lunedì 25 gennaio 2016

Levante, Rossi è già un idolo!

Andando via da Firenze, Pastorello, procuratore di Giuseppe Rossi, ha dichiarato: "E' solo un arrivederci". Ai tifosi del Levante però questo non sembra interessare pur di salvarsi in Liga. Il fuoriclasse italiano tormentato da tanti, troppi infortuni quest'anno non ha quasi mai visto il campo e perciò ha preferito ritornare in Spagna, dove era esploso con il Villarreal, per tentare di ritornare ai livelli che abbiamo apprezzato. Il Levante attualmente è ultimo in classifica e stasera si gioca molto se non tutto contro il Las Palmas. Nonostante ciò nella seconda squadra di Valencia l'arrivo di Rossi è stato salutato da oltre 1000 tifosi al Ciutat de Valencia, stadio che ospita le gare dei Granota. In particolare un tifoso anziano si è commosso abbracciando e ringraziando Rossi: "Sappiamo che hai avuto tante offerte e per questo ti ringraziamo di essere venuto al nostro Levante".
Questo è il calcio...

La situazione in Olanda e Belgio: all'Ajax basta 1', poker del PSV. Okaka salva l'Anderlecht

                                                                           Di Daniele Fraioli
Eredivisie Eredivisie

Nel week-end si è giocata la diciannovesima giornata di Eredivisie che ha visto l'Ajax vincere in casa per 1-0 contro il Vitesse. Ai lancieri basta la rete dopo pochi secondi di gioco di Bazoer. Partita complicata per la formazione di De Boer, che però porta a casa tre punti fondamentali e rimane al primo posto mantenendo lo stesso vantaggio sul PSV che supera senza troppi problemi il Twente, in una classica del calcio olandese, per 4-2. Dopo il vantaggio iniziale degli ospiti con Oosterwijk, si scatena il PSV sull'asse messicano Guardado-Moreno. Il centrocampista serve due assist al suo compagno anche di nazionale al 21' e 23'. Guardado che poi serve anche l'assist a Narsigh per il 3-1 che chiude il primo tempo. Twente che non ci sta e accorcia le distanze al 69' con Ede, ma le speranze durano 10', quando al 79' Jozefzoon chiude definitivamente i conti. Ormai è in crisi piena il Feyenoord, che crolla contro l'AZ Alkmaar, 4-2. Kramer porta in vantaggio la formazione di Rotterdam, poi al 23' Henriksen pareggia i conti. Da qui si scatena Janssen, autore di una tripletta. Il primo al 26', ribaltando la situazione, poi nella ripresa dilaga al 53' e 55'. Il goal della bandiera del Feyenoord arriva al 72' con la rete di Vihlena. In classifica comanda sempre l'Ajax con 47 punti, seguita sempre dal PSV con 44, mentre il Feyenoord rimane attardato a 36

Jupiler League Jupiler Pro League

La capolista, Gent nonché campione di Belgio, strapazza lo Standard Liegi per 0-3. Partita decisa nella ripresa con Depoitre che al 49' apre le danze, proseguite dal raddoppio di Kums al 55'. La rete della tranquillità la firma a venti dalla fine Dejaergere. Non molla la presa il Club Brugge che passa sul campo del Waasland. Vantaggio iniziale al 15' con Engels, poi il pari dei padroni di casa con Cissè al 32'. Nella ripresa, al 52', Vossen regala i tre punti ai neroblù. Segue a ruota anche l'Anderlecht, che vince in casa contro il Charleroi. Inizio con il botto: al 2' passano gli ospiti con Perbet, poi l'autorete di Baby, riporta le cose in parità. Nella ripresa è l'italiano Okaka a regalare i tre punti alla formazione di Bruxelles, con il suo decimo goal stagionale. Perde terreno l'Oostende a cui non basta il pari raggiunto al 90' con la rete di Canesin, perché il Kortrijk al 94' trova la rete che vale la vittoria con Rolland. In classifica sempre primo il Gent con 49 punti, inseguito dal Club Brugge con 46 e Anderlecht 44

domenica 24 gennaio 2016

Serie A: Dybala Caput Mundi!

