Di Daniele Fraioli
CARPI 1-1 ATALANTA 
Un punto che serve a poco al Carpi per le sue speranze di salvezza, ma visto come si era messa la partita, è sicuramente un punto guadagnato. Buoni spunti per Reja su cui poter ripartire, come il goal ritrovato di Kurtic.
Occasionassimo sprecata da Lasagna al 26' che si allunga troppo il pallone sull'ultimo controllo e permette a Sportiello di chiudergli la strada in uscita bassa. Carpi che prova comunque a scardinare la difesa bergamasca che però rischia sempre di far male in contropiede con Diamanti, abilissimo a lanciare i suoi compagni in campo aperto.
Dopo un primo tempo dove il Carpi meritava qualcosa in più, nella ripresa passa l'Atalanta con Kurtic al 52'. D'Alessandro se ne va sulla sinistra e mette in mezzo un pallone dove Kurtic lo spedisce in rete in scivolata, ritrovando un goal che gli mancava dal settembre 2014. La reazione del Carpi non si fa attendere e al 58' Di Gaudio ha l'opportunità di pareggiare dopo aver controllato in area il pallone e poi calciato con il destro ma centralmente. Il Carpi è vivo e al 75' trova il pareggio su calcio di rigore trasformato da Verdi, arrivato a gennaio, che spiazza completamente Sportiello. Ci prova nel finale a ribaltare il risultato, ma la difesa neroazzurra si difende con ordine e porta a casa un punto che la rende sempre più tranquilla in classifica.
CHIEVO 1-0 GENOA 
Al Chievo basta la rete di Castro nella ripresa per superare un Genoa troppo alterno. Risultato che poteva essere anche più ampio, ma i veronesi sprecano troppe ripartenze lasciando sempre in bilico il risultato.

Parte decisamente più convinto il Genoa che si affaccia dalle parti di Bizzarri in diverse occasioni ma senza mai impensierirlo troppo. Alla mezzora si fa vedere per la prima volta anche il Chievo in avanti con una bella conclusione dal limite dell'area di Birsa che per pochi centimetri non mette a segno il classico goal dell'ex.
Alla prima occasione della ripresa passa in vantaggio il Chievo al 50' con Castro, che mette a segno il terzo goal in stagione. Il centrocampista apre l'azione girando il pallone a destra verso Cacciatore, che crossa sul secondo palo e Castro, dimenticato dalla difesa rossoblu, insacca in tuffo. Buon momento per il Chievo che poco dopo sfiora il raddoppio con Rigoni, fermato solamente all'ultimo momento da De Maio. Non la chiude il Chievo all'88' sprecando un ottimo contropiede guidato da Pellissier, ma il troppo altruismo dei compagni di squadra permette il recupero della difesa genoana che salva tutto.