Il pagellone: dall'Atalanta all'Empoli, i voti del calciomercato

La nostra rubrica, chiamata "Il pagellone" valuterà gli acquisti, senza considerare le prime due partite di campionato. In ogni articolo verranno inserite cinque squadre, in ordine alfabetico. In questo caso Atalanta, Bologna, Carpi, Chievo ed Empoli.


Atalanta  6  Mercato sottotono dell'Atalanta, uscita dalla sessione estiva senza due dei suoi prezzi pregiati: Baselli e Zappacosta, andati al Torino di Cairo. Buono l'inserimento in difesa di due giocatori come Paletta, che a Bergamo ha la possibilità di riscattare l'ultima annata, e del brasiliano Toloi, meteora a Roma, ma giovane di qualità.

Bologna  6,5  Sulla carta, delle neo promosse, il Bologna è quello che ha operato meglio sul mercato, andando a prendere giocatori giovani come Donsah, Falco, Crisetig, ma inserendo anche giocatori di esperienza come Mirante, Brighi e Brienza. L'acquisti di Destro e il ritorno di Giaccherini in Italia, sono la ciliegina sulla torta. Unica pecca: non aver rafforzato la difesa, forse ancora troppo debole per la serie A.


Carpi  5,5  Rivoluzionare del tutto la squadra della storica promozione in A può essere un bene come un male. Degli undici titolari dello scorso anno, quest'anno dovrebbero partire dall'inizio solamente in due. Un mercato puntato più sulla quantità che sulla qualità. Chissà se Zaccardo e Borriello, arrivati l'ultimo giorno di mercato, riescono a dare quel qualcosa in più alla rosa del Carpi.

Chievo  6  Come ogni anno, il Chievo ha portato poche ma significative modifiche alla rosa, lasciando l'ossatura della squadra intatta. Gli arrivi a parametro zero di Pepe e Gobbi sono andati a coprire i ruoli lasciati scoperti da Farias e Zukanovic. Tutto sommato un mercato intelligente quello dei clivensi.

Empoli  6  Una sufficienza sulla fiducia per la squadra del presidente Corsi, che dopo la scorsa ottima annata, ha cambiato molto. A cominciare dall'allenatore: via Sarri (finito al Napoli) e dentro Gianpaolo, che ultimamente sembrava essere un pò fuori dal giro. Insieme a Sarri, sono andati a Napoli anche due pilastri della squadra come Valdifiori e Hysay. Vedremo come i nuovi arrivi, che sono tanti e anche di buona qualità, possano non far rimpiangere i tifosi e la società dei cambiamenti apportati.