Esordio positivo in casa dell'Atalanta, che sfrutta al massimo un ottimo primo tempo, contro il Frosinone, che non sembra pronto per la categoria. La partita è in mano ai bergamaschi per tutti i 90', che non riescono ad arrotondare il risultato solo per imprecisione in attacco e per un grande Leali.

L'Atalanta alza la pressione, ma ancora Leali dice no a Drame intervenendo sul primo palo. Al 20' però, i neroazzurri trovano il gol con una zampata di Stendardo, che si avventa sul pallone dopo il colpo di testa di Cherubin. Anche nella ripresa la musica non cambia, Moralez va vicino al raddoppio dopo una grande azione personale, ma ancora Leali salva con i piedi. Il folletto argentino si crea un'altra grande occasione, ma dopo aver dribblato Diakite, trova sulla sua strada il solito Leali. Pratica chiusa al 69', con un gran gol di Gomez, che con un tiro di sinistro a effetto supera Leali.
L'Inter non brilla, ma poco importa, almeno per il momento, perché passa soffrendo anche a Carpi. La risolve l'uomo della provvidenza, Jovetic, autore di una doppietta, e del gol decisivo da calcio di rigore a due dalla fine. Per il Carpi, tanto orgoglio e sacrificio, ma la doccia gelata alla fine è pesante per gli uomini di Castori,

Mancini, si affida a Jovetic in coppia con Palacio. Mentre a centrocampo Brozovic a fare legna con Medel, mentre a Kondogbia e Guarin il compito di rifornire gli attaccanti.
Mentre nel Carpi, fuori Spolli e in attacco fiducia a Matos, autore del gol del 5-2 in casa della Sampdoria.
L'Inter nei primi minuti, seppur avendo sempre il pallone, non si rende pericolosa, mentre il Carpi tenta qualche sortita solamente attraverso il contropiede. Il dominio dell'Inter, viene finalizzato ancora con Jovetic.