogba and Stones, Mourinho for the defense has to settle for the purchase of Djilobodji, bought from Nantes for a sum near to 3 mln of euros.

Il personaggio: lascia l'uruguaiano più leccese del mondo...

Ci sono giocatori che nascono in una città e sono orgogliosi di vestire la maglia di quella squadra e poi ci sono quei giocatori, che nascono a migliaia di chilometri di distanza, ma che si sentono di appartenere a un popolo, a una tifoseria, a una maglia. Uno di questi è stato sicuramente Ernesto Chevanton. Era il 2001, quando la famiglia Semeraro acquistò questo giovane attaccante, che tanto stava facendo bene in patria con il suo Danubio. Aveva solamente 21 anni quando arrivò in Salento, ma si ambientò sin da subito, sia con la città, che con il campionato italiano, che a quei tempi era ancora considerato il più difficile al mondo. Il primo gol arrivò subito alla prima in campionato, e fece innamorare tutti i tifosi leccesi. Era Lecce-Parma e Chevanton siglò il vantaggio dei giallorossi rubando il pallone a Frey che era intento a rinviare.
Quella stagione per l'uruguaiano arrivarono addirittura 11 reti in campionato, che però non bastarono a salvare il Lecce dalla Serie B. Lui già innamorato della piazza giallorossa, rimase fedele al contratto e con le 16 reti nel campionato di Serie B contribuì a riportare il Lecce in serie A. L'anno dopo con Delio Rossi in panchina, il Lecce arriva addirittura decimo in classifica, grazie soprattutto alla stagione più prolifica di Chevanton, autore di 19 reti, diventando così il giocatore che ha segnato più reti con la maglia del Lecce in serie A. La grande stagione attira l'interesse di club europei. La spunta il Monaco, dove Chevanton segna 20 reti in due stagione di Ligue1, anche se è sempre tormentato dagli infortuni.

Il personaggio: Alexandre Pato, 26 anni di talento e (molta) sfortuna

                                                                                                         Di Daniele Fraioli


C’è chi ha il talento ma non la testa adatta per fare il professionista, o chi, al contrario, sapendo di non avere delle grandi doti, lavora ogni giorno per essere sempre al massimo. Purtroppo ci sono casi dove invece il talento viene frenato da problemi fisici e oggi, 2 settembre, compie gli anni uno dei talenti più grandi degli ultimi dieci anni, ma sfortunatamente per lui e per gli amanti del calcio, troppo spesso martoriato da infortuni che ne hanno bloccato la crescita. Stiamo parlando proprio di Alexandre Rodrigues da Silva, più noto come Pato. Fa quasi strano dirlo, ma oggi Pato compie solamente 26 anni, è ancora nel bel mezzo della sua carriera ma sembra passata un’eternità da suo arrivo in Italia, nella Milano rossonera, quando a Malpensa  veniva accolto da una folla impressionante di tifosi accorsi solo per lui e per lui, che era ancora minorenne e per tanti ancora un bambino con ancora l’apparecchio in bocca, era come sognare. Il Milan spende per lui circa 22 milioni di euro, cifra più alta pagata per un minorenne. Non può tesserarlo per le regole FIFA fino alla sessione di mercato invernale e il 13 gennaio 2008, giorno del suo debutto a San Siro contro il Napoli, segna al debutto. Due settimane dopo segna la sua prima doppietta italiana, nel 2-0 contro il Genoa e ha anche il piacere di segnare all’Emirates Stadium contro l’Arsenal. Nello stesso anno, a marzo fa anche il suo debutto nella Seleçao, segnando pochi minuti dopo.

