Di Daniele Fraioli
Torna, almeno per un paio d'ore, in testa alla classifica dopo otto mesi la Juventus, che contro il Chievo mette in campo una prestazione super e per la seconda volta consecutiva mette a segno quattro goal in trasferta e raggiunge le dodici vittorie consecutive, cosa che non accadeva dai tempi di Conte.
Juventus che dal primo minuto mostra quella cattiveria che l'ha contraddistinta in questi anni e già al 4' Alex Sandro ha sul sinistro la palla del vantaggio, ma colpisce male e la palla si impenna sopra la traversa di Bizzarri. Ma al secondo affondo passano i bianconeri: Lichsteiner sale sulla destra e crossa rasoterra trovando Morata sul secondo palo che da pochi passi insacca. Si sblocca così anche in campionato l'attaccante spagnolo, fermo al goal contro il Bologna dello scorso ottobre. Il Chievo sembra impotente davanti alla formazione avversaria e né con il 4-4-2 schierato inizialmente da Maran e né con il 4-3-1-2 di partita in corso le cose cambiano, anzi, Dybala, poco prima della mezzora, impegna ancora Bizzarri alla respinta con i pugni sul tiro a giro dell'argentino. Dopo diverse potenziali occasioni da goal della Juventus, con tiri dalla lunga distanza usciti di pochissimo di Pogba e Dybala, arriva il raddoppio al 40' per la gioia di Allegri, che vedeva una squadra giocare sì bene, ma poco concreta. Khedira riceve in area di rigore e serve un altro pallone che Morata deve solo spingere in rete.