Juventus FC JUVENTUS 1-0 ROMA AS Roma

Basta un lampo di Dybala alla Juventus per avere meglio di una Roma coriacea, organizzata ma poco pungente. Anche i bianconeri a dirla tutta non giocano una gara indimenticabile e quando il risultato stava per indirizzarsi sul binario del pareggio a reti inviolate arriva la giocata dell'uomo ovunque di Allegri. La Roma nonostante la sconfitta esce rinfrancata da per una prestazione comunque all'altezza dei bianconeri, anche se la classifica ormai è un pesante handicap. La Juventus invece con la undicesima vittoria di fila resta in scia del Napoli capolista.

Primo tempo che dire bloccato è un eufemismo. Le due squadre si studiano senza affondare e forzare la giocata. La Juventus ha una fiammata nei primi dieci minuti ma poi la Roma si sistema e in difesa non fa passare più nulla, soprattutto grazie alla grande prestazione di De Rossi.

Serie A: 21° giornata. Lasagna indigesta per l'Inter, Napoli a -6! Poker per Lazio e Palermo

                                                                                                         Di Daniele Fraioli

FC Internazionale INTER  1-1  CARPI Carpi FC 1909

San Siro che non funziona più come una volta e arriva la terza partita di fila senza i tre punti per l'Inter, fermato da un ottimo Carpi che non ha mai mollato fino alla fine e non molla nemmeno la corsa alla salvezza.

Goal annullato in apertura al Carpi al 3' a Jerry Mbakogu per un presunto fallo di Mancosu che procura la caduta di Murillo. Buon momento per il Carpi, sempre con Mbakogu pericoloso ma davanti ad Handanovic tira centralmente e per segnare in questo momento al portiere sloveno serve ben altro. Al 26' azione confusa dell'Inter in area del Carpi con Palacio che quasi dalla linea del fondo tenta un pallonetto di testa che supera Belec ma viene salvato sulla linea da Crimi. Inter che sblocca al 42' una partita che stava diventando complicata con Palacio, abile a sfruttare la palla arrivata per caso dalla deviazione di Suagher e a segnare a porta vuota.

Palacio che va vicino al raddoppio in avvio di ripresa in scivolata, ma Belec è bravissimo a deviare in angolo. Salva tutto Miranda e anche il risultato sulla conclusione di Lasagna, appena entrato, che aveva pescato l'angolino. Incredibilmente l'Inter si fa beccare in contropiede al 91' nonostante il goal di vantaggio e la superiorità numerica. Ljajic si fa fermare da Romagnoli in area da rigore e poi fa partire il contropiede finalizzato al meglio da Lasagna, che fa sognare i suoi tifosi giunti a San Siro. 

SS Lazio LAZIO  4-1  CHIEVO AC Chievo Verona

Stravince la Lazio vedendo il risultato finale, ma soffre incredibilmente contro il Chievo, che come sempre negli ultimi anni, all'Olimpico ha sempre messo in difficoltà i biancocelesti.

Partita che si sblocca al 5' con Cesar che di testa, tutto solo, porta avanti il Chievo. Attacca la Lazio che prova a superare la retroguardia veronese ma ci riesce solo con tiri dalla distanza, come quello di Milinkovic-Savic alla mezzora, uscito però alla sinistra di Bizzarri, che poi si supera al 40' sul tentativo di Keita da pochi passi, deviando il pallone in angolo. Spinge però la Lazio che chiude in avanti il primo tempo ma neanche con Djordjevic riesce a trovare la via del goal.

Cesar è il protagonista anche dell'inizio della ripresa, questa volta in negativo per i suoi, in quanto rimedia il secondo cartellino giallo e lascia il Chievo in inferiorità numerica. Al 65' Candreva si procura il calcio di rigore (accentuando molto il contatto) e poi dal dischetto lascia immobile Bizzarri e pareggia il risultato. Passano 6' e Cataldi porta in vantaggio la Lazio e capovolge il risultato. Il centrocampista laziale calcia al volo dal limite dell'area ed è bravo a tenere basso il pallone che passa tra le gambe dei difensori e batte Bizzarri. La Lazio pensava di averla chiusa all'80' con Candreva, quando il centrocampista biancoceleste, con il destro, supera per la terza volta Bizzarri, ma alla Lazio piace complicarsi le cose e neanche due minuti più tardi, Radu atterra Paloschi e rimedia il rosso diretto più rigore che però Paloschi si fa respingere da Berisha. Chievo salvato nei minuti di recupero dal poker solo dal palo colpito da Felipe Anderson, che dopo l'assist cercava anche il goal, ma alla fine Keita di testa cala la quaterna sull'assist di Candreva nell'ultima azione della partita.

US Città di Palermo PALERMO  4-1  UDINESE Udinese Calcio

Torna a vincere il Palermo che inguaia l'Udinese, giunta alla terza sconfitta consecutiva subendo otto reti nelle ultime due gare. Ossigeno puro invece per i rosanero, che non vincono spesso, ma quando lo fanno, lo fanno alla grande (vedi Frosinone).

Prima squillo della partita arriva alla mezzora con Gilardino che raccoglie il cross di Chochev ma il colpo di testa dell'attaccante campiona del mondo finisce alto. Partita sbloccata al 35' con il primo goal stagionale di Quaison dopo una bellissima azione dei rosanero. Gilardino serve Hiljemark che di tacco lascia il pallone a Quaison che di prima supera Karnezis.

Al 10' della ripresal'Udinese va vicina al goal del pari ma sulla ripartenza arriva il 2-0 del Palermo con Hiljemark. Cavalcata di Vazquez, che serve sulla sinistra Quaison e il giovane centrocampista ritorna al goal da settembre. E' anche fortunato il Palermo al 77' quando Lazaar dalla distanza lascia partire un tiro insidioso con il sinistro, che trova la deviazione di Edenilson che spiazza Karnezis. All'83' arriva il goal della speranza per l'Udinese con Thereau, che di testa buca le mani a Sorrentino. Occasione clamorosa per il Palermo con Djurdjevic, lanciato in campo aperto ma a tu per tu con il portiere greco lo centra in pieno, ma i rosanero la chiudono definitivamente all'86' con Trajkowski con un gran bel destro a giro e torna a goal dopo la rete segnata quasi due mesi fa contro il Frosinone.

Serei A: la Fiorentina ritrova la retta via, Torino al tappeto

                                                                                                                     Di Daniele Fraioli

ACF Fiorentina FIORENTINA  2-0  TORINO Torino FC

Duecentesima panchina granata per Giampiero Ventura che sperava di festeggiarla in una maniera differente. Partita non spettacolare decisa da due calci piazzati. Sousa punta ad un attacco a due con Kalinic e Babacar davanti in un 3-4-1-2 con ilicic schierato come trequartista e Bernardeschi e Pasqual sulle fasce. Ventura invece punta ancora dal 1' su Ichazo, che sostituisce l'appannato Padelli. In attacco Belotti e Immobile.

Dopo un inizio blando, bisogna aspettare il 17' per la prima occasione da goal con Astori, che non segna in Serie A da un anno, da quel goal fantasma in Udinese-Roma. Ma anche oggi non è il suo giorno e il pallone esce fuori. Passa un minuto e Ilicic sfiora la rete con un bel sinistro che spaventa Ichazo. Ma sono solo le prove generali per lo sloveno che al 24' direttamente su punizione, pennella una traiettoria perfetta e indirizza il pallone sotto l'incrocio dei pali. Il primo tempo è tutto qua. Il Torino si affaccia dalle parti di Tatarusanu pochissime volte e mai rendendosi pericoloso. 

Liga BBVA: l'Atheltic manda un bel segnale al Barça: manita all'Eibar!

                                                                                   Di Daniele Fraioli

Athletic Club ATHLETIC BILBAO  5-2  EIBAR SD Eibar

Partita cruciale per la stagione dell'Athletic Bilbao che al San Mames doveva tornare alla vittoria dopo due brutte sconfitte consecutive in campionato, quella contro il Villarreal per 2-0 e la pesante sconfitta al camp Nou per 6-0, intervallate dall'altra sconfitta contro i blaugrana in Copa del Rey. Eibar, che invece, arriva al derby dall'ottima vittoria casalinga contro il Granada con il risultato di 5-1. Per l'einar confermati in attacco Baston e Enrich, mentre Valverde, nonostante il turnover, non rinuncia ad Aduriz.

Partita che inizia con il botto. Subito una buona occasione per i padroni di casa con Boveda che però spreca spedendo il pallone alto sopra la traversa, mentre al primo affondo passa l'Eibar, con il solito Borja Baston con un bel tiro preciso che batte il portiere. Il vantaggio per gli ospiti dura pochi minuti perché al 12' Aduriz regala una perla ai suoi tifosi pareggiando il risultato con una splendida girata. Dopo la traversa colpita da Berjon, l'Athletic ribalta il risultato poco prima della mezzora con Sabin, che anticipa tutti sul primo palo e di testa batte il portiere. Accusa il colpo l'Eibar e al 40' subisce anche il terzo goal con Laporte. Il difensore franco-basco, cercato anche dal Milan, di testa fa centro approfittando dell'errore della difesa avversaria che lo lascia inspiegabilmente tutto solo.


Come nel primo tempo, anche nella ripresa parte forte l'Eibar, quasi a sorprendere i giocatori dell'Athletic. Chi viene sorpreso di più è Laporte, che dopo il goal segnato, commette fallo da rigore

sabato 23 gennaio 2016

Serie A: Il Milan non passa al Castellani, 2-2!

Empoli FC EMPOLI  2-2  MILAN AC Milan


Termina 2-2 il posticipo serale del sabato tra Empoli e Milan. Gara divertente in entrambe le frazioni di gioco con la differenza dell'intensità che nel primo tempo ricalca quella inglese ma nella seconda la stanchezza condiziona il gioco. L'Empoli continua nel suo ottimo campionato confermando le bellissime cose viste fin'ora. Per il Milan continuità di risultato e di prestazione ma è mancato il killer instinct da grande squadra. Su questo c'è ancora molto da lavorare.

Bellissimo primo tempo con il Milan che al primo affondo trova la rete del vantaggio. Rilancio difensivo di Antonelli che si tramuta in un assist per Bacca che con grande freddezza e tecnica supera Skoroupski, seppur leggermente in fuorigioco.

Bundesliga: Tris Dortmund, espugnato il Borussia Park!

Borussia Mönchengladbach BOR. MONCHENGLADBACH 1-3 BOR.DORTMUND Borussia Dortmund

Grande prova di forza del Borussia Dortmund che passa sul campo difficile come quello del Monchengladbach per 3-1. Gara divertente per tutti i novanta minuti di gioco con i padroni di casa che pagano un primo tempo praticamente non giocato. La vittoria dei gialloneri significa meno otto dal Bayern Monaco, ieri vittorioso ad Amburgo. Per il Gladbach invece lo stop significa momentaneo quarto posto in classifica. 

La prima occasione però capita sulla testa di Christensen che scheggia la traversa a Burki battuto.
Chance enorme. La reazione del Dortmund si realizza sull'asse Reus-Aubameyang ma l'attaccante del Gabon questa volta manda largo. La partita si gioca molto a centrocampo con i gialloneri che cercano di rubare palla e ripartire con rapidi attacchi. Il Gladbach però rischia di essere letale al 19' quando Raffael scarica per Wendt che di destro sfiora il palo.

Premier: Pareggio e goal ad Upton Park!

Finisce 2-2 il posticipo del sabato tra il West Ham ammazza grandi e il Manchester City che perde terreno nei confronti del Leicester oggi vittorioso contro lo Stoke. In generale il pareggio firmato Aguero, ritornato alle prestazioni di inizio anno e autore di una doppietta, è un punto importante soprattutto per come giocata la gara. Il gioco infatti non convince ad Upton Park e il West Ham recrimina per non aver saputo gestire il vantaggio.

Primo tempo che inizia subito con la rete di Valencia dopo 50 secondi. L'ecuadoregno fredda Hart con un tiro dal dischetto del rigore lasciato colpevolmente tutto solo dalla difesa del City. Pellegrini però ha Aguero che al 7' con un pallonetto a scavalcare Adrian colpisce il palo e un minuto dopo conquista un calcio di rigore per un fallo ingenuo di Jenkinson. Il Kun dal dischetto è perfetto.

Serie B: 23° giornata. Crotone e Cagliari di misura. Vittorie esterne per Spezia e Latina

                                                                                                       Di Daniele Fraioli                                                                        
Ascoli Picchio ASCOLI  1-0  LANCIANO SS Virtus Lanciano

Si rialza in classifica l'Ascoli che vince lo scontro diretto per la salvezza contro il Lanciano per 1-0, nonostante il Lanciano avrebbe meritato quantomeno un goal. Infatti sono gli abruzzesi ad iniziare meglio la prima fase di gioco, collezionando sei calci d'angolo nei primi venticinque minuti, ma Lanni è bravo a mantenere la propria porta imbattuta. Altro Ascoli quello senso in campo nella ripresa, che con Petagna reclama anche un calcio di rigore. Poi al 63' fa tutto Jankto: palla al piede per cinquanta metri e poi in diagonale batte il portiere. Al 70' l'Ascoli sfiora il raddoppio con la bella rovesciata di Addae che viene deviata e si spegne sul fondo. Vicino al pari il Lanciano al 3' dalla fine con il colpo di testa di Ze Eduardo che esce di un soffio sopra la traversa. Quasi goal del Lanciano ma il colpo di testa di Amenta è "salvato" sulla linea da Di Francesco, suo compagno di squadra, che involontariamente spazza via.

FC Bari 1908 BARI  2-1  VICENZA Vicenza Calcio

Dopo tre sconfitte e un pareggio, torna alla vittoria il Bari domando per buona parte del match, anche se nel finale fa tenere il fiato sospeso ai tifosi accorsi al San Nicola. Buona occasione all'11' per il Bari con Contini che sugli sviluppi di un corner, tenta la battuta a rete con il sinistro ma Vigorito blocca a terra. Gli attacchi del Bari trovano i suoi frutti al 45' quando svigorito esce a vuoto su un calcio d'angolo e Di Cesare, a porta vuota, insacca con il sinistro. Raddoppio del Bari al 63' con il solito Maniero, che di testa anticipa tutti e batte Vigorito, ancora impreciso. Riapre la partita il Vicenza con Raicevic al 70', dopo una bella serpentina che mette a sedere tutta la difesa. Nonostante l'uomo in meno, il Vicenza attacca nel finale e al 93' per poco non sfrutta al meglio l'uscita a vuoto del portiere, salvato poi dal colpo di testa di Contini.

Cagliari Calcio CAGLIARI  1-0  TERNANA Ternana Calcio

Resta in scia del Crotone il Cagliari, a cui basta un goal nella ripresa per portare a casa i tre punti contro la Ternana. Squadra meno brillante del solito ma sempre cinica in attacco. Primo squillo del Cagliari al 12' con Di Gennaro che da fuori area cerca l'angolino ma trova anche un ottimo Mazzoni che devia in angolo. Risponde la Ternana con Busellato ma Storari è attento a chiudere lo specchio sul primo palo. Passa il Cagliari al 60' con Di Gennaro, con Sua che fa la sponda per il trequartista, che piazza il pallone con il sinistro, lasciando il portiere immobile. Farias, al 75' sfiora la traversa con una grande conclusione dalla distanza. Ma la Ternana è viva e con Janse va vicino al pareggio ma schiaccia troppo il tiro che esce di poco alla destra di Storari. 

AC Cesena CESENA  2-0  ENTELLA Virtus Entella

Si giocavano l'ultima posizione utile, momentanea, per i playoff e la sfida la vincono i padroni di casa che salgono all'ottavo posto in classifica con 34 punti, lasciando i liguri a quota 31. Primo tempo equilibrato ma al 34' l'Entella ha la possibilità dal dischetto di portarsi in vantaggio ma dagli undici metri, Caputo scivola al momento della battuta e Gomis para. Passano 10' e altro calcio di rigore della partita, questo per il Cesena e Ciano non sbaglia e porta avanti i bianconeri. Al 55' arriva anche il raddoppio del Cesena con Caldara, lasciato tutto solo sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Messo il risultato in ghiaccio, il Cesena gestisce l'ultima parte di gara senza mai soffrire gli attacchi dell'Entella, quasi irriconoscibile oggi, forse abbattuta dal rigore sbagliato da Caputo.