Di Daniele Fraioli
ARSENAL 1-0 NEWCASTLE 

Un Arsenal meno brillante del solito ma concreto riesce a portare a casa tre punti fondamentali per la corsa al titolo conquistando la vetta solitaria della Premier, grazie anche al pari del Leicester. Dall'altro c'è da dire che il Newcastle ha disputato un'ottima partita meritando sicuramente qualcosa in più, ma giocando sempre così la salvezza può essere più vicina. Al 15' Wijnaldum di testa impegna in due tempi Cech. Poi tutto nella ripresa. Al 48' è ancora Wijnaldum a sfiorare il vantaggio con un tentativo dal limite dell'area. Al 58' arriva la prima azione degna di nota per i Gunners con Koscielny che trova in area Giroud che poi prova un colpo sotto che esce alto sopra la traversa. Al 64' ancora avanti i bianconeri con Mbemba che di testa non centra lo specchio. Al
72' arriva il goal che decide il match con
Koscielny che sugli sviluppi di un calcio d'angolo raccoglie un pallone vagante in area e in scivolata batte Elliot. Al 90' Ramsey ha l'opportunità di raddoppiare ma dopo aver fatto tutto bene mettendo a sedere due avversari, con il destro apre il piattone e spedisce il pallone al lato.
LEICESTER 0-0 BOURNEMOUTH 

Partita splendida dove è mancato solo il goal tra due squadre con lo stesso rullino di marcia nelle ultime cinque partite. La prima occasione è per gli ospiti al
12' con
King che di testa spedisce a lato da pochi metri. La risposta del Leicester non si fa attendere con il solito Vardy che controlla un tiro cross di Ulloa e di destro chiude troppo trovando solamente il palo. Il Bournemouth è vivo e con Stanislas e con Gosling vanno vicinissimi al vantaggio. Nella ripresa partono forti le volpi con Vardy che riceve palla dal limite dell'area, si gira e trova l'angolino basso alla sinistra di Boruc che si distende e spedisce in angolo. Dall'angolo che ne nasce Morgan da poco più di un metro riesce a spedire alto il pallone con il piatto sinistro. La partita cambia definitivamente al
57' quando Francis stende da dietro in area di
rigore Vardy e l'arbitro non può far altro che estrarre il
cartellino rosso e decretare il calcio di
rigore che però
Boruc neutralizza su
Mahrez tuffandosi sulla sua sinistra. Con l'uomo in più non riesce a creare occasioni degne di nota il Leicester contro un Bournemouth ben messo in campo e in ottima salute.
MANCHESTER UNITED 2-1 SWANSEA 

Dopo sei partite torna alla vittoria il Manchester United che prende ossigeno con tre punti importanti e van Gaal allunga ancora la sua permanenza sulla panchina dei Red Devils nonostante ancora non si è visto il bel gioco e nonostante anche i cori dei tifosi su José Mourinho. La prima occasione della partita è al 20' con Rooney che controlla il pallone dopo un cross dalla destra si Young, rientra sul destro ma poi trova solo l'esterno della rete. Reclama un calcio di rigore lo Swansea alla mezzora su un mani di Scheiderlin, ma è ancora lo United a tirare in porta con Mata che al 41' trova un attento Fabianski. In apertura di ripresa passa subito in vantaggio lo United con Young che serve nel cuore dell'area di rigore
Martial che di testa buca senza problemi Fabianski. Al 63' risponde la formazione gallese con Ayew che è sfortunato sul suo tentativo di testa fermato dal palo ma lo Swansea è padrone del campo in questo momento e trova il meritato pari al
70' con
Sigurdsson che di testa trova una traiettoria a scavalcare De Gea. Ma al
76' finalmente si sblocca
Wayne Rooney e regala una magia al pubblico di Old Trafford spedendo in rete con il tacco il cross rasoterra di Martial. Un goal da fenomeno che vale tre punti per lo United anche se al 94', nell'ultima azione della partita, Fabianski, salito in the box per il calcio d'angolo, di testa sfiora il palo alla sinistra di De Gea per quello che poteva essere un clamoroso goal. Con questa rete Rooney scavalca nella classifica dei cannonieri in Premier League Andy Cole e sale al secondo posto alle spalle di Alan Shearer.
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