Arrivare secondi dalle parti di Valdebebas non è concepibile. Il Real Madrid ogni anno è costruito per vincere tutto. Poco importa se poi si ha a che fare contro il Barcellona più forte della storia, Florentino Perez ogni stagione vuole vincere. Quest'anno però la strada è sembrata sin da subito in salita, con Benitez che non ha mai convinto la piazza, ma soprattutto con i risultati e i rapporti con lo spogliatoio che hanno inclinato un rapporto mai sbocciato. L'arrivo di Zidane sembrava aver riportato il tutto alla normalità, d'altronde le vittorie scoppiettanti casalinghe avevano dato nuova linfa alle
merengues. Lo stesso però non si poteva dire del rendimento esterno, o addirittura in Champions, in cui il Real Madrid ha pur vinto ipotecando la qualificazione contro la Roma, ma dove sono stati proprio i giallorossi ad uscirne meglio.
Quest'anno al Real non si perdona nulla e l'ultima sconfitta in campionato nel derby contro l'Atletico è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso dei tifosi stanchi di una gestione a dir poco sconfortante.