La rubrica: la nostra TOP11 Europa

                                       La TOP11 Europa

Quattro partite, quattro vittorie e zero gol subiti. Non è solo merito di Hart, ma anche il portiere inglese sta dando un grande contributo allo splendido inizio di stagione del Manchester City. In difesa grande prestazione di Williams, che salva in due situazioni su Rooney. Bene anche Hummels, che torna anche al gol. Dall'altra parte Ward. Il terzino del Palace, svolge ottimamente le due fasi e sigla anche il gol vittoria contro il Chelsea. A centrocampo Fernandinho, che gol a parte compie la sua solita partita di sostanza. Il brasiliano è affiancato da Muller, che con una doppietta stende il Bayer Leverkusen. Grande prestazione anche di Tadic. Il serbo da il via alla rinascita del Southampton, vincitore per 3-0 contro il Norwich. Infine Koke, solito lottatore e colui che sblocca il match al Sanchez Pizjuan contro il Siviglia. Attacco stellare, con James sulla trequarti. Il colombiano continua a deliziare il Bernabeu. Questa volta s'inventa una punizione magistrale e una rovesciata splendida. Tandem d'attacco made in Francia. Cavani continua a segnare, nel particolare doppietta al Monaco, nella grande vittoria dei parigini per 0-3 al Louis II. Fa ancora meglio Fekir, autore di una splendida tripletta con il suo Lione. In panchina questa volta premiamo Monk. Il suo Swansea continua a stupire e a giocare uno splendido calcio. 

Calciomercato: gli ultimi affari in Serie A!

The international transfer is officially closed. A big delusion for Ac Milan's supportes, since Galliani during this last days of transfer has signed Balotelli and not Ibrahimovic, and he doesn't give a midfielder, because both Soriano and Witsel haven't arrived. At the opposite great last days for Inter. Felipe Melo and Telles arrive from Galatasaray, while from AS Roma arrives Ljajic on loan for 2 mln. The most important sign for Mancini, was Perisic, that after one month of negotations arrives for 16 mln of euros. Leave Inter Hernanes and he signs for Juventus. The purchase has been closed for 11 mln. Nevertheless not all the supporters of Juventus are agree with this sign, because for two months they have dreamed about Draxler, but at the end the german is passed to Wolfsburg for 36 mln. Juventus sold also Coman to Bayern Munich for an operation near to 25 mln of euro between loan and ransom. Besides, it lend Isla and De Ceglie to OM, Matri to Lazio, and it leaved free Llorente, who has signed with Sevilla. The loans of Isla and De Ceglie allow the arrive of Lemina, young midfielder on loan for a half million of euro. AS Roma instead, had done all the operations before of the last week, and the only operation has been the arrive of Vainquer, 27 years-old of Dinamo Moscow. Incredible what happened to Napoli: monday, during the last day of market and after reaching an agreement for Soriano with Sampdoria, for 13 mln of euros plus the loan of Zuniga, the official documents haven't arrived on time. Fiorentina closed the transfer signing the loan of Blaszczykoski from Borussia Dortmund on loan for 1 mln of euros. Joaquin leaves Florence and come back home, in Betis Sevilla.
Only yesterday, the staff with coach Mancini announced three players.
About the other italian clubs, Genoa sign Ansaldi, from Zenit on loan, and Dzemaili from Galatasaray, always on loan, while leave Genova Kucka, passed to Milan a few days ago.
The cousins of Sampdoria, signed Christodoulopoulos, from Verona, and Rodriguez, from Cesena. Both arrive with the formula of loan. Besides, mr. Ferrero, Sampdoria's president, has resisted to Inter's request for Eder. FC Bologna was one of the clubs who mostly has reinforced its squad, compared for example to the club who have to fight for the relegation zone. The emilian club taken Donsah from Cagliari for 4 mln of euros, and yesterday have closed with Giaccherini from Sunderland while Mounier has arrived five-six days ago from Montpellier.

Il mercato internazionale è ufficialmente chiuso. Grande delusione per i tifosi del Milan, visto che Galliani durante questi giorni ha riportato Balotelli e non Ibrahimovic e non ha preso un centrocampista, visto che sia Soriano che Witsel non sono arrivati. Al contrario, grandi manovre negli ultimi giorni per l'Inter.
Solo ieri, Mancini con il suo staff hanno annunciato tre giocatori. Felipe Melo e Telles arrivano dal Galatasary, mentre dalla Roma arriva Ljajic in prestito per 2 mln. Il più importante acquisto per Mancini è stato Perisic, che dopo un mese di negoziazioni arriva per 16 mln.

martedì 1 settembre 2015

Liga BBVA: El mercado de fichaje se cerró ayer!

                                                                              En colaboración con Juanpablo Loscertales                 

En España se cerró ayer el mercado de fichajes con emoción hasta el último minuto, uno de los principales focos estaban puestos en el fichaje de David de Gea por el Real Madrid que finalmente no se ha podido realizar por culpa de la documentación. Otro de los fichajes más esperados en la liga BBVA era el de Joaquín por el Betis , que vuelve a su casa después de varias temporadas en diferentes equipos como el valencia y la fiorentina. Los demás equipos de la liga BBVA también se han movido mucho a lo largo del verano, más que en años anteriores.
No se gastaba tanto dinero desde el año 2007. Otro  de fichaje de última hora que ha llamado mucho la atención ha sido el de Raúl García por el Athletic de Bilbao. El navarro deja el atlético de Madrid después haberlo ganado casi todo con la camiseta rojiblanca.  El equipo vasco buscaba un jugador polivalente y que diera un toque de calidad a la plantilla y parece ser que lo ha conseguido.Muchos equipos han esperado hasta los últimos días  para fichar, el Deportivo de la Coruña ha fichado al extremo argentino, ex del Newcastle, Jonás Gutiérrez , un jugador que ya conocía  la liga BBVA. El Depor ha conseguido lo que buscaba un extremo que ayudara a conseguir esa falta de goles que sufre el equipo.  Por otro lado el Málaga ha conseguido la cesión de Mastour, delantero del Milán, y el Villareal ha acabado fichando a adrian, el hasta ahora jugador del Oporto, vuelve a la Liga española  buscando triunfar como ya lo hizo en el atlético de Madrid.

La rubrica: la nostra TOP 11 della Serie A

La TOP 11 della 2° giornata della Serie A



Se in due partite sei l'unica squadra a non aver ancora subito gol il merito è si anche della difesa, ma soprattutto di Sorrentino, che si dimostra ancora una volta un'ottimo portiere. Miranda si è già preso tutta la responsabilità dell'equilibrio difensivo dell'Inter, mentre è giusto premiare Gobbi e Stendardo, come Birsa e Moralez, che nelle rispettive vittorie delle loro squadre, sono stati pedine fondamentali dietro e anche in zona gol. Centrocampo tutto di qualità: insieme a loro anche Pjanic, per lui è più facile sbagliare un calcio di rigore che una punizione dai 25-30 metri, perfetto e Baselli che dimostra subito un'invidiabile forma fisica e realizzativa. Inter tre gol in campionato: tre gol di Jovetic. Non c'è bisogno di aggiungere altro. Eder spegne i sogni di Sarri di vincere alla prima al San Paolo e Meggiorini, gol fortunato ok, ma se quell'assist lo avessero fatto Messi o Ronaldo..

La rubrica: la nostra FLOP 11 della Serie A

La FLOP 11 della 2° giornata di Serie A



Nella formazione dei flop non può che non esserci molta Lazio, Berisha che ha dovuto riprendere per ben quattro volte il pallone da dentro la porta. A fare compagnia in difesa ai due laziali Radu e Gentiletti, disastrosi come tutta la squadra, c'è lo juventino Evra: spinge poco e male e si fa espellere per un doppio giallo nel giro di pochi minuti. Pogba deve ancora dimostrare di valere quei soldi e di prendersi le responsabilità del numero 10 della Juve, Ilicic può essere l'arma in più o il giocatore in meno per una squadra: questa volta è stato l'uomo in meno per Paulo Sousa. Paganini e Lulic non sufficienti. Non pervenuto neanche il gigante Mandzukic, in una partita troppo difensiva della Juve. Mancosu e Longo mai pericolosi, Bologna e Frosinone hanno bisogno dei loro gol e al più presto se vogliono salvarsi.