Grazie Genova.
Vince il derby la Sampdoria per 3-2 ma il Genoa avrebbe potuto tranquillamente pareggiare una partita pazzesca fino alla fine. Sessanta minuti blucerchiati, trenta rossoblu. Cassano per la Sampdoria, Pavoletti per il Genoa. Il bel calcio italiano ci guadagna e torna ad essere spettacolare come una volta.

Tornando al match la gara è una gara nella gara. Tante recriminazioni per il Genoa che si sveglia troppo tardi, anche se il finale all'arma bianca è una cosa dalla quale si può ripartire tranquillamente per Gasperini. Dall'altra parte invece una gara chiusa ha rischiato di complicarsi maledettamente, sopratutto dal punto di vista psicologico. Certo ora la classifica si mette male per il Genoa, mentre per la Sampdoria grandissima boccata d'aria.
Eppure la gara era iniziata con un lampo del Genoa al 9': calcio d'angolo battuto da un fumoso Lazovic, Pavoletti anticipa di testa Zukanovic ma la sua incornata termina larga di un nulla con Viviano che non sarebbe mai arrivato. E' solo un illusione per il Grifone che non prende coraggio e al primo tentativo serio della Samp va sotto.
Palla in profondità di prima di Cassano, Burdisso involontariamente la sistema per Soriano che senza pensarci su incrocia alla grande battendo Perin per la prima volta.