Gruppo E
Serata da incubo per i giallorossi, che da favoriti crollano in Bielorussia con la cenerentola del girone. Troppo tardiva la reazione, quando ormai la situazione era già difficilissima. Da aggiungere però che oltre gli errori, gira anche male ai giallorossi, specialmente quando Florenzi colpisce una traversa incredibile. Ora la qualificazione si fa davvero difficile.

Nell'altro match del girone il Barcellona soffre le proverbiali sette camice per avere la meglio di un buon Bayer Leverkusen, che gioca ottanta minuti perfetti, ma poi crolla. Finisce 2-1 per i blaugrana.
Primo tempo con il Bayer che fa la partita che deve, mentre il Barcellona, privo di Messi, non ha la solita fantasia. I tedeschi vanno subito vicini al gol ma Hernandez spreca davanti a Ter Stegen. Il Barcellona risponde al 10' con un tiro di Sandro sul quale Leno si fa trovare attento. Da un calcio d'angolo si sblocca il match: Papadopoulos è lasciato solo e, complice anche l'uscita errata di Ter Stegen, colpisce. Per la reazione del Barcellona bisogna aspettare il 39' quando Neymar colpisce il palo da dentro l'area. Monologo Barcellona nella ripresa che perviene al pareggio a dieci dalla fine grazie a Sergi Roberto. A quel punto al Bayer tremano le gambe e un minuto dopo arriva il raddoppio: grande azione sulla destra di Munir che offre dietro a Suarez che di destro trova l'incrocio.
Classifica: Barcellona 4, Bayer Leverkusen 3, Bate Borisov 3, Roma 1
Gruppo F
Clamorosa impresa dell'Olympiakos che mette l'Arsenal in una situazione veramente difficile. Gli inglesi sono alla seconda sconfitta consecutiva e il doppio impegno con il Bayern sarà un Everest per i ragazzi di Wengere.

Tutto facile per il Bayern Monaco che passeggia sulla Dinamo Zagabria vincendo per 5-0. La vetta del girone sembra ormai cosa dei tedeschi, mentre per la Dinamo Zagabria sarà fondamentale il doppio impegno contro l'Olympiakos. Lewandowski continua nel suo periodo spettacolare, segnando una tripletta. Diventano dieci i gol del polacco in una settimana. Vanno a referto anche Gotze e uno straripante Douglas Costa.
Classifica: Bayern Monaco 6, Olympiakos 3, Dinamo Zagabria 3, Arsenal 0
Gruppo G
Un grande Porto domina e merita la vittoria contro il Chelsea che sta vivendo un brutto periodo. I portoghesi si fanno preferire in ogni settore del campo, mentre il Chelsea sfrutta solo le folate dei suoi giocatori chiave. Al Do Dragoes termina 2-1.
Bel primo tempo con il Porto che se la gioca come suo solito. Il Chelsea trova difficoltà nel gestire il gioco. L'unico tentativo dei londinesi lo crea Fabregas che si fa vedere al 7' con un tiro potente ma centrale, Casillas è attento. La partita però è in mano ai portoghesi, che mettono in campo grande agonismo. Il Chelsea prima vacilla quando al 29' Maxi Pereira converge in area e spara, salva Azpilicueta, e poi crolla al 39': grande azione sulla fascia di Brahimi, tiro dell'algerino, Begovic respinge come può e per Andrè Andrè è un gioco da ragazzi depositare in porta. Il Chelsea a quel punto si sveglia e al tramonto del primo tempo pareggia grazie a Willian, che da calcio fermo è letale. Il Porto però sa tornare subito in vantaggio ad inizio ripresa grazie al colpo di testa di Maicon. Il Chelsea non sta a guardare e solo due minuti dopo Diego Costa colpisce una clamorosa traversa. I Blues si rimettono sotto ma è il Porto ad avere le maggiori occasioni. Begovic salva in due situazioni, prima su Imbula e poi su Brahimi mandando in angolo. Il Chelsea fa fatica a trovare spazi e ancora gli uomini di Lopetegui vanno vicini alla terza rete. Solo il palo ferma il colpo di testa di Danilo Pereira.
Vittoria esterna per gli ucraini della Dynamo Kiev che hanno la meglio in casa del Maccabi Tel Aviv per 0-2. La differenza tecnica si nota subito: Rikan sbaglia il fuori e Yarmolenko davanti a Rajkovic non sbaglia. Gli israeliani recriminano per una rete annulla a Zahavi al 9'. La partita si chiude ad inizio ripresa: Moraes riceve palla al limite, punta un uomo, sposta il pallone e fa partire un tiro imprendibile per Rajkovic.
Classifica: Porto 4, Dynamo Kiev 4, Chelsea 3, Maccabi Tel Aviv 0
Gruppo H
Grande vittoria del Valencia che s'impone in terra francese per 0-1 con una prestazione fatta di grande aggressività nel primo tempo, mentre di fortuna e organizzazione nel secondo. Si riprendono perciò dopo la brutta sconfitta all'esordio contro lo Zenit. Per i francesi invece ora si mette male e ora la doppia sfida con lo Zenit è lo spartiacque del girone.

Domina lo Zenit nell'altra gara, che con questa vittoria è già primo in solitaria nel girone. Nel gelo russo crolla il Gent per 2-1. Dzuba sblocca la gara al 35', che di testa punisce i belgi. Il Gent al primo tentativo pareggia: Matton segna con un bel destro al volo. Lo Zenit torna a dominare e il gol arriva dieci minuti dopo grazie ad una bella rasoiata di Shatov. Ad un quarto d'ora dalla fine il Gent spreca clamorosamente con Neto. E' l'ultimo tentativo degli ospiti che non riescono a raddrizzare la gara.
Classifica: Zenit 6, Valencia 3, Lione 1, Gent 1